Elenco delle notizie - Pagina 56

Natura giuridica dell’obbligo di rimborso posto a carico del compartecipante a una comunione ereditaria nei confronti del coerede che abbia estinto obbligazioni contratte per la cosa comune. (Cass. Civ., Sez. VI-II, sent. n. 16206 del 27 giugno 2013)

Il coerede che sul bene comune da lui posseduto abbia eseguito delle migliorie può pretendere, in sede di divisione, non già l'applicazione dell'art. 1150 c. c. - secondo cui è dovuta un'indennità...

Modifiche alla tassazione applicabile, ai fini dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale, agli atti di trasferimento o di costituzione a titolo oneroso di diritti reali immobiliari - Articolo 10 del D.lgs.14 marzo 2011, n. 23. (Ag. delle Entrate, Circolare n. 2/E)

È stata emanata dall'Agenzia delle Entrate la circolare n. 2/E in tema di "Modifiche alla tassazione applicabile, ai fini dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale, agli atti di trasferimento o...

In tema di decadenza delle agevolazioni fruite per l'acquisto di terreno edificabile da utilizzare entro cinque anni (similmente a quelle “prima casa”) non è il contribuente a dover autodenunciare la mancata fruizione del bene. Potere impositivo del Fisco entro tre anni dalla rivendita e non per cinque anni. (Cass. Civ., Sez. VI-T, sent. n. 27484 del 9 dicembre 2013)

Deve applicarsi anche alla fattispecie del terreno che sorge in aree soggette a piani particolareggiati rivenduto prima del quinquennio senza utilizzo a fini edificatori il principio secondo cui in...

Difetto di menzioni urbanistiche, difetto di regolarità urbanistica e di sanabilità dell'immobile: nullità del contratto preliminare? (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 28194 del 17 dicembre 2013)

Il fatto che l’art. 40, comma II, della legge n. 47/1985 faccia riferimento agli atti di trasferimento, cioè agli atti che hanno una efficacia reale immediata, mentre il contratto preliminare di cui...

Contratto preliminare rimasto inadempiuto: domanda di esecuzione in forma specifica e momento del pagamento del prezzo residuo. (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 28454 del 19 dicembre 2013)

Laddove in base all’accordo preliminare tra promissario acquirente e promittente venditore il residuo prezzo deve esser pagato alla stipula del contratto definitivo, il promissario compratore il quale...

E' conforme a legge sottoporre il perfezionamento del contratto definitivo di vendita immobiliare alla condizione sospensiva (contenuta nel preliminare) il cui evento consiste nel rilascio della concessione in sanatoria. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 17287 del 3 luglio 2013)

Alla stregua della nozione enunciata dall'art. 1353 c.c., la condizione costituisce un elemento accidentale del negozio giuridico e, come tale distinto dagli elementi essenziali astrattamente previsti...

L’indennizzo ex art. 936 c.c. spettante al coniuge che ha contribuito a costruire un immobile sul terreno di proprietà esclusiva dell’altro deve essere considerato credito di valore e non di valuta. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 13603 del 30 maggio 2013)

Nel regime di comunione legale dei beni, la costruzione realizzata durante il matrimonio da entrambi i coniugi sul suolo personale ed esclusivo di uno solo di essi, stante la operatività del regime...

Impossibilità di usufruire della disciplina del c.d. "prezzo/valore" ed esecuzione immobiliare: illegittimità costituzionale dell’art. 1, comma 497, della l. n. 266/2005. (Corte Cost., sent. n. 6 del 15 gennaio 2014)

L’illegittimità della norma si concreta nella mancata previsione – a favore delle persone fisiche che acquistano a seguito di procedura espropriativa o di pubblico incanto – del diritto potestativo,...