Testo cercato:

agraria prelazione

Risultati 36-70 di 767

Tribunale di Mantova del 2005 (08/01/2005)

In tema di prelazione agraria, con riferimento al requisito oggettivo per il valido esercizio del diritto di riscatto del fondo, va ricordato che il diritto di prelazione vien meno solo nel caso in cui la destinazione del terreno ad una utilizzazione edilizia, industriale o turistica sia prevista da...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 7183 (10/04/2015)

Il coltivatore diretto che intende esercitare la prelazione agraria, ai sensi dell'art. 8, l. n. 590/1965, nonché dell'art. 7, l. n. 817/1971, su un fabbricato rurale messo in vendita, deve dimostrare che esso sia pertinenza del fondo in quanto funzionalmente adibito al servizio dell'impresa...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 4842 (29/03/2003)

Il diritto di prelazione agraria non spetta ai soggetti indicati nell'articolo 8, comma 1, della legge 590/1965, nonché a quelli di cui all'articolo 7, comma2, della legge 817/1971, rispetto ai terreni che in base al piano regolatore o al piano di fabbricazione o ad altro strumento urbanistico,...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 7056 (07/07/1999)

La prelazione ereditaria - che, come ogni altro diritto di prelazione (urbana o agraria), non trova applicazione quando gli atti di alienazione non sono riconducibili ad una libera determinazione del proprietario - non si applica in sede di vendita fallimentare.

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 3500 (11/03/2002)

La denuntiatio prevista ai fini della prelazione agraria, deve contenere, quale requisito essenziale, il nome del promissario acquirente, e ciò per consentire al coltivatore di valutare il proprio interesse all'esercizio del diritto di prelazione, anche con riferimento al nuovo titolare del rapporto...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 7023 (11/03/2020)

In tema di prelazione agraria, l'onere di dimostrare che sul fondo oggetto di riscatto non sussista la condizione impeditiva dello stabile insediamento di un coltivatore diretto grava sul retraente, senza che possa trovare applicazione il principio di vicinanza della prova, non invocabile allorché...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 3010 (28/02/2012)

In materia di prelazione agraria, le condizioni per l'esercizio della facoltà di riscatto, compresa la destinazione agricola del fondo, vanno riscontrate nel momento in cui quest'ultimo è alienato al terzo in violazione del diritto di prelazione, oppure nel momento in cui essa viene esercitata, con...

Cass. civile del 1984 numero 4630 (06/08/1984)

Ai fini della prelazione agraria, la comunicazione, a norma dell'art. 8 della legge n. 817 del 1971 (che ha modificato l'art. 8 della legge n. 590 del 1965) deve contenere, quale requisito essenziale, il nome del promissario acquirente per consentire al coltivatore di valutare il proprio interesse...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 7182 (10/04/2015)

La prelazione agraria, agli effetti dell'art. 8, comma II, della l. n. 590/1965, è consentita soltanto quando il terreno abbia destinazione agricola in base al piano regolatore, sicché non sono soggetti ad essa tutti i fondi aventi destinazione urbana, quale, nella specie, quello vincolato a verde...

Cass. civile, sez. VI-III del 2015 numero 3717 (24/02/2015)

È precluso l'esercizio della prelazione agraria nel caso in cui il nuovo piano regolatore, pur ancora in itinere, preveda per il terreno, a differenza dello strumento edilizio vigente, una destinazione non agricola, ove lo stesso, ancorché successivamente non approvato, risulti adottato al momento...

L'accettazione (retratto successorio)

Con l' accettazione il coerede esercita il diritto di prelazione che la legge (art. cod.civ. ) gli attribuisce in riferimento alla proposta comunicatagli da colui che intende cedere la propria quota di eredità. E' pacifico che si tratti di un'accettazione in senso proprio, afferente cioè ad una...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 751 (25/01/1991)

Il contratto preliminare stipulato nella forma del contratto per persona da nominare, per l' incertezza che esso comporta in ordine al soggetto acquirente e per il disorientamento che provoca nel coltivatore, cui non vengono prospettati elementi sicuri ed immutabili di valutazione, non può essere...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 3120 (22/04/1988)

In tema di prelazione agraria, a differenza dell' art. 8, nono comma, della legge n. 590 del 1965 - che nell' ipotesi di vendita di un fondo coltivato da una pluralità di affittuari in forza di un unico contratto o con contratti collegati ed interdipendenti stabilisce che la prelazione debba essere...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 7244 (13/06/1992)

Le norme sulla prelazione ed il riscatto agrario, hanno carattere di norme di ordine pubblico, essendo poste a tutela della collettività, al principale fine del corretto funzionamento dell'istituto della prelazione e del raggiungimento degli scopi sociali e di politica agraria ed economica che il...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 9806 (19/11/1994)

Il requisito della mancata alienazione (nel biennio precedente) di fondi rustici con imponibile fondiario superiore a lire mille, pur essendo previsto espressamente con riferimento alla prelazione del coltivatore, deve intendersi esteso anche alla prelazione del confinante, in considerazione della...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 7969 (18/07/1991)

La vendita di un fondo eseguita a prezzo di favore, ove consegua al previsto e voluto risultato di arricchire il compratore della differenza tra il valore del bene ed il prezzo stabilito, configura un "negotium mixtum cum donatione", che costituisce donazione indiretta con riferimento alla quale non...

Cass. civile, sez. VI-III del 2017 numero 3760 (13/02/2017)

Ai fini dell'esercizio della prelazione agraria, deve ritenersi superflua la trasmissione, al prelazionario, del contratto preliminare di compravendita del terreno, ove risulti che il coltivatore diretto abbia già avuto precedente conoscenza, in qualsiasi modo e per iniziativa del...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 25756 (22/12/2015)

In caso di trasferimento a titolo oneroso del diritto dell'enfiteuta, a norma dell'art. 965 c.c., il diritto di prelazione agraria sussiste, ai sensi dell'art. 8 della l. n. 590/1965, in favore dell'affittuario, del mezzadro o del colono, nonché, ai sensi dell'art. 7 della l. n. 817/1971, in favore...

Tribunale di Roma del 2015 (27/10/2015)

Il patto di prelazione inserito nello statuto di una società di capitali ed avente ad oggetto l'acquisto delle azioni sociali, poiché è preordinato a garantire un particolare assetto proprietario, ha efficacia reale, e, in caso di violazione, è opponibile anche al terzo acquirente. Tuttavia, tale...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 10220 (10/05/2011)

Il diritto di prelazione agraria previsto dall'art. 8 della L. n. 590/1965 ed esteso al proprietario di terreni confinanti dall'art. 7, comma II, della L. n. 817/1971 , è sottoposto, fra l'altro, alla condizione negativa della mancata vendita di altri fondi rustici nel biennio precedente. Tale...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 12883 (22/06/2016)

La dichiarazione dell'affittuario di fondo agrario di voler esercitare la prelazione in caso di vendita, ai sensi dell'art. 8 della l. n. 590/1965, integra un atto unilaterale recettizio, sicché produce effetto solo nel momento in cui giunga a conoscenza del destinatario o in cui deve reputarsi da...

Cass. civile, sez. III del 2007 numero 26985 (20/12/2007)

In tema di prelazione agraria, l'incompletezza della comunicazione della proposta di alienazione (nella specie, per mancata indicazione del prezzo per le singole quote condotte in affitto dai vari conduttori, prezzo comunque facilmente conoscibile, essendo stato indicato il prezzo unitario per...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 20909 (28/10/2004)

In tema di prelazione agraria, la prova della sussistenza dei presupposti per l'esercizio del relativo diritto spetta a chi lo esercita, a nulla rilevando il difetto di espressa contestazione di controparte, potendosi ritenere dimostrata la sussistenza di tale diritto solo se questo sia ammesso dal...

Cass. civile del 2002 numero 11134 (27/07/2002)

Il diritto di prelazione del proprietario coltivatore diretto di fondi rustici confinanti con fondi venduti , ed il conseguente diritto di riscatto, costituiscono facoltà strettamente personale del soggetto, condizionata alla sussistenza di specifici requisiti soggettivi e oggettivi che devono...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 24131 (24/10/2013)

La responsabilità per evizione del venditore è l'effetto dell'esercizio di diritti del terzo, senza altra qualificazione, che possano essere fatti valere sulla cosa venduta e va rapportata, quindi, a qualsiasi diritto anche di carattere personale, come il diritto di riscatto agrario. Ne consegue che...