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agraria prelazione

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Legge del 1982 numero 203 art. 14

REGOLAMENTO DI CASI PARTICOLARI 1. La commissione tecnica provinciale è competente a determinare il canone sulla base dei criteri generali della presente legge, sentito il parere della commissione tecnica centrale nonché quello della commissione censuaria provinciale, qualora manchino tariffe e...

Decreto Legge del 2014 numero 91 art. 7-ter

ESERCIZIO DEL DIRITTO DI PRELAZIONE O DI RISCATTO AGRARI 1. L’esercizio del diritto di prelazione o di riscatto di cui all’articolo 8 della legge 26 maggio 1965, n. 590, e successive modificazioni, e all’articolo 7 della legge 14 agosto 1971, n. 817, spetta anche alle società cooperative di cui...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 3170 (04/03/2003)

Ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione o di riscatto la categoria dei coltivatori diretti non coincide con quella di piccolo imprenditore agricolo contenuta nel codice civile, in quanto comprensiva soltanto di quei coltivatori diretti che dedichino soltanto abitualmente la propria attività...

Decreto Legislativo del 2001 numero 228 art. 7

PRELAZIONE DI PIU' CONFINANTI 1. Ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione o di riscatto di cui rispettivamente all'articolo 8 della legge 26 maggio 1965, n. 590, e successive modificazioni, ed all'articolo 7 della legge 14 agosto 1971, n. 817, nel caso di più soggetti confinanti, si...

Legge del 1942 numero 1150 art. 19

DIRITTO DI PRELAZIONE DEGLI EX PROPRIETARI SULLE AREE URBANE ESPROPRIATE abrogato [1.Coloro che hanno subìto l'espropriazione di aree a termini dell'articolo precedente ed i loro eredi possono esercitare un diritto di prelazione sulle aree stesse quando queste, in seguito alla approvazione del...

Cass. civile, sez. V del 2019 numero 28561 (06/11/2019)

Il mancato trasferimento della residenza nell'immobile, oggetto di acquisto, non è condizione ostativa alla concessione delle agevolazioni "prima casa" qualora l’immobile risulti vincolato all'esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero dei beni culturali. La retroattività degli...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 5320 (04/04/2003)

In tema di diritti di prelazione e riscatto spettanti ai coeredi a norma dell'articolo 732 del Cc, ove la comunione ereditaria abbia a oggetto un cespite unico, l'alienazione di quota indivisa di detto cespite effettuata dal coerede a un estraneo si presume, salvo prova contraria, avere a oggetto la...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 3557 (25/10/1975)

Le norme di cui agli artt 1728 e 1729 cod. civ., che prevedono l'ultrattivita del mandato nel caso di morte del mandante, non riguardano soltanto i rapporti interni fra mandante ed il mandatario (o gli eredi), ma vincolano, altresì, il terzo contraente che si è obbligato per espressa contemplatio...

Regio Decreto del 1928 numero 332 art. 29

Qualora il Commissario regionale abbia ritenuto disporre la verifica delle occupazioni delle terre comuni o demani comunali si procederà anzitutto alla ricognizione dei fondi ed alla loro circoscrizione in base ai documenti e piante, e solamente in difetto di documenti originari si potrà supplire...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 14450 (08/07/2005)

L'affittuario, il colono o il compartecipante insediato sul fondo offerto in vendita ha diritto di prelazione - a norma dell'articolo 8 della legge n. 590 del 1965 - purché coltivi il fondo stesso da almeno due anni. Detta coltivazione per essere idonea a far sorgere il diritto di prelazione,...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 9231 (04/05/2005)

Qualora due coniugi, in regime di comunione legale dei beni, abbiano acquistato quote indivise di eredità di cui altra quota sia già di proprietà esclusiva di uno di essi iure hereditatis, deve escludersi che gli altri coeredi abbiano il diritto di riscatto nei confronti della quota acquistata dal...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 9354 (11/09/1990)

In tema di locazione di immobile urbano che, adibito ad uso diverso da quello di abitazione, appartenga "pro indiviso" a più comproprietari il diritto di prelazione previsto dall'art. 38 della L. n. 392/1978 spetta al conduttore anche con riguardo alla sola quota dell'immobile che uno dei...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 8713 (04/10/1996)

Nell' ambito della disciplina legale delle locazioni di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, contenuta nella legge 27 luglio 1978 n. 392, le norme in materia di diritto di prelazione e riscatto in caso di vendita dell' immobile locato (artt. 38 e 39) e di diritto di...

Decreto Presidente Repubblica del 1977 numero 616 art. 70

CALAMITÀ NATURALI 1. Sono trasferite alle regioni le funzioni amministrative esercitate dal istero dell'agricoltura e delle foreste in materia di interventi conseguenti a calamità naturali o avversità atmosferiche di carattere eccezionale, di cui alle lettere a), b) e c) dell'art. 1 della L. 25...

Legge del 1982 numero 203 art. 49

DIRITTI DEGLI EREDI 1. Nel caso di morte del proprietario di fondi rustici condotti o coltivati direttamente da lui o dai suoi familiari, quelli tra gli eredi che, al momento dell'apertura della successione, risultino avere esercitato e continuino ad esercitare su tali fondi attività agricola, in...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 6682 (02/06/1992)

La prelazione prevista dall'art. 8 della legge 26 maggio 1965 n. 590 a favore dell'affittuario coltivatore diretto del fondo posto in vendita tende alla promozione della proprietà coltivatrice mediante l'unificazione nello stesso soggetto della titolarità dell'impresa agricola con la proprietà del...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 3124 (01/04/1987)

A differenza del contratto preliminare unilaterale che comporta l'immediata e definitiva assunzione dell'obbligazione di prestare il consenso per il contratto definitivo, il patto di prelazione genera, a carico del promittente, una immediata obbligazione negativa, consistente nel non vendere ad...

Legge del 1991 numero 394 art. 15

Acquisti, espropriazioni ed indennizzi L'Ente parco, nel quadro del programma di cui al comma 7, può prendere in locazione immobili compresi nel parco o acquisirli, anche mediante espropriazione o esercizio del diritto di prelazione di cui al comma 5, secondo le norme generali vigenti. I vincoli...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 411 (12/01/2006)

In caso di alienazione del patrimonio di edilizia residenziale di proprietà degli enti pubblici territoriali, anche se con il sistema dei pubblici incanti, la cessione delle unità immobiliari deve avvenire con priorità assoluta in favore dei legittimi conduttori, che vantano un vero e proprio...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 127

VOTO NEL CONCORDATO 1. Se la proposta è presentata prima che lo stato passivo venga reso esecutivo, hanno diritto al voto i creditori che risultano dall'elenco provvisorio predisposto dal curatore e approvato dal giudice delegato; altrimenti, gli aventi diritto al voto sono quelli indicati nello...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 10586 (10/12/1994)

Il prodotto di un fondo rustico sul quale sia insediato un affittuario coltivatore diretto conserva il diritto di decidere se cedere o meno a terzi il fondo stesso e di pattuire con i promissario acquirente le condizioni che ritiene più convenienti ai suoi interessi, non solo economici, ma anche...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 6271 (10/07/1997)

Poiché la "ratio" ispiratrice dell' istituto della prelazione di cui all' art. 38 della legge n. 392 del 1978 si fonda su di un' esigenza pubblicistica di conservazione delle attività produttive e commerciali svolte a diretto contatto con il pubblico (esigenza che trova compiuta realizzazione...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 117

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 127 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 127 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 127 (Voto nel concordato). - Se la proposta è presentata prima che lo stato passivo venga reso esecutivo, hanno diritto al voto i...

Decreto Legislativo del 2007 numero 169 art. 15

MODIFICHE AL TITOLO III, CAPO IV, DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. All'articolo 175, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, dopo il primo comma è aggiunto il seguente: «La proposta di concordato non può più essere modificata dopo l'inizio delle operazioni di voto». 2. L'articolo 177...

Legge del 1980 numero 385 art. 1

(Fino all'entrata in vigore di apposita legge sostitutiva delle norme dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale con sentenza n. 5 del 1980, per tutte le espropriazioni comunque preordinate alla realizzazione di opere o interventi da parte o per conto dello Stato, delle regioni, delle...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 99 (09/01/1997)

La responsabilità contrattuale può concorrere con quella extracontrattuale allorquando il fatto dannoso sia imputabile all' azione o all' omissione di più persone tutte obbligate al risarcimento del danno correlato al loro comportamento; sicché, in ipotesi di vendita a terzi di un bene immobile, in...

Legge del 1978 numero 392 art. 40

DIRITTO DI PRELAZIONE IN CASO DI NUOVA LOCAZIONE 1. Il locatore che intende locare a terzi l'immobile, alla scadenza del contratto rinnovato ai sensi dell'articolo 28, deve comunicare le offerte al conduttore, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, almeno sessanta giorni prima della...

Tribunale di Cassino del 1997 (09/09/1997)

La funzione della clausola di prelazione è quella di obbligare il socio che intende alienare tutta o parte della propria partecipazione sociale a comunicare agli altri soci tutti gli elementi dell' offerta pervenuta dal terzo (indicando eventualmente anche l' identità di quest' ultimo), che si...

Decreto Legge del 2017 numero 91 art. 2-bis

INTERVENTI URGENTI A FAVORE DELLA RICERCA PER CONTRASTARE LA DIFFUSIONE DEL COLEOTTERO XYLOSANDRUS COMPACTUS 1. Per fronteggiare i danni causati dal coleottero Xylosandrus compactus, con particolare riferimento ai carrubi nella Regione siciliana, nonché i danni causati dal batterio della Xylella...

Cass. civile del 1982 numero 3009 (13/05/1982)

L'eventuale trascrizione del patto di prelazione - costituente un contratto preliminare unilaterale di compravendita, con il duplice obbligo, a carico del promittente, della denuntiatio al promissario del proposito di addivenire alla vendita e di astenersi dalla relativa stipula con soggetti diversi...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 152

CREDITORI MUNITI DI PEGNO O PRIVILEGIO SU MOBILI 1. I crediti garantiti da pegno o assistiti da privilegio a norma degli articoli 2756 e 2761 del codice civile possono essere realizzati al di fuori della liquidazione giudiziale anche durante la procedura, dopo che sono stati ammessi al passivo...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 18181 (05/07/2019)

In presenza della prova della "scientia decoctionis", può essere revocato, ai sensi dell'art. 67, co. 2, L. Fall., il contratto preliminare di compravendita immobiliare, stipulato con atto pubblico nei sei mesi anteriori alla dichiarazione di fallimento del promittente venditore, prima già redatto...

Cass. civile, sez. I del 2011 numero 25703 (01/12/2011)

La deliberazione assembleare di una s.r.l. con cui sia stato approvato un aumento di capitale anteriormente all'iscrizione della società nel registro delle imprese è inesistente, in quanto emanata da un'assemblea ancora priva della possibilità giuridica di deliberare, e, tuttavia, la manifestazione...