Elenco delle notizie - Pagina 14

Cosa accade se, una volta pronunziata la sentenza costitutiva ex 2932 c.c. che sancisce il trasferimento dell'immobile il promissario acquirente non paga il prezzo? L’offerta di adempimento presentata dopo la proposizione della domanda di risoluzione non esclude l’inadempimento. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 12417 del 16 giugno 2015)

Nella valutazione della non scarsa importanza dell'inadempimento è necessario considerare il peso oggettivo della mancata prestazione sull'equilibrio contrattuale, dovendo altresì, dal punto di vista...

Atti di composizione della crisi coniugale. La Cassazione mette a punto il concetto di "negoziazione globale". Ogni atto posto in essere dai coniugi allo scopo di sistemare i rapporti patrimoniali in sede di separazione o divorzio usufruisce delle esenzioni fiscali. (Cass. Civ., Sez. V, sent. n. 3110 del 17 febbraio 2016)

Deve riconoscersi il carattere di negoziazione globale a tutti gli accordi di separazione che, anche mediante la previsione di trasferimenti mobiliari od immobiliari, siano volti a definire in modo...

La soluzione della crisi coniugale costituisce il perno dell'elemento causale degli accordi assunti in sede di separazione o divorzio. Qualsiasi atto negoziale volto a trasferire diritti che sia qualificato da tale causa fruisce dello speciale trattamento fiscale agevolativo. (Cass. Civ., Sez. V, sent. n. 2111 del 3 febbraio 2016)

In tema di separazione personale dei coniugi, gli accordi che prevedono atti comportanti trasferimenti patrimoniali dall'uno all'altro coniuge o in favore dei figli, rientrano nell'ambito delle...

Reato di intestazione fittizia ex art.12 quinquies l. 356/1992: va accertata la autonoma capacità reddituale dell'intestatario in relazione all’acquisto del bene. (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 24405 dell’8 giugno 2015)

Il reato di intestazione fittizia di cui all'art. 12-quinquies legge n. 356/1992 e succ. mod., è un reato istantaneo, con effetti permanenti che si consuma nel momento in cui viene realizzata...

Successione per rappresentazione: il rappresentante è successore diretto rispetto al de cuius e, pertanto, non può essere considerato soggetto estraneo alla comunione. Inapplicabilità del retratto successorio. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 1987 del 2 febbraio 2016)

In tema di successione per rappresentazione, il discendente rappresentante che subentri nel luogo e nel grado dell’ascendente rappresentato che non possa o non voglia accettare l’eredità succede...

La donazione della quota di un singolo bene indiviso facente parte della comunione ereditaria incidentale ricomprendente plurimi cespiti effettuata dal coerede ad un soggetto estraneo alla comunione è nulla, in quanto avente ad oggetto un bene altrui. (Cass. Civ., Sez. Unite, sent. n. 5068 del 15 marzo 2016)

La mancanza, nel codice del 1942, di una espressa previsione di nullità della donazione di cosa altrui, dunque, non può di per sé valere a ricondurre la fattispecie nella categoria del negozio...

Efficacia meramente obbligatoria o reale della clausola statutaria di prelazione? Inopponibilità della cessione alla società ed ai soci prelazionari, ma inoperatività del retratto. (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 24559 del 2 dicembre 2015)

La prelazione convenzionale, avendo efficacia obbligatoria, è efficace e vincolante per i soli contraenti e non per i terzi estranei. Tali principi sono applicabili anche al caso in cui il patto di...

Continue richieste di pagamento di un debito già estinto? L'ente pubblico può essere condannato a risarcire il danno da stress cagionato dalla condotta negligente della P.A. (Giudice di Pace di La Spezia, sent. n. 640 del 29 settembre 2015)

L’ente pubblico deve essere condannato a risarcire al contribuente il danno non patrimoniale per la reiterata richiesto di adempimento a un versamento in realtà già corrisposto dovendosi ritenere...

L'ipotesi di prescrizione ex art. 184 cod.civ. costituisce ipotesi speciale rispetto alla regola generale di cui all’art. 1442 cod.civ. che prevede un termine quinquennale per proporre l'azione di annullamento. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 10653 del 22 maggio 2015)

L'art. 184, comma II, c.c., il quale prevede, senza deroga alcuna, la prescrizione annuale dell'azione di annullamento degli atti di disposizione di beni immobili o mobili registrati compiuti da un...

Gli accomandatari di una società accomandita semplice prestano fidejussione per i debiti di due srl di cui sono amministratori: tale coincidenza soggettiva non è ex se fonte di invalidità della fideiussione. (Tribunale di Vicenza, 5 maggio 2015)

Nel caso in cui una società abbia prestato fideiussione in favore di un'altra, il cui amministratore sia contemporaneamente amministratore della prima, l'esistenza di un conflitto d'interessi tra la...

Mancata consegna del bene all'utilizzatore: condanna alla restituzione dei canoni versati alla società di leasing, senza che questa possa reclamare alcun equo compenso per il godimento del bene. (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 25732 del 22 dicembre 2015)

In tema di vendita con riserva di proprietà, l’art. 1526 c.c., applicabile alla fattispecie negoziale del leasing traslativo prevede che nel caso in cui la risoluzione avvenga per l’inadempimento del...

A far tempo da quale data si applica l’art. 2929 bis cod.civ.? La natura processuale della norma ne importa l'efficacia rispetto ai procedimenti esecutivi iniziati dopo l'entrata in vigore della novella, pur quando l'atto di disposizione sia antecedente a tale data. (Tribunale di Ferrara, 10 novembre 2015)

Poiché l'art. 23, comma VI, D.L. n. 83/2015 conv. in L. n. 132/2015 stabilisce espressamente che l'art. 2929 bis c.c. "si applica esclusivamente alle procedure esecutive iniziate successivamente alla...

Può il valore "etico" dell'atto di disposizione precludere la protezione del creditore che intende agire mediante azione revocatoria avverso il relativo atto di disposizione? (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 13364 del 30 giugno 2015)

L’art. 2740 c.c. dispone che il debitore risponde con tutti i suoi beni dell’adempimento delle proprie obbligazioni, a prescindere dalla loro fonte, e quindi anche se le stesse derivino dalla legge,...

Incostituzionale il n.7 dell'art. 2941 cod.civ. nella parte in cui non prevede la sospensione del termine prescrizionale fra società in nome collettivo e gli amministratori, finché sono in carica, per le azioni di responsabilità contro di essi. (Corte Costituzionale, sent. n. 262 dell’11 dicembre 2015)

Per le azioni di responsabilità, intraprese dalle società in nome collettivo contro gli amministratori, non opera la sospensione della prescrizione, sancita per le persone giuridiche e per le società...

Collegamento negoziale posto in essere per finalità elusive e consapevole condotta del notaio: nullità degli atti stipulati (costituzione di trust, di fondo patrimoniale e di rendita vitalizia). (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 1716 del 29 gennaio 2016)

Occorre necessariamente valutare il comportamento tenuto dal notaio, pur nell’ambito dei confini definiti dagli artt. 27 e 28 della legge notarile, tenendo conto dell’attuale evoluzione dell’etica...