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simulazione

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Cass. civile, sez. II del 2020 numero 24040 (30/10/2020)

La donazione indiretta è un contratto con causa onerosa, posto in essere per raggiungere una finalità ulteriore e diversa consistente nell'arricchimento, per mero spirito di liberalità, del contraente che riceve la prestazione di maggior valore. Essa differisce dal negozio simulato, nel quale il...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 3824 (11/04/1991)

Il curatore fallimentare che con riguardo ad atti di alienazione del fallito eserciti l' azione di simulazione al fine della ricostituzione delle preesistenti garanzie patrimoniali e del (migliore) soddisfacimento dei crediti ammessi, cumula, con la rappresentanza del fallito, ex art. 43 della legge...

Cass. civile del 1987 numero 2968 (27/03/1987)

A norma del secondo comma dell' art. 1415 cod. civ., i terzi possono far valere la simulazione nei confronti delle parti solo quando essa pregiudica i loro diritti. Pertanto, poiché al figlio non spetta alcun diritto sul patrimonio del genitore prima della morte e dell' accettazione dell' eredità...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 9835 (19/11/1994)

Il curatore fallimentare del venditore, il quale agisca per la dichiarazione di simulazione della quietanza relativa all' avvenuto pagamento del prezzo di compravendita al fine di recuperare al fallimento detto prezzo, cumula, con la rappresentanza del fallito ex art. 43 R.D. n.267 del 1942, anche...

Vizi della volontà, revoca della confessione

Una volta chiarita la portata del c.d. animus confitendi (nel senso non già che esso consista nella volontà di fornire una prova alla parte avversa, bensì nella consapevolezza e volontà di ammettere la verità di un fatto a sè sfavorevole e favorevole alla controparte: cfr. Cass. Civ. Sez. I, ),...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 29540 (14/11/2019)

In tema di prova per presunzioni della simulazione di un contratto, la dichiarazione relativa al versamento del prezzo di una compravendita immobiliare, seppur contenuta nel rogito notarile, non ha valore vincolante nei confronti del creditore di una delle parti - ovvero del legittimario, come nel...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 25578 (12/10/2018)

In tema di interposizione fittizia di persona, la simulazione ha, quale indispensabile presupposto, la partecipazione all'accordo simulatorio non solo dell'interposto e dell'interponente, ma anche del terzo contraente che deve dare la propria consapevole adesione all'intesa raggiunta tra i primi due...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 17566 (18/06/2021)

La dichiarazione relativa al versamento del prezzo di una compravendita immobiliare, seppur contenuta nel rogito notarile, non ha valore vincolante nei confronti del creditore di una delle parti del contratto che abbia proposto azione diretta a far valere la simulazione dell’alienazione poiché...

Tribunale di Napoli del 2007 (17/04/2007)

La delazione che segue l'apertura della successione, pur rappresentandone un presupposto, non è di per sé sola sufficiente all’acquisto della qualità di erede perchè a tale effetto è necessaria anche, da parte del chiamato, l'accettazione mediante aditio oppure per effetto di pro herede gestio...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 2716 (31/03/1988)

L'espressione "documento" usata negli artt. 2722 e 2723 cod. civ. va intesa nel senso di atto scritto avente un contenuto convenzionale, con il quale contrasti il patto aggiunto o contrario che si vuole provare con testimoni, con la conseguenza che i limiti alla prova testimoniale stabiliti dalle...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 1838 (19/03/1980)

L' attribuzione apparente del diritto di proprietà a persona diversa da quella che intende conservarne l' effettiva disponibilità puo realizzarsi o con l' interposizione fittizia, rientrante nello schema del negozio simulato, o con l' interposizione reale, strumentale o non rispetto ad un negozio...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 7537 (23/03/2017)

Per la configurabilità di una simulazione relativa sotto il profilo soggettivo, è indispensabile un accordo non solo tra l'interponente e l'interposto, ma anche con il terzo, il quale deve consentirvi, esprimendo la propria adesione nella debita forma, che, per i trasferimenti immobiliari, è quella...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 4418 (17/05/1997)

Il collegamento economico - fra le società del medesimo gruppo non comporta il venir meno dell' autonomia delle singole società, dotate di distinta personalità giuridica, e pertanto non è di per sé solo sufficiente a far ritenere che gli obblighi inerenti ad un rapporto di lavoro subordinato...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 986 (15/02/1979)

Per effetto del diverso regime probatorio della simulazione connesso alla diversa situazione di diritto sostanziale della parte o del terzo, il medesimo negozio può essere dichiarato simulato nei confronti del terzo e non nei confronti della parte o dei suoi aventi causa, e ciò anche se tutti...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 2465 (20/03/1997)

Con riguardo a società di capitali, l' inattuazione dello scopo sociale - che può dipendere anche da fattori esterni non riconducibili alla volontà delle parti - non costituisce prova della simulazione dell' atto costitutivo, essendo a tal fine necessario dimostrare la preordinazione - frutto dell'...

Adempimento spontaneo della disposizione fiduciaria

L'art. cod.civ. prevede l'inammissibilità dell'azione diretta alla dimostrazione che le disposizioni fatte a favore di una determinata persona dichiarate in un testamento siano soltanto apparenti, in quanto riguardino in realtà un soggetto ulteriore. La disposizione aggiunge che, nel caso in cui il...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 30079 (19/11/2019)

Il legittimario totalmente pretermesso che impugna per simulazione un atto compiuto dal "de cuius", a tutela del proprio diritto alla reintegrazione della quota di legittima, agisce, sia nella successione testamentaria che in quella "ab intestato", in qualità di terzo e non in veste di erede,...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 22560 (04/11/2015)

La nullità di una società di capitali, una volta che ne sia avvenuta l’iscrizione nel registro delle imprese, può essere pronunciata solo nei casi espressamente previsti dall’art. 2332 c.c. (nel caso di specie applicabile ratione temporis, anteriore all’entrata in vigore del d.lgs. n. 6/2003), che...

Acquisto di un diritto dal simulato acquirente

L'art. cod.civ. dispone l'inopponibilità della simulazione al terzo di buona fede avente causa dal simulato acquirente, vale a dire l'apparente titolare del diritto. In forza di questa norma colui che acquista un diritto da chi appare averlo acquistato in conseguenza di un atto simulato è fatto...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 1407 (10/02/1987)

L'accettazione con beneficio d'inventario che, ai sensi dell'art.564 cod. civ. costituisce una condizione di proponibilità della domanda di riduzione rivolta contro soggetti diversi dai coeredi, è richiesta anche per la domanda di simulazione esclusivamente preordinata all'esperimento di...

Regime fiscale dei contratti invalidi: imposta di registro

In via di principio, gli atti nulli (improduttivi di alcun effetto giuridico) non dovrebbero essere soggetti ad imposta di registro da applicare “... secondo la intrinseca natura e gli effetti giuridici degli atti presentati alla registrazione” (art. 20, D.P.R. n. 131/1986). Tuttavia, l’imposta...

Tribunale di Roma del 2004 (12/11/2004)

Qualora il mutuatario abbia, al momento della stipula, simulatamene dichiarato di avere già ricevuto la somma oggetto del contratto, la prova della simulazione può essere fornita soltanto col giuramento o con la confessione, non con testimoni né con presunzioni, ostandovi il combinato disposto degli...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 6142 (21/05/1992)

Le limitazioni della prova testimoniale della simulazione quando la domanda sia proposta da una delle parti (art. 1417 e 2722 cod. civ.) riguardano i contratti e gli atti unilaterali recettizi (art. 1414 comma primo e terzo) e non le fatture commerciali le quali costituiscono atti giuridici a...

Tribunale di Napoli del 1996 (22/05/1996)

La domanda di annullamento di un contratto per interposizione fittizia può essere dal giudicante interpretata e valutata come domanda di ritrasferimento del bene fondata su di un negozio fiduciario (interposizione reale), laddove possa ritenersi, senza incorrere nel vizio di ultra petizione, che...

Cass. civile, sez. VI-II del 2018 numero 536 (11/01/2018)

In considerazione dell'autonomia e della diversità dell'azione di divisione ereditaria rispetto a quella di riduzione, il giudicato sullo scioglimento della comunione ereditaria in seguito all'apertura della successione legittima non comporta un giudicato implicito sulla insussistenza della lesione...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 41132 (21/12/2021)

La collazione presuppone l'esistenza di una comunione ereditaria e, quindi, di un asse da dividere, mentre, se l'asse è stato esaurito con donazioni o con legati, o con le une e con gli altri insieme, viene meno un "relictum" da dividere, sicché non vi è luogo a divisione e, quindi, a collazione che...

Cass. civile, sez. Unite del 2013 numero 11523 (14/05/2013)

Nel giudizio volto all’accertamento della simulazione relativa di un contratto di compravendita per interposizione fittizia dell’acquirente, l’alienante non è litisconsorte necessario, allorché, nei suoi riguardi, il negozio sia stato interamente eseguito con l’adempimento delle obbligazioni,...

Cass. civile del 1975 numero 1362 (11/04/1975)

L'accordo simulatorio deve esistere al momento della stipula del negozio simulato, nel quale soltanto la simulazione si realizza, sicchè il documento che rivela l'accordo, se è anteriore, non giova se non sotto il profilo della rivelazione anticipata del proposito da attuare in futuro, e se...