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simulazione

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Cass. civile, sez. II del 2018 numero 1752 (24/01/2018)

Può essere trascritta ogni domanda di accertamento della simulazione dei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di beni immobili, non rilevando né la distinzione tra simulazione assoluta e relativa né, all'interno di quest'ultima, tra simulazione relativa attinente ai soggetti...

Cass. civile del 1991 numero 13260 (10/12/1991)

Al fine d' integrare il requisito della mala fede necessario ai sensi dell' art. 1415 cod. civ. per opporre la simulazione al terzo che abbia acquistato dal titolare apparente, non è sufficiente la mera scienza della simulazione, richiedendosi che il terzo abbia proceduto all' acquisto per effetto...

Controdichiarazione e risoluzione per mutuo consenso

Dalla natura meramente ricognitiva della controdichiarazione la giurisprudenza ha dedotto l'impossibilità che la stessa possa esser posta nel nulla per mutuo consenso (Cass. Civ., ). Il problema consiste nel mettere a fuoco la consistenza stessa della controdichiarazione: essa infatti non...

Tribunale di Milano del 2011 (25/11/2011)

L’azione di accertamento della simulazione, sia questa assoluta o relativa, non è soggetta alla prescrizione. Nel caso della simulazione relativa, sono semmai i diritti finali che presuppongono gli effetti del contratto dissimulato (e che le parti intendono far valere previa strumentale declaratoria...

Codice Civile art. 1415

EFFETTI DELLA SIMULAZIONE RISPETTO AI TERZI 1. La simulazione non può essere opposta né dalle parti contraenti, né dagli aventi causa o dai creditori del simulato alienante, ai terzi che in buona fede hanno acquistato diritti dal titolare apparente, salvi gli effetti della trascrizione della...

Cass. civile del 1997 numero 7470 (11/08/1997)

In tema di simulazione, il primo comma dell'art. 1415 cod. civ., nel sancire l'impossibilità per le parti contraenti, e per gli aventi causa o creditori del simulato alienante, di opporre la simulazione ai terzi, si riferisce, a differenza del secondo comma, non ai terzi in qualche modo pregiudicati...

Cass. civile del 1993 numero 5003 (28/04/1993)

La domanda di simulazione relativa costituisce domanda nuova, improponibile in appello a norma dell' art. 345 cod. proc. civ., rispetto a quella di simulazione assoluta dedotta inizialmente nel giudizio di primo grado, perché si fonda su una fattispecie giuridica composta dal contratto simulato,...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 6262 (10/03/2017)

Nel caso di allegazione della simulazione relativa per interposizione fittizia di persona di un contratto necessitante la forma scritta ad substantiam, la dimostrazione della volontà delle parti di concludere un contratto diverso da quello apparente deve emergere dalla controdichiarazione, dalla...

Cass. civile del 1995 numero 954 (26/01/1995)

In tema di prova della simulazione di un negozio soggetto alla forma scritta ad substantiam, quando l'azione sia proposta da una delle parti o dai rispettivi eredi, occorre distinguere tra simulazione relativa e simulazione assoluta. In quest' ultimo caso, la relativa prova soggiace alle normali...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 10009 (24/06/2003)

Nell'ipotesi di simulazione relativa parziale, che si verifica allorché l'accordo simulatorio investe uno solo degli elementi del contratto, il contratto simulato non perde la sua connotazione peculiare ma conserva inalterati gli altri suoi elementi, ad eccezione di quello interessato dalla...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 20868 (28/10/2004)

Il successore a titolo universale mortis causa subentra nella posizione giuridica del de cuius ed è soggetto, pertanto, in tema di simulazione del negozio posto in essere dal suo dante causa, alle limitazioni della prova per testi e per presunzioni alle quali era soggetto quest'ultimo come parte...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 1216 (29/03/1977)

Gli art. 1415 e 1416 cod.civ. sull'inopponibilità della simulazione ai terzi, regolano le sole ipotesi di simulazione assoluta o di simulazione relativa per interposizione fittizia, disponendo che tale simulazione non è opponibile ai soli terzi che abbiano acquistato diritti dal titolare apparente,...

Cass. civile del 1992 numero 7084 (09/06/1992)

La controdichiarazione, che nei rapporti fra le parti costituisce il mezzo usualmente adoperato per documentare una simulazione, non rientra nel novero dei contratti, ma é un atto di riconoscimento dell'inesistenza del contratto apparentemente stipulato nel caso della simulazione assoluta (o...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 36990 (16/12/2022)

Il legittimario che agisca in riduzione ha l'onere di precisare entro quali limiti sia stata lesa la sua quota di riserva, indicando gli elementi patrimoniali che contribuiscono a determinare il valore della massa ereditaria nonché, di conseguenza, quello della quota di legittima violata. L'onere...

Cass. civile del 1994 numero 8616 (21/10/1994)

L'azione di simulazione del contratto per interposizione fittizia di persona e quella diretta all'accertamento dell'interposizione reale sono fondate su situazioni di fatto del tutto distinte, hanno finalità e presupposti diversi, petitum e causa petendi difformi, tema di indagine e di decisione...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 4371 (19/04/1995)

Con riguardo all' azione di simulazione assoluta di una compravendita immobiliare proposta con successo da un terzo nei confronti delle parti contraenti, le quali in quel giudizio abbiano sostenuto la realtà del negozio impugnato, il giudicato sulla simulazione non spiega effetto nel successivo...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4021 (21/02/2007)

L'obbligo della collazione riguarda le donazioni sia dirette sia indirette ma non i beni oggetto di trasferimento a titolo oneroso (anche se a favore del coerede), poiché, in tal caso, l'obbligo di collazione sorge solo dopo che sia stata dichiarata la simulazione dell'atto, in accoglimento di...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 34024 (19/12/2019)

L'azione intesa a far dichiarare la simulazione relativa è diversa da quella diretta a ottenere la declaratoria di simulazione assoluta, sia con riferimento al "petitum" che alla "causa petendi", comportando le due domande l'accertamento di fatti differenti e tendendo, soprattutto, al conseguimento...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2294 (19/03/1996)

L'esperimento dell'azione di simulazione da parte degli eredi, relativamente ad un negozio apparentemente oneroso compiuto dal "de cuius", preordinato al successivo eventuale esercizio dell'azione di riduzione e diretto contro persone estranee all'eredità non è condizionato all'accettazione con...

La fiducia testamentaria

Nella disciplina del testamento il concetto di fiducia assume una rilevanza propria per effetto del modo di disporre dell' cod.civ. , in cui viene previsto il caso in cui il testatore abbia a fare testamento a favore di un soggetto, ma con l'incarico fiduciario di trasmettere i beni ereditati ad...

Codice Civile art. 164

SIMULAZIONE DELLE CONVENZIONI MATRIMONIALI 1. E' consentita ai terzi la prova della simulazione delle convenzioni matrimoniali. 2. Le controdichiarazioni scritte possono aver effetto nei confronti di coloro tra i quali sono intervenute, solo se fatte con la presenza ed il simultaneo consenso di...

Cass. civile del 1992 numero 4140 (04/04/1992)

L'erede legittimario può considerarsi terzo, al fine della prova della simulazione degli atti posti in essere dal de cuius, solo quando, contestualmente all'azione di dichiarazione della simulazione, proponga una domanda diretta a far dichiarare che il bene fa parte dell'asse ereditario o che la...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 10592 (25/06/2012)

In tema di prova della simulazione, non è terzo, ai fini del regime dettato dall'art. 1417 c.c., il promissario acquirente dell'interponente di una precedente compravendita simulata, il quale intenda far valere, impugnando per simulazione il relativo contratto, che il proprio dante causa, pur non...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 12317 (09/05/2019)

Il legittimario è ammesso a provare la simulazione di una vendita fatta del de cuius nella veste di terzo per testimoni e per presunzioni, senza soggiacere ai limiti fissati dagli artt. 2721 e 2729 c.c., a condizione che la simulazione sia fatta valere per una esigenza coordinata con la tutela della...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 1737 (24/01/2013)

Il coniuge in regime di comunione legale, estraneo all'accordo simulatorio, è terzo, legittimato a far valere la simulazione con libertà di prova, ai sensi degli artt. 1415, comma II, e 1417 c.c., rispetto all'acquisto di un bene non personale, effettuato dall'altro coniuge durante il matrimonio con...

Cass. civile del 1995 numero 4371 (19/04/1995)

Con riguardo all'azione di simulazione assoluta di una compravendita immobiliare proposta con successo da un terzo nei confronti delle parti contraenti, le quali in quel giudizio abbiano sostenuto la realtà del negozio impugnato, il giudicato sulla simulazione non spiega effetto nel successivo...

Codice Civile art. 1417

PROVA DELLA SIMULAZIONE 1. La prova per testimoni della simulazione è ammissibile senza limiti, se la domanda è proposta da creditori o da terzi e, qualora sia diretta a far valere l' illiceità del contratto dissimulato, anche se è proposta dalle parti.

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 3857 (24/04/1996)

Nell' ipotesi di simulazione relativa parziale, il contratto conserva inalterati i suoi elementi, ad eccezione di quello interessato dalla simulazione, con la conseguenza che, non essendo il contratto né nullo né annullabile, ma soltanto inefficace tra le parti, gli elementi negoziali interessati...

Cass. civile del 1996 numero 3857 (24/04/1996)

Nell' ipotesi di simulazione relativa parziale, il contratto conserva inalterati i suoi elementi, ad eccezione di quello interessato dalla simulazione, con la conseguenza che, non essendo il contratto né nullo né annullabile, ma soltanto inefficace tra le parti, gli elementi negoziali interessati...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11215 (23/10/1991)

L' azione di simulazione relativa - al pari di quella di simulazione assoluta - essendo rivolta all' accertamento della nullità del negozio simulato, è imprescrittibile ai sensi dell' art. 1422 cod. civ., potendo colpire eventualmente la prescrizione i diritti che presuppongono l' esistenza del...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 21111 (04/11/2004)

In tema di simulazione relativa, qualora il contratto simulato sia stato redatto in forma scritta, e tale forma sia necessaria a pena di invalidità, la prova dell'accordo simulatorio, traducendosi nella dimostrazione del negozio dissimulato, deve essere fornita con la produzione in giudizio della...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 8616 (21/10/1994)

L' azione di simulazione del contratto per interposizione fittizia di persona e quella diretta all' accertamento dell' interposizione reale sono fondate su situazioni di fatto del tutto distinte, hanno finalità e presupposti diversi, "petitum" e "causa petendi" difformi, tema di indagine e di...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4023 (21/02/2007)

L'art. 1415, II comma,c.c., legittimando i terzi a far valere la simulazione del contratto rispetto alle parti quando essa pregiudichi i loro diritti, non consente, peraltro, di ravvisare un interesse indistinto e generalizzato di qualsiasi terzo ad ottenere il ripristino della situazione reale,...

Cass. civile, sez. VI-2 del 2013 numero 19678 (27/08/2013)

In tema di prescrizione, mentre non assume rilievo la natura - assoluta o relativa - dell'azione di simulazione, che, essendo comunque diretta ad accertare la nullità del negozio apparente, è, ai sensi dell'art. 1422 c. c., imprescrittibile, il decorso del tempo può eventualmente colpire i diritti...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 6031 (29/05/1995)

Ai fini della prova della simulazione di contratti di vendita posti in essere dal "de cuius" i successori universali possono eccezionalmente assumere la figura di terzi quando difendono un diritto proprio che essi hanno per legge ed in questa posizione si trovano i legittimari quando impugnano di...