Testo cercato:

prelazione

Risultati 351-385 di 651

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 78

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 93 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 93 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 93 (Domanda di ammissione al passivo). - La domanda di ammissione al passivo di un credito, di restituzione o rivendicazione di beni...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 8939 (01/12/1987)

In ipotesi di società per azioni che, contrariamente al dichiarato scopo sociale di natura imprenditoriale (nella specie acquisto, vendita, gestione, costruzione e miglioramento di beni immobili), dopo la sua costituzione e la registrazione, non abbia in concreto esercitato un'attività...

Appello di Napoli del 1982 (08/07/1982)

E' annullabile e non inisistente nè nulla la delibera assembleare di una s.p.a.adottata con maggioranza meno elevata rispetto a quella sancita dal Codice Civile (art. 2377 cod. civ.).L'attribuzione del diritto di prelazione ed, a fortiori, del diritto di opzione - abbia essa origine legislativa o...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 89

ELENCHI DEI CREDITORI E DEI TITOLARI DI DIRITTI REALI MOBILIARI E BILANCIO 1. Il curatore, in base alle scritture contabili del fallito e alle altre notizie che può raccogliere, deve compilare l'elenco dei creditori, con l'indicazione dei rispettivi crediti e diritti di prelazione, nonché l'elenco...

Cass. civile, sez. Unite del 1992 numero 8079 (01/07/1992)

La prelazione attribuita alla P.A. dall' art. 31 della legge 1 giugno 1939 n. 1089 con riguardo alle alienazioni fra privati di cose di interesse artistico o storico, comporta l' esercizio di un potere di acquisizione coattiva del bene e si concreta nell' emanazione di un provvedimento...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 1761 (26/03/1979)

Il requisito dello stato di comunione ereditaria, di cui all'art. 732 cod. civ., è soltanto un presupposto per l'esercizio del diritto di prelazione spettante al coerede e della relativa azione (cosiddetto retratto successorio), ma tale presupposto opera pur sempre nell'ambito della prescrizione,...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 12267 (30/05/2014)

L'art. 2 della l. n. 203/1982, secondo il quale la durata dei contratti “in corso” alla data di entrata in vigore della legge decorre da tale ultima data, va interpretato nel senso che esso si applica indistintamente a tutti i contratti ancora non scaduti, a prescindere dal fatto che la durata fosse...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 198

ELENCHI DEI CREDITORI E DEI TITOLARI DI DIRITTI IMMOBILIARI O MOBILIARI E BILANCIO 1. Il curatore, in base alle scritture contabili del debitore e alle altre notizie che può raccogliere, compila l'elenco dei creditori, con l'indicazione dei rispettivi crediti e diritti di prelazione, nonché...

Cass. civile del 1999 numero 9401 (06/09/1999)

In tema di prelazione agraria, la dichiarazione del titolare di esercitare il relativo diritto non produce l'effetto traslativo della proprietà del fondo se non si avveri, entro il termine previsto dall'art. 8, comma secondo, della legge 26 maggio 1965, n. 590, la condizione sospensiva...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 9401 (06/09/1999)

In tema di prelazione agraria, la dichiarazione del titolare di esercitare il relativo diritto non produce l'effetto traslativo della proprietà del fondo se non si avveri, entro il termine previsto dall'art.8, comma secondo, della legge 26 maggio 1965 n.590, la condizione sospensiva dell'effettivo...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 4260 (07/04/1992)

La disposizione dell' art. 1153 cod. civ. - sull' acquisto della proprietà in forza di possesso di buona fede di beni mobili, conseguito in esecuzione di atto astrattamente idoneo all' effetto traslativo - non opera con riguardo a cose di interesse artistico e storico appartenenti ad enti o istituti...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 15754 (10/07/2014)

L'impresa familiare ex art. 230 -bis cod. civ. non ha alcuna rilevanza esterna e non permette di ritenere esistente un rapporto di rappresentanza reciproca tra i familiari e la persona a capo dell'impresa, sicché, in caso di alienazione di un fondo, la denuntiatio ex art. 8, della l. n. 590/1965, ad...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 95

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 108 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 108 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 108 (Poteri del giudice delegato). - Il giudice delegato, su istanza del fallito, del comitato dei creditori o di altri interessati,...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 11236 (21/11/1990)

In tema di prelazione agraria, in mancanza di norme che deroghino al principio di cui all'art. 1277 cod. civ. (in base al quale per la estinzione di un debito pecuniario occorre la dazione di moneta avente corso legale), la offerta di assegni non può essere equiparata al pagamento del prezzo, atteso...

Procedimento (liquidazione individuale dell'eredità beneficiata)

La legge non prevede in tema di liquidazione individuale dell'eredità beneficiata speciali formalità: la natura stessa di questa modalità di soddisfacimento delle passività ereditarie, secondo la regola in base alla quale i pagamenti sono fatti a ciascuno degli aventi diritto semplicemente secondo...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 74

SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI 1. Qualora ricorrano circostanze eccezionali i commissari, al fine di tutelare gli interessi dei creditori, possono sospendere il pagamento delle passività di qualsiasi genere da parte della banca ovvero la restituzione degli strumenti finanziari ai clienti relativi ai...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 46

EFFETTI DELLA DOMANDA DI ACCESSO AL CONCORDATO PREVENTIVO 1. Dopo il deposito della domanda di accesso e fino al decreto di apertura di cui all'articolo 47, il debitore può compiere gli atti urgenti di straordinaria amministrazione previa autorizzazione del tribunale. In difetto di autorizzazione...

Effetti della separazione

Per effetto della separazione viene assicurato il prioritario soddisfacimento con i beni del defunto dei di lui creditori che l'abbiano promossa (I comma art. cod. civ. ). In un certo senso si può dire che la prelazione è duplice: da un lato garantisce che i creditori dell'erede non possano...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 327 art. 48

DISPOSIZIONI COMUNI PER LA RETROCESSIONE TOTALE E PER QUELLA PARZIALE 1. Il corrispettivo della retrocessione, se non è concordato dalle parti, è determinato dall'ufficio tecnico erariale o dalla commissione provinciale prevista dall'articolo 41, su istanza di chi vi abbia interesse, sulla base...

Codice Civile art. 514

RAPPORTI TRA CREDITORI SEPARATISTI E NON SEPARATISTI 1. I creditori e i legatari che hanno esercitato la separazione hanno diritto di soddisfarsi sui beni separati a preferenza dei creditori e dei legatari che non l' hanno esercitata, quando il valore della parte di patrimonio non separata...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 240

CAPO VII Concordato nella liquidazione giudiziale (PROPOSTA DI CONCORDATO NELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE) 1. Dichiarata aperta la liquidazione giudiziale, i creditori o i terzi possono proporre un concordato anche prima del decreto che rende esecutivo lo stato passivo, purché sia stata tenuta dal...

Cass. civile del 1981 numero 3905 (16/06/1981)

Nell'ordinamento vigente non esiste alcuna norma che sancisca la nullità del contratto in frode ai terzi, essendo prevista espressamente solo la nullità del contratto in frode alla legge (art. 1344, Codice civile); pertanto, qualora debba escludersi che il contratto costituisca un mezzo per eludere...

Codice Civile art. 499

PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE 1. Scaduto il termine entro il quale devono presentarsi le dichiarazioni di credito, l' erede provvede, con l' assistenza del notaio, a liquidare le attività ereditarie facendosi autorizzare alle alienazioni necessarie. Se l' alienazione ha per oggetto beni sottoposti a...

Clausole limitative della circolazione delle azioni

Massima Purché contenuta entro il limite di cinque anni, è legittima una clausola statutaria che preveda qualsiasi forma di limitazione alla circolazione delle azioni, ancorché essa non garantisca al socio la possibilità di liquidare la quota, oppure garantisca tale possibilità ma consentendogli di...

Separazione dei beni immobili

Ai sensi dell'art. cod.civ. la separazione degli immobili e dei beni mobili registrati si attua mediante iscrizione del credito o del legato sopra ciascuno dei beni stessi. Viene al riguardo in considerazione un sistema pubblicitario analogo, quanto alle modalità di effettuazione, a quello previsto...

Cass. civile del 1988 numero 4092 (15/06/1988)

Oggetto del diritto di prelazione e riscatto previsto dall'art. 732, Codice civile, é la quota ereditaria intesa come porzione ideale dell'universum ius del defunto, il cui trasferimento in favore dell'estraneo determinerebbe l'ingresso del medesimo nella comunione ereditaria; il retratto...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 124

SEZIONE II Del concordato (PROPOSTA DI CONCORDATO) 1. La proposta di concordato può essere presentata da uno o più creditori o da un terzo, anche prima del decreto che rende esecutivo lo stato passivo, purchè sia stata tenuta la contabilità ed i dati risultanti da essa e le altre notizie...

Prescrizione dell'azione revocatoria ordinaria

La necessità di evitare che la sorte degli atti suscettibili di azione revocatoria rimanga a lungo sospesa, con evidente lesione del generale interesse alla sicurezza delle relazioni giuridiche e della certezza dei diritti, ha indotto il legislatore a stabilire che la prescrizione dell'azione...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 108

SEZIONE III Della vendita dei beni immobili (POTERI DEL GIUDICE DELEGATO) 1. Il giudice delegato, su istanza del fallito, del comitato dei creditori o di altri interessati, previo parere dello stesso comitato dei creditori, può sospendere, con decreto motivato, le operazioni di vendita, qualora...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 111

ORDINE DI DISTRIBUZIONE DELLE SOMME 1. Le somme ricavate dalla liquidazione dell'attivo sono erogate nel seguente ordine: 1) per il pagamento dei crediti prededucibili; (Numero così sostituito dall'art. 99, D.Lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, con la decorrenza indicata nell'art. 153 dello stesso...