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condominio

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Tribunale di Treviso, sez. III del 2017 numero 170 (25/01/2017)

L'amministratore di condominio assolve un servizio d'interesse collettivo consistente non soltanto nella conservazione/gestione dei beni e servizi comuni ma anche in adempimenti burocratici quali la tenuta dei registri di anagrafe condominiale, di contabilità, dei verbali dell’assemblea e in...

Tribunale di Genova del 2011 (14/10/2011)

Legittimato all'azione di risarcimento del danno ingiusto (ad es. nel caso di danno derivante da infiltrazioni) non è necessariamente il proprietario del bene danneggiato, ma anche colui che al momento del verificarsi del fatto illecito ne abbia soltanto la materiale disponibilità e sia tenuto a...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 6817 (14/12/1988)

In tema di condominio di edifici, costituisce innovazione vietata ai sensi del secondo comma dell'art. 1120 cod. civ. (e, pertanto, deve essere approvata dalla unanimità dei condomini), la costruzione di autorimesse nel sottosuolo del cortile comune, in quanto comporta il mutamento di destinazione...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 10153 (09/05/2011)

In materia di deliberazioni di assemblea condominiale, l’approvazione del rendiconto ha valore di riconoscimento di debito in relazione alle sole poste passive specificamente indicate. Pertanto, l’approvazione di un rendiconto di cassa che presenti un disavanzo tra uscite ed entrate, non implica...

Cass. civile, sez. VI-II del 2016 numero 7201 (13/04/2016)

In materia di condominio negli edifici, ex art. 1135 c.c., l'assemblea può deliberare a maggioranza su tutto ciò che riguarda le spese d'interesse comune e, quindi, anche sulle transazioni che a tali spese afferiscano, essendo necessario il consenso unanime dei condomini, ex art. 1108, comma III,...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 71-ter

1. Su richiesta dell'assemblea, che delibera con la maggioranza di cui al secondo comma dell'articolo 1136 del codice, l'amministratore è tenuto ad attivare un sito internet del condominio che consenta agli aventi diritto di consultare ed estrarre copia in formato digitale dei documenti previsti...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 3465 (06/03/2012)

In tema di condominio di edifici il lastrico solare - anche se attribuito in uso esclusivo, o di proprietà di uno dei condomini - svolge funzione di copertura del fabbricato e, perciò, l'obbligo di provvedere alla sua riparazione o ricostruzione, sempre che non derivi da fatto imputabile soltanto a...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 11423 (27/11/1990)

In tema di condominio negli edifici le parti dell' edificio - muri e tetti (art. 1117 n. 1 cod. civ.) - ovvero le opere ed i manufatti - fognature, canali di scarico e simili (art. 1117 n. 3 cod. civ.) - deputati a preservare l' edificio condominiale dagli agenti atmosferici e dalle infiltrazioni d'...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 7226 (06/08/1997)

In tema di computo delle maggioranze assembleari condominiali (art. 1136, comma quarto cod. civ.), la esistenza di un conflitto di interessi, reale o virtuale, tra il singolo condomino titolare del diritto di voto ed il condominio stesso importa la esclusione, dal preventivo calcolo complessivo dei...

Cass. civile, sez. Unite del 1996 numero 10492 (26/11/1996)

L' obbligo del condomino di contribuire alle spese necessarie alla conservazione ed al godimento delle parti comuni dell' edificio, alla prestazione dei servizi nell' interesse comune e alle innovazioni deliberate dalla maggioranza trova la sua fonte nella comproprietà delle parti comuni dell'...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 4900 (05/06/1987)

Nell'ipotesi di totale distruzione di un edificio condominiale, venuto meno il presupposto del condominio, l'assemblea degli ex condomini, in quanto tale, non può deliberare la ricostruzione dell'immobile vincolando i dissenzienti a contribuire alle relative spese, sicché una delibera in tal senso...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 15523 (20/06/2013)

In tema di condominio, sono affette da nullità, che può essere fatta valere anche da parte del condomino che le abbia votate, le delibere condominiali attraverso le quali, a maggioranza, siano stabiliti o modificati i criteri di ripartizione delle spese comuni in difformità da quanto previsto...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1978 numero 6073 (18/12/1978)

Nei rapporti interni fra i singoli condomini le spese comuni vanno ripartite tra di loro, ai sensi dell'art. 1123 cod. civ. ed in base alle norme del regolamento condominiale; mentre, nei confronti dei terzi, i condomini sono responsabili solidalmente per le obbligazioni contratte dal condominio nel...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 132 (15/01/1976)

La deliberazione con la quale l'assemblea di un condominio di edificio, alla stregua del regolamento condominiale, accerti eccessi od abnormita nell'uso dei beni comuni da parte di un singolo condomino (nella specie, per deposito di materiali nel cortile e nell'androne), ed applichi, nei confronti...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 3672 (29/04/1997)

Poiché il lastrico solare dell' edificio (soggetto al regime del condominio)svolge la funzione di copertura del fabbricato anche se appartiene in proprietà superficiaria o se è attribuito in uso esclusivo ad uno dei condomini, all' obbligo di provvedere alla sua riparazione o alla sua ricostruzione...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 6884 (23/07/1994)

Poiché l' edificio condominiale comprende l' intero manufatto che va dalle fondamenta al tetto e, quindi, anche i vani scantinati compresi tra le fondamenta stesse ed il suolo su cui sorge l' edificio, costituisce oggetto di proprietà comune, ai sensi dell' art. 1117 cod. civ., non la superficie a...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 5369 (14/06/1997)

I diritti spettanti a ciascun condomino(in base agli atti di acquisto, ovvero al regolamento condominiale in essi richiamato) sulle parti comuni dell'edificio non possono essere oggetto di delibere assembleari approvate a maggioranza che ne ledano il contenuto, essendo necessaria, a tal fine, una...

Legge del 2012 numero 220 art. 15

1. L'articolo 1137 del codice civile è sostituito dal seguente: «Art. 1137. - (Impugnazione delle deliberazioni dell'assemblea). - Le deliberazioni prese dall'assemblea a norma degli articoli precedenti sono obbligatorie per tutti i condomini. Contro le deliberazioni contrarie alla legge o al...

Obblighi dei partecipanti (comunione ordinaria)

Ai sensi dell'art. cod.civ. in capo a ciascun partecipante incombe l'obbligo di contribuire nelle spese necessarie per la conservazione e per il godimento della cosa comune nonchè nelle spese deliberate dalla maggioranza (Cass. Civ. Sez. II, ; Cass. Civ. Sez. II, ). Soggetto passivo...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 3509 (23/02/2015)

In tema di condominio, per innovazioni delle cose comuni devono intendersi non tutte le modificazioni (qualunque opus novum), ma solamente quelle modifiche che, determinando l'alterazione dell'entità materiale o il mutamento della destinazione originaria, comportano che le parti comuni, in seguito...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 3001 (10/02/2010)

A norma degli artt. 68 e 69 delle disposizioni di attuazione c.c., il regolamento di condominio deve precisare i valori proporzionali di ciascun piano o delle porzioni di piano spettanti in proprietà esclusiva ai singoli condomini e detti valori, che devono essere ragguagliati in millesimi a quello...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 13631 (05/11/2001)

In mancanza di diversa convenzione adottata all'unanimità, la ripartizione delle spese condominiali deve avvenire secondo i criteri di proporzionalità, fissati dall'art.1123 cod.civ., e, pertanto, non è consentito all'assemblea condominiale, deliberando a maggioranza, di ripartire tra i condomini...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 908 (14/02/1981)

La forma scritta costituisce requisito necessario dei contratti risolutori del diritto di proprieta sui beni immobili, dovendo dai medesimi trarsi con sufficiente certezza tutti gli elementi del negozio cui le parti abbiano inteso dare vita, quali l' indicazione del bene ritrasferito e del prezzo,...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12028 (04/12/1993)

In tema di condominio di edifici il divieto di tenere negli appartamenti i comuni animali domestici non può essere contenuto negli ordinari regolamenti condominiali, approvati dalla maggioranza dei partecipanti, non potendo detti regolamenti importare limitazioni delle facoltà comprese nel diritto...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 2546 (17/03/1994)

Il regolamento di condominio predisposto dal costruttore-venditore che contenga vincoli afferenti all' intero edificio - e, quindi, a tutte le unità immobiliari comprese nel fabbricato - quando sia stato da questi trascritto nei registri immobiliari, è opponibile non soltanto a coloro che acquistano...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 8686 (26/06/2000)

L'autonomia dell'appaltatore il quale esplica la sua attività nell'esecuzione dell'opera assunta con propria organizzazione apprestandone i mezzi, nonché curandone le modalità ed obbligandosi verso il committente a prestargli il risultato della sua opera, comporta che, di regola, l'appaltatore deve...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 6623 (05/04/2004)

Le delibere condominiali, analogamente a quelle societarie, sono nulle solo se hanno un oggetto impossibile o illecito, ovvero che non rientra nella competenza dell'assemblea o se incidono su diritti individuali inviolabili per legge. Sono, invece, annullabili, le altre delibere, contrarie alla...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 2243 (16/02/2012)

In materia di condominio, qualora si debba procedere alla riparazione del cortile condominiale, che funga anche da copertura per i locali sotterranei di proprietà esclusiva di un singolo condomino, ai fini della ripartizione delle relative spese non si può ricorrere ai criteri previsti dall'art....

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 5657 (20/03/2015)

Deve ricordarsi che l'obbligo genericamente assunto nei contratti di vendita delle singole unità immobiliari di rispettare il regolamento di condominio che contestualmente si incarica il costruttore di predisporre, come non vale a conferire a quest'ultimo il potere di redigere un qualsiasi...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2678 (26/03/1996)

Nel caso in cui un condominio stipuli un contratto di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, il condomino che abbia sofferto danni per infiltrazioni da tubature condominiali non è legittimato ad agire in proprio nei confronti della compagnia assicuratrice.L'assicurazione contro la...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 970 (14/03/1975)

La limitazione degli usi cui possono essere destinate le unità immobiliari di proprietà esclusiva, facenti parte di un condominio, possono derivare dal regolamento condominiale approvato da tutti i condomini. Infatti le disposizioni dell'art. 1102 cod. civ. regolano soltanto il concorso del...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3634 (28/06/1979)

Il potere rappresentativo conferito dal condomino ad altro soggetto per la partecipazione all' assemblea condominiale, qualora riguardi affari di ordinaria amministrazione, può essere attribuito anche verbalmente, e la prova dell' esistenza, dell' oggetto e dei limiti del mandato, può essere...

Codice Civile art. 1132

DISSENSO DEI CONDOMINI RISPETTO ALLE LITI 1. Qualora l' assemblea dei condomini abbia deliberato di promuovere una lite o di resistere a una domanda, il condomino dissenziente, con atto notificato all' amministratore, può separare la propria responsabilità in ordine alle conseguenze della lite per...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 19094 (10/09/2014)

In tema di condominio, la natura del sottotetto di un edificio è, in primo luogo, determinata dai titoli e, solo in difetto di questi ultimi, può ritenersi comune, se esso risulti in concreto, per le sue caratteristiche strutturali e funzionali, oggettivamente destinato (anche solo potenzialmente)...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 6467 (05/12/1981)

Malgrado il contratto di locazione comporti il trasferimento al conduttore dell'uso e del godimento sia della singola unità immobiliare sia dei servizi accessori e delle parti comuni dell'edificio, una siffatta detenzione non esclude i poteri di controllo, di vigilanza e, in genere, di custodia...