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condominio

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Tribunale di Milano del 1992 (05/11/1992)

L' istituzione del servizio di portierato notturno e festivo comporta un servizio aggiuntivo in favore del condominio che supera i limiti delle «normali» attribuzioni del custode e richiede prestazioni del tutto diverse da quelle del servizio diurno. Le modalità di organizzazione di questo servizio...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 8606 (11/04/2014)

Deve ritenersi operante la presunzione legale di comunione sulle aree del complesso residenziale come cortile e posti auto laddove si è formato un vero e proprio condominio in seguito alle alienazioni di varie unità immobiliari da parte dell’originario unico proprietario, dovendosi inoltre ritenere...

Tribunale di Napoli del 1995 (10/03/1995)

L' organo esecutivo (leggi: l' amministratore) non ha alcuna facoltà di discostarsi da quanto inequivocabilmente deciso dall' assemblea, a maggior ragione quando tale modifica comporta un aggravio di spesa non indifferente. A tenore dell' art. 1130, codice civile l' amministratore deve eseguire le...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 69

1. I valori proporzionali delle singole unità immobiliari espressi nella tabella millesimale di cui all'articolo 68 possono essere rettificati o modificati all'unanimità. Tali valori possono essere rettificati o modificati, anche nell'interesse di un solo condomino, con la maggioranza prevista...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 71-bis

1. Possono svolgere l'incarico di amministratore di condominio coloro: a) che hanno il godimento dei diritti civili; b) che non sono stati condannati per delitti contro la pubblica amministrazione, l'amministrazione della giustizia, la fede pubblica, il patrimonio o per ogni altro delitto non...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 26253 (22/11/2013)

In assenza di volontà contraria, gli spazi destinati a parcheggio vengono a ricadere - per effetto del vincolo pertinenziale - fra le parti comuni di cui all’art. 1117 c.c.. In proposito, è appena il caso di ricordare che il diritto di condominio su un bene comune presuppone la relazione di...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 19799 (19/09/2014)

Ai fini della costituzione di un supercondominio, non è necessaria né la manifestazione di volontà dell’originario costruttore, né quella di tutti i proprietari delle unità immobiliari di ciascun condominio, venendo il medesimo in essere ipso iure et facto, se il titolo o il regolamento condominiale...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 9082 (18/04/2014)

Deve escludersi la legittimazione ad impugnare, ai sensi dell'art. 1137 c.c., la delibera condominiale da parte del condomino assente, il quale faccia valere il vizio di annullabilità per difetto dell'avviso di convocazione dell'assemblea, quando esso sia relativo ad altro condomino, in quanto si...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 23693 (11/11/2011)

Il condominio è soggetto distinto da ognuno dei singoli condomini, ancorché si tratti di soggetto non dotato di autonomia patrimoniale perfetta, e l’art. 654,comma II, c.p.c. è da ritenere applicabile soltanto al soggetto nei confronti del quale il decreto ingiuntivo sia stato emesso e al quale sia...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5967 (01/07/1996)

L' insorgenza dell' obbligazione del partecipante ex art. 1104 cod. civ. di contribuire alle spese necessarie per la conservazione della cosa comune, postula, in caso di contestazione, che venga fornita la prova dei presupposti dell' esistenza del condominio o della comunione, cioè della proprietà...

Tribunale di Napoli del 2005 (14/02/2005)

Il condominio, in quanto ente di gestione, sia pure attraverso il possesso esercitato dai condomini, può acquistare per usucapione la proprietà di beni immobili rientranti nel novero di quelli comuni di cui all'art. 1117 c.c., ancorché "ab origine" ne sia stata riservata la proprietà a terzi.

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9629 (16/09/1991)

In tema di condominio di edifici la terrazza a livello ossia quell' area scoperta alla quale si accede da un solo appartamento e solo con questo in comunicazione, appartiene al proprietario del contiguo appartamento di cui costituisce la continuazione priva di copertura a meno che non risulti...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 22840 (24/10/2006)

Anche una società di capitali può essere nominata amministratore del condominio negli edifici, posto che il rapporto di mandato istituito nei confronti delle persone giuridiche, quanto all'adempimento delle obbligazioni ed alla relativa imputazione della responsabilità, è caratterizzato dagli stessi...

Legge del 1989 numero 13 art. 2

1. Le deliberazioni che hanno per oggetto le innovazioni da attuare negli edifici privati dirette ad eliminare le barriere architettoniche di cui all'articolo 27, primo comma, della legge 30 marzo 1971, n. 118, ed all'articolo 1, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 7286 (08/08/1996)

Singoli edifici costituiti in altrettanti condomini vengono a formare un "supercondominio" quando talune cose, impianti e servizi comuni (viale d' ingresso, impianto centrale per il riscaldamento, parcheggio, locali per la portineria o per l' alloggio del portiere, ecc.) contestualmente sono legati,...

Codice Civile art. 1131

RAPPRESENTANZA 1. Nei limiti delle attribuzioni stabilite dall'articolo 1130 o dei maggiori poteri conferitigli dal regolamento di condominio o dall'assemblea, l'amministratore ha la rappresentanza dei partecipanti e può agire in giudizio sia contro i condomini sia contro i terzi. (Comma così...

Codice Civile art. 1137

IMPUGNAZIONE DELLE DELIBERAZIONI DELL'ASSEMBLEA 1. Le deliberazioni prese dall'assemblea a norma degli articoli precedenti sono obbligatorie per tutti i condomini. 2. Contro le deliberazioni contrarie alla legge o al regolamento di condominio ogni condomino assente, dissenziente o astenuto può...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 156

I condomini costituiti in forma di società cooperativa possono conservare tale forma di amministrazione. Ai rapporti di condominio negli edifici di cooperative edilizie le quali godono del contributo dello Stato nel pagamento degli interessi sui mutui si applicano le disposizioni delle leggi...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 5267 (12/06/1997)

La mancata comunicazione anche ad uno solo dei condomini dell' avviso di convocazione dell' assemblea condominiale comporta la nullità radicale e non l' annullabilità della deliberazione. L' onere di provare che tutti i condomini sono stati tempestivamente avvisati incombe sul condominio convenuto...

Tribunale di Roma, sez. V del 2017 numero 727 (18/01/2017)

Deve essere annullata la delibera approvata dal condominio che vieta al proprietario esclusivo di utilizzare come bed and breakfast l’unità abitativa all’interno dello stabile dovendosi ritenere che l’imposizione di limiti di destinazione alla facoltà di godimento dei condomini sulle proprietà...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 36389 (13/12/2022)

Le modificazioni per il miglior godimento della cosa comune (a differenza dalle innovazioni che vengono deliberate dall'assemblea nell'interesse di tutti i partecipanti ai sensi dell'art. 1120 cod. civ.) possono essere apportate a proprie spese dal singolo condomino con i limiti indicati dall'art....

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 5626 (18/04/2002)

La nullità di una delibera condominiale è disciplinata dall'art.1421 cod. civ., a norma del quale chiunque vi ha interesse può farla valere e quindi anche il condominio che abbia partecipato, con il suo voto favorevole, alla formazione di detta delibera, salvo che con tale voto egli si sia assunto o...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1255 (02/02/1995)

Nel condominio degli edifici la comproprietà delle parti comuni indicate dall' art. 1117 cod. civ. e, più in generale, che servono per l' esistenza e l' uso delle singole proprietà immobiliari, alla quale si lega l' obbligo di partecipazione alle relative spese di manutenzione e conservazione (che...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7894 (28/09/1994)

Poiché non sono derogabili dal regolamento di condominio, anche se di natura contrattuale, le norme concernenti la composizione ed il funzionamento dell' assemblea, è nulla per contrarietà a norme imperative (art. 1136, 1138 cod. civ.) la clausola del regolamento contrattuale che prevede che l'...

Regolamento della comunione ordinaria

Ai sensi dell'art. cod.civ. è possibile formare un regolamento per l'ordinaria amministrazione e per il miglior godimento della cosa comune: il tutto con la maggioranza assoluta dei partecipi alla comunione (calcolata in base al valore delle quote). Il regolamento si pone come fonte delle...

Codice Civile art. 1138

REGOLAMENTO DI CONDOMINIO 1. Quando in un edificio il numero dei condomini è superiore a dieci, deve essere formato un regolamento, il quale contenga le norme circa l'uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, secondo i diritti e gli obblighi spettanti a ciascun condomino, nonché le...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 3159 (17/03/1993)

Nei poteri attribuiti all' amministratore di condominio dall' art. 1130 cod. civ. rientra quello di stipulare contratti necessari per provvedere, nei limiti della spesa approvata dall' assemblea, tanto all' ordinaria manutenzione, quanto alla prestazione dei servizi comuni. Detti contratti sono,...

Tribunale di Roma, sez. V del 2017 (01/02/2017)

Ai sensi dell’art. 63 disp. att., c.c., il condominio, e per esso il suo amministratore, ha l’obbligo di comunicare al proprio creditore insoddisfatto i dati dei condomini morosi nel pagamento dei contributi condominiali relativi al credito stesso.

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 10699 (14/12/1994)

L' art. 1127 cod. civ. in tema di sopraelevazione sopra l' ultimo piano dell' edificio, essendo inserito nella regolamentazione del condominio, più specifica rispetto a quella della comunione in generale, ed avendo, nel primo comma, quale destinatario il proprietario dell' ultimo piano dell'...