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condominio

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Cass. civile, sez. II del 1982 numero 686 (06/02/1982)

Integra una molestia possessoria la regolamentazione dell'uso delle cose comuni da parte dell'amministratore di un condominio, anche se adottata nel convincimento di agire nel legittimo esercizio delle attribuzioni a lui devolute dall'art.. 1130 n.. 2 cod. civ. - in difetto di esplicite limitazioni...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 5762 (07/03/2013)

In tema di condominio degli edifici, ove alcuni condomini, convenuti per l'accertamento della proprietà comune di un bene, propongano domanda riconvenzionale di accertamento della proprietà esclusiva, in base ai titoli o per intervenuta usucapione, dev'essere disposta l'integrazione del...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 25634 (04/12/2014)

In tema di condominio negli edifici, la legittimazione passiva dell'amministratore, prevista dall'art. 1131, comma II, c.c., ha portata generale, in quanto estesa ad ogni interesse condominiale e sussiste, pertanto, anche con riguardo alla domanda, proposta da un condomino o da un terzo, di...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 9096 (07/07/2000)

Nel caso di pluralità di edifici, costituiti in distinti condomini, ma compresi in una più ampia organizzazione condominiale, (cosiddetti "supercondomini"), legati tra loro dalla esistenza di talune cose, impianti e servizi comuni (quali il viale d'accesso, le zone verdi, l'impianto di...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 6027 (11/05/2000)

In tema di condominio di edifici, la presunzione di comunione ex art. 1117 cod. civ. è applicabile in difetto di titolo, soltanto quando il sottotetto risulti in concreto per le caratteristiche strutturali e funzionali, sia pure in via potenziale, come oggettivamente destinato all'uso comune o...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 9079 (01/09/1990)

Il principio dell' apparenza del diritto può essere invocato anche in tema di condominio di edifici ai fini dell' individuazione del soggetto tenuto al pagamento delle quote condominiali se il suo costante comportamento abbia indotto l' amministratore a ritenere in buona fede che egli fosse il...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1886 (21/02/1995)

Il regolamento contrattuale di condominio, anche se non materialmente inserito nel testo del contratto di compravendita delle singole unità immobiliari, fa corpo con esso allorché sia espressamente richiamato ed approvato, di modo che le sue clausole rientrano "per relationem" nel contenuto dei...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12152 (10/12/1993)

Il regolamento dei rapporti tra i proprietari di distinte unità immobiliari site in un edificio soggetto a regime del condominio, non si esaurisce con le disposizioni relative ai rapporti di vicinato tra due proprietà finitime (emulazione, immissioni e servitù). Detti rapporti sono disciplinati...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 15096 (17/06/2013)

Ove il condominio si trovi nel godimento di un giardino pensile, in forza di un titolo negoziale concluso con la proprietà, il giudizio di responsabilità finalizzato ad accertare se i danni provocati agli immobili sottostanti siano ascrivibili ad infiltrazioni di acqua provenienti dal giardino, deve...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 21343 (09/10/2014)

Il rifacimento di balconi che rientrino nella proprietà esclusiva dei titolari degli appartamenti cui accedono non può addebitarsi al condominio: ne consegue la delibera dell’assemblea condominiale con il relativo riparto degli esborsi sui lavori alla facciata dell’edificio che non può che ritenersi...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 913 (09/02/1980)

Nell'ipotesi di furto in un appartamento, ad opera di ladri che vi si siano introdotti servendosi di un'impalcatura per lavori edilizi installata lungo la facciata di un contiguo edificio condominiale, è configurabile, a carico di tale condominio, la responsabilità prevista dall'art. 2051 c.c., la...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 2072 (07/06/1976)

Le presunzioni di proprietà di determinate parti di un immobile, poste nell' art. 1117 cod. civ. - in tema di condominio degli edifici - e nell' art. 818 dello stesso codice - circa il regime delle pertinenze - operano soltanto quando dal titolo nulla possa desumersi intorno all' appartenenza di...

Tribunale di Milano del 1991 (21/01/1991)

In caso di danni provocati ad un appartamento da infiltrazioni di umidità imputabili all'omessa o insufficiente collocazione di teli protettivi al termine di ogni giornata di lavoro per evitare le conseguenze dell'insorgenza di piogge, il condomino proprietario dell'appartamento deve agire...

Cass. civile, sez. Unite del 1996 numero 10615 (28/11/1996)

Le azioni reali contro terzi, a difesa dei diritti dei condomini sulle parti comuni di un edificio, quali quelle volte a denunciare la violazione delle distanze legali tra costruzioni, essendo dirette a ottenere statuizioni relative alla titolarità e al contenuto dei diritti medesimi, non rientrano...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 3852 (17/02/2020)

L'individuazione delle parti comuni ex art. 1117 cod.civ., non si limita a formulare una mera presunzione di comune appartenenza a tutti i condomini, vincibile con qualsiasi prova contraria, potendo essere superata soltanto dalle opposte risultanze di quel determinato titolo che ha dato origine al...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 31 (05/01/2000)

La mancata comunicazione, anche ad uno solo dei condomini, dell'avviso di convocazione dell'assemblea condominiale, in quanto vizio del procedimento collegiale, comporta non la nullità ma la semplice annullabilità della delibera che, se non viene impugnata nel termine di trenta giorni (dalla...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 10845 (18/04/2019)

Qualora il regolamento di condominio contempli, in caso di trasferimento della proprietà da parte dei condòmini, il ricorso a forme convenzionali ex art. 1352 c.c., anche di particolare rigore, finalizzate a rendere note ed accettate determinate condizioni (quali la cessione di quote, il subentro di...

Pretura di Milano del 1988 (02/11/1988)

Il condominio è responsabile ex art. 2051 c.c., in qualità di custode, dei danni causati alle autovetture parcheggiate nelle proprie vicinanze dalla caduta di neve accumulatasi sul tetto in seguito ad una abbondante nevicata. (Nella fattispecie è stata esclusa la sussistenza del caso fortuito in...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 12880 (16/06/2005)

In tema di condominio, l'indennità di cui all'art. 1127, ultimo comma, c.c. trova il fondamento nella considerazione che, per effetto della sopraelevazione, il proprietario dell'ultimo piano aumenta, a scapito degli altri condomini, il proprio diritto sulle parti comuni dell'edificio, dal momento...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 78

DELIBERAZIONI SULL'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (LEGGE 9 GENNAIO 1989, N. 13, ART. 2) 1. Le deliberazioni che hanno per oggetto le innovazioni da attuare negli edifici privati dirette ad eliminare le barriere architettoniche di cui all'articolo 27, primo comma, della legge 30 marzo...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 19209 (21/09/2011)

Le clausole del regolamento condominiale di natura contrattuale, che può imporre limitazioni ai poteri e alle facoltà spettanti ai condomini sulle parti di loro esclusiva proprietà purché siano enunciate in modo chiaro ed esplicito, sono vincolanti per gli acquirenti dei singoli appartamenti...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 7449 (07/07/1993)

In tema di condominio negli edifici, l'individuazione delle parti comuni, come le terrazze di copertura, risultante dall'art. 1117 cod. civ. - il quale non si limita a formulare una mera presunzione di comune appartenenza a tutti i condomini, vincibile con qualsiasi prova contraria - può essere...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 12056 (13/04/2022)

È legittima la delibera che vieta di adibire le cantine a uso abitativo anche se non è ancora stato installato il servizio igienico. Infatti, l'uso in concreto dei vani cantina, mediante gli allacci e le opere fatte, a fini abitativi è lesivo del diritto degli altri comunisti al decoro abitativo ed...

Oneri reali

Si parla di oneri reali con riferimento a quei pesi gravanti perpetuamente su un soggetto in quanto titolare della proprietà di un bene, pesi che possono concretizzarsi talvolta nel dovere effettuare prestazioni (in questo sarebbero simili alle obbligazioni propter rem ), altre volte nel dover...

Cass. civile, sez. Unite del 2010 numero 18331 (06/08/2010)

L’amministratore del condominio, potendo essere convenuto nei giudizi relativi alle parti comuni ma essendo tenuto a dare senza indugio notizia all’assemblea della citazione e del provvedimento che esorbiti dai suoi poteri, ai sensi dell’art. 1131, commi II e III c.c., può costituirsi in giudizio e...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 25682 (13/11/2020)

È inammissibile il ricorso per cassazione, ai sensi dell'art. 111 Cost., avverso il decreto con il quale la Corte di Appello provvede sul reclamo avverso il decreto del tribunale in tema di revoca dell'amministratore di condominio, previsto dagli art. 1129 cod.civ. e 64 disp.att.cod.civ.,...

Codice Civile art. 1122-bis

IMPIANTI NON CENTRALIZZATI DI RICEZIONE RADIOTELEVISIVA E DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI 1. Le installazioni di impianti non centralizzati per la ricezione radiotelevisiva e per l'accesso a qualunque altro genere di flusso informativo, anche da satellite o via cavo, e i relativi...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 7918 (30/05/2002)

Esattamente il giudice del merito esclude, in presenza di un edificio in condominio, che il sottotetto soffitta costituisca unità condominiale allorchè abbia, da un lato, accertato che lo stesso assolve una funzione protettiva e isolante del piano più elevato del quale costituisce pertinenza, dall'...

Figure speciali di comunione

L'istituto della comunione di cui all'art. e ss. cod.civ. corrisponde alla contitolarità in capo a più soggetti del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento. E' questa la comunione ordinaria, mentre possono essere definite come comunioni speciali ulteriori istituti che prendono...

Rinunzia alla quota in comproprietà: accrescimento

E' possibile configurare fattispecie di accrescimento ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge ovvero implicitamente da essa deducibili, come nel caso, altrove esaminato, della costituzione di usufrutto con patto di accrescimento mediante deductio ? Quando l'atto negoziale ha ad oggetto...

La multiproprietà immobiliare: natura giuridica, schemi proposti

Nel tempo antecedente l'emanazione della specifica normativa di cui meglio si dirà, gli istituti utilizzati per qualificare la multiproprietà immobiliare si risolvevano nel riferimento alla comunione-condominio o direttamente al diritto di proprietà, concepita da taluno come temporanea e turnaria,...

Legge del 2012 numero 220 art. 7

1. Dopo l'articolo 1122 del codice civile sono inseriti i seguenti: «Art. 1122-bis. - (Impianti non centralizzati di ricezione radiotelevisiva e di produzione di energia da fonti rinnovabili). - Le installazioni di impianti non centralizzati per la ricezione radiotelevisiva e per l'accesso a...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 10568 (24/10/1998)

In tema di condominio, l'indennizzo previsto dall'art. 1127 cod. civ. in favore di ciascun comproprietario in caso di sopraelevazione dell'edificio condominiale va corrisposto nella sola ipotesi di sopraelevazione realizzata mediante la costruzione di nuove opere (nuovi piani o nuove fabbriche)...