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condominio

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Cass. civile, sez. VI-II del 2013 numero 3586 (13/02/2013)

In tema di condominio negli edifici, dopo la sentenza 4806/05 delle Sezioni Unite civili, debbono qualificarsi nulle le delibere dell’assemblea condominiale prive degli elementi essenziali, le delibere con oggetto impossibile o illecito (contrario all’ordine pubblico, alla morale o al buon costume),...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 3968 (07/05/1997)

In un edificio in condominio, le scale - oggetto di proprietà comune a norma dell' art. 1117 n. 1 cod. civ., se il contrario non risulta dal titolo - comprendono l' intera relativa "cassa", di cui costituiscono componenti essenziali ed inscindibili le murature che la delimitano, assolvano o meno le...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 22364 (26/09/2017)

Il vincolo di destinazione posto dalla L. n. 765/1967, art. 18, e dalla L. 28 febbraio 1985, n. 47/1985, art. 26, comporta l’obbligo non già di trasferire la proprietà dell’area destinata a parcheggio insieme alla costruzione, ma quello di non eliminare il vincolo esistente, sicché esso crea in capo...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 870 (23/01/2012)

Nell’ambito di una controversia vertente sul contratto preliminare di compravendita, laddove gli attori agiscano per ottenere il trasferimento, ai sensi dell’articolo 2932 c.c., dell’immobile loro promesso in vendita e il risarcimento dei danni derivanti dal ritardo con cui avrebbero conseguito il...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 29925 (19/11/2019)

L'art. 1117 c.c., ricomprende fra le parti comuni del condominio "il suolo su cui sorge l'edificio". Oggetto di proprietà comune, agli effetti dell'art. 1117 c.c., è, quindi, non solo la superficie a livello del piano di campagna, bensì tutta quella porzione del terreno su cui viene a poggiare...

Legge del 2012 numero 220 art. 5

1. Dopo il primo comma dell'articolo 1120 del codice civile sono inseriti i seguenti: «I condomini, con la maggioranza indicata dal secondo comma dell'articolo 1136, possono disporre le innovazioni che, nel rispetto della normativa di settore, hanno ad oggetto: 1) le opere e gli interventi volti a...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 945 (16/01/2013)

Costituisce innovazione ex art. 1120 c.c., non qualsiasi modificazione della cosa comune, ma solamente quella che alteri l’entità materiale del bene operandone la trasformazione, ovvero determini la trasformazione della sua destinazione, nel senso che detto bene presenti, a seguito delle opere...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 11502 (08/04/2022)

Si riconosce all'autonomia privata la facoltà di stipulare convenzioni che pongano limitazioni nell'interesse comune ai diritti dei condomini, anche relativamente al contenuto del diritto dominicale sulle parti comuni o di loro esclusiva proprietà. Inoltre, il regolamento può validamente derogare...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 15929 (28/07/2015)

Per vincere, in base al titolo, la presunzione legale di proprietà comune delle parti dell’edificio condominiale indicate nell’articolo 1117 c.c., non sono sufficienti il frazionamento-accatastamento, e la relativa trascrizione, eseguiti a domanda del venditore costruttore, della parte dell’edificio...

Legge del 2012 numero 220 art. 2

1. Dopo l'articolo 1117 del codice civile sono inseriti i seguenti: «Art. 1117-bis. - (Ambito di applicabilità). - Le disposizioni del presente capo si applicano, in quanto compatibili, in tutti i casi in cui più unità immobiliari o più edifici ovvero più condominii di unità immobiliari o di...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 63

1. Per la riscossione dei contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall'assemblea, l'amministratore, senza bisogno di autorizzazione di questa, può ottenere un decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo, nonostante opposizione, ed è tenuto a comunicare ai creditori non ancora...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 17557 (01/08/2014)

In tema di condominio, fatta salva la diversa disciplina convenzionale, la ripartizione delle spese della bolletta dell’acqua, in mancanza di contatori di sottrazione installati in ogni singola unità immobiliare, va effettuata, ai sensi dell’art. 1123, comma I, c.c., in base a valori millesimali...

Rinunzia parziale

Tema discusso è quello dell'ammissibilità di una rinunzia che riguardi soltanto parte del diritto. L'opinione negativa viene influenzata dallo specifico tema della rinunzia all'eredità che prenderemo in esame separatamente . Invero, se si eccettua il caso della rinunzia all'eredità, in relazione...

Disamina di altre entità sotto il profilo della soggettività

Occorre esaminare una serie di figure eterogenee che accomuneremo al solo fine di condurre un'analisi circa l'elemento della consistenza soggettiva. Decisiva sarà, a questo riguardo, la considerazione dell'esistenza o meno di una qualche forma di autonomia patrimoniale dell'ente. Assumeremo in...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 17022 (25/06/2019)

La presunzione legale di comunione di talune parti dell'edificio condominiale, stabilita dall'art. 1117 c.c., si basa sulla loro destinazione all'uso ed al godimento comune, destinazione che deve sussistere anche per le parti nominativamente elencate in detta norma e risultare da elementi obiettivi,...

Estinzione delle obbligazioni solidali nella comunione

Il I comma dell'art. cod.civ. dispone che ciascun soggetto partecipante alla comunione può esigere che siano estinte le obbligazioni in solido contratte per la cosa comune, le quali siano scadute o scadano entro l'anno dalla domanda di divisione. Si rileva a questo proposito che il vincolo...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 432 (12/01/2007)

In tema di condominio negli edifici, la ripartizione della spesa per la pulizia delle scale va effettuata in base al criterio proporzionale dell'altezza dal suolo di ciascun piano o porzione di piano a cui esse servono, in applicazione analogica,"in parte qua", dell'art. 1124 cod.civ., il quale...

Cass. civile, sez. Unite del 1999 numero 943 (30/12/1999)

La formazione del regolamento condominiale è soggetta al requisito della forma scritta "ad substantiam", desumendosi la prescrizione di tale requisito formale, sia dalla circostanza che l' art. 1138 ultimo comma cod. civ. prevedeva (nel vigore dell' ordinamento corporativo) la trascrizione del...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 2255 (01/03/2000)

In tema di condominio, e con riferimento alle parti comuni dell'edificio, il termine godimento designa due differenti realtà, quella della utilizzazione obiettiva della res, e quella del suo godimento soggettivo in senso proprio, con la prima intendendosi l'utilità prodotta ( indipendentemente da...

Disciplina generale della comunione

L'esame della disciplina della comunione importa l'analisi specifica delle regole in forza delle quali vengono tra i contitolari ripartiti vantaggi ed i pesi afferenti al bene comune. Quest'ultimo infatti può essere utilizzato da tutti conformemente alla destinazione di uso, ma è evidente che...

Natura giuridica della comunione

La comunione, in base all'art. cod.civ. è caratterizzata dalla ripartizione del diritto afferente all'oggetto della relazione giuridica, vale a dire della cosa sulla quale essa incide, in quote ideali, indivise, di appartenenza individuale . Questa configurazione del fenomeno della...

Impugnazione delle deliberazioni nella comunione ordinaria

L'art. cod.civ. prescrive che ciascuno dei componenti la minoranza dissenziente può impugnare davanti all'autorità giudiziaria le deliberazioni assunte della maggioranza: nel caso previsto dal II comma dell'art. cod.civ. (vale a dire per gli atti di ordinaria amministrazione), se la...

Codice Civile art. 1135

ATTRIBUZIONI DELL'ASSEMBLEA DEI CONDOMINI 1. Oltre a quanto è stabilito dagli articoli precedenti, l'assemblea dei condomini provvede: 1) alla conferma dell'amministratore e all'eventuale sua retribuzione; 2) all'approvazione del preventivo delle spese occorrenti durante l'anno e alla relativa...

Comunione volontaria e comunione incidentale

La comunione è definibile come volontaria quando la fonte è costituita dalla volontà dei partecipi i quali, acquistano o mettono in comune la pro­prietà della cosa . Ad esempio i tre fratelli Tizio, Caio e Sempronio acquistano un appartamento in una località balneare per la quota indivisa di un...

Codice Civile art. 1120

INNOVAZIONI 1. I condomini, con la maggioranza indicata dal quinto comma dell'articolo 1136, possono disporre tutte le innovazioni dirette al miglioramento o all'uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni. 2. I condomini, con la maggioranza indicata dal secondo comma dell'articolo...

Le garanzie da parte del venditore nella vendita immobiliare

In base alle previsioni del codice civile in materia di compravendita, il venditore deve prestare al compratore determinate garanzie relative all’immobile. Esistono in primo luogo le garanzie concernenti le qualità intrinseche del bene, e la sua idoneità allo scopo per il quale viene acquistato:...

Atti dismissivi

Con la locuzione atti dismissivi è possibile designare una categoria di atti accomunati da un'efficacia rinunziativa in senso ampio. Si tratta cioè di atti in forza dei quali un soggetto determina variamente l'abbandono di una situazione giuridica soggettiva che gli fa capo. Di essi non risulta...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 132

SANZIONI (LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ART. 34) 1. L'inosservanza dell'obbligo di cui al comma 1 dell'articolo 125 è punita con la sanzione amministrativa non inferiore a 516 euro e non superiore a 2582 euro. (Comma così corretto da Comunicato 13 novembre 2001, pubblicato nella G.U. 13 novembre...

Opponibilità della servitù

Assai delicato, come è facilmente intuibile, è il problema della opponibilità della servitù, intesa come possibilità di far valere il diritto reale parziario nei confronti dei successivi subacquirenti del fondo servente. Di per sè la questione parrebbe agevolmente risolvibile facendo ricorso ai...

Confini verticali del fondo

La proprietà fondiaria possiede un'estensione in linea verticale, vale a dire nel sottosuolo (a parte le cose eventualmente per natura appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dello Stato: quali i beni di interesse artistico, storico, archeologico, idrico, minerario, ecc.) e nello...

Amministrazione e gestione del bene in multiproprietà

Secondo quella che era considerata una delle configurazioni maggiormente condivise del fenomeno della multiproprietà prima dell'entrata un vigore della disciplina portata dal Codice del consumo (cfr. l'art. del D.Lgs. 206/05 novellato dal D.Lgs. del 2011), speciale rilevanza doveva essere annessa...

Il “rendimento energetico” dei fabbricati

A partire dal mese di febbraio del 2007 sono entrate in vigore norme – che saranno in futuro integrate e modificate, le quali mirano ad assicurare che i fabbricati possiedano determinati requisiti che incidono sul loro “rendimento energetico”, cioè sul consumo di energia necessario per il loro...