Elenco delle notizie - Pagina 30

Onere della prova ed azione di rivendicazione. Di cosa deve dare conto l'attore nel caso in cui il convenuto non contesti l’originaria appartenenza del bene al comune dante causa? (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 17457 del 2 settembre 2015)

In tema di azione di rivendicazione, nel caso in cui il convenuto non contesti l’originaria appartenenza del bene conteso ad un comune dante causa, l’onere probatorio a carico dell’attore si riduce...

Non spetta la prelazione agraria al proprietario del fondo confinante se il fondo oggetto di trasferimento è stabilmente occupato in base ad un rapporto agrario consolidato. (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 12900 del 23 giugno 2015)

In tema di prelazione agraria, costituisce condizione impeditiva del sorgere del diritto del proprietario-coltivatore diretto del fondo confinante la presenza, sul fondo oggetto del trasferimento, di...

Possibile domandare l'esecuzione in forma specifica di contratto preliminare anche nel tempo precedente la scadenza del termine previsto per la stipula del definitivo? (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 10546 del 22 maggio 2015)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il contratto ed in ipotesi di compravendita immobiliare, la disposizione di cui all'art. 2932, comma II, c.c. - che subordina l'accoglimento...

Divisione ereditaria: differenza tra conguaglio ex art. 728 cod.civ. ed attribuzione di somma riveniente dall'addebito di eccedenza ai sensi dell'art. 720 cod.civ., dettato in tema di immobili non divisibili. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 8259 del 22 aprile 2015)

In tema di divisione ereditaria, mentre il pagamento del conguaglio in danaro, di cui all'art. 728 c.c. è previsto per compensare l'ineguaglianza in natura delle quote e, dunque, prescinde dal...

Acquisto della servitù apparente per usucapione e per "destinazione del padre di famiglia": sono applicabili le regole di cui agli artt. 1061 e 1062 cod.civ. a fattispecie fattuali instauratesi prima dell'entrata in vigore del codice civile del '42? (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 8725 del 29 aprile 2015)

Gli artt. 1061 e 1062 c.c., che consentono l'acquisto per usucapione e per destinazione del padre di famiglia delle servitù apparenti, anche se discontinue (nella specie, servitù di passaggio), hanno...

Erronea indicazione del termine di efficacia della garanzia nella nota di iscrizione ipotecaria. Non costituisce elemento essenziale. Non incide sulla identificazione del contenuto della garanzia che rimane valida. (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 2075 del 5 febbraio 2015)

L'eventuale inserimento per errore nella nota di iscrizione dell'ipoteca nei registri immobiliari di un elemento non essenziale, quale il termine di efficacia della garanzia, non previsto dal titolo o...

Complesso immobiliare in fase di ristrutturazione da destinare ad uso abitativo all'esito di cambio di destinazione: alla cessione effettuata da impresa si applica l’imposta proporzionale di registro e non l'IVA. (Cass. Civ., Sez. V, sent. n. 24258 del 27 novembre 2015)

Sugli immobili in fase di ristrutturazione aventi categoria catastale non definita, anche se da destinare ad abitazione in esito a cambio d'uso si applica l'imposta di registro in misura proporzionale...

Indebito arricchimento e PA. Qual è l'oggetto della prova che essa è tenuta a dare ai fini di escluderne la rilevanza? Distinzione tra arricchimento voluto, inconsapevole e imposto. (Cass. Civ., Sez. Unite, sent. n. 10798 del 26 maggio 2015)

La regola di carattere generale secondo cui non sono ammessi arricchimenti ingiustificati né spostamenti patrimoniali ingiustificabili trova applicazione paritaria nei confronti del soggetto privato...

Rappresentanza senza potere: è possibile ratificare un contratto preliminare di vendita immobiliare anche in forza della manifestazione di intento contenuta in un atto di citazione notificato dal soggetto falsamente rappresentato all'altro contraente. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 11453 del 3 giugno 2015)

L'atto scritto di ratifica del preliminare di vendita immobiliare stipulato dal falsus procurator può essere costituito dall'atto di citazione col quale il rappresentato chiede la risoluzione per...

Contratto stipulato da falsus procurator. E' rilevabile d'ufficio il difetto di poteri rappresentativi. Le SSUU rivedono il precedente orientamento. (Cass. Civ., Sez. Unite, sent. n. 11377 del 3 giugno 2015)

In tema di contratto stipulato da falsus procurator, la deduzione del difetto o del superamento del potere rappresentativo e della conseguente inefficacia del contratto, da parte dello pseudo...

Proposizione dell'azione di risoluzione del contratto per inadempimento. Elementi e tempo di verifica da parte del Giudice. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 8108 del 21 aprile 2015)

La proposizione della domanda di risoluzione del contratto per inadempimento comporta, ai sensi dell'art. 1453 c.c., la cristallizzazione, fino alla pronuncia giudiziale definitiva, delle posizioni...

Regole sulle distanze legali e condominio: l'applicabilità rinviene un limite nel caso di opere effettuate da chi era proprietario dell'intero stabile le cui unità sono state successivamente cedute a diversi soggetti. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 6923 del 7 aprile 2015)

In tema di condominio degli edifici l’applicabilità delle norme sulle distanze legali trova limite per l’ipotesi di opere eseguite in epoca anteriore alla costituzione del condominio, atteso che in...

Cessione infraquinquennale della "prima casa" in esito ad accordo assunto in sede di separazione personale tra coniugi. Non si perdono le agevolazioni fruite in sede di acquisto. (Cass. Civ., Sez. V, sent. n. 23225 del 13 novembre 2015)

Il contribuente che, in sede di separazione, trasferisca al coniuge la casa coniugale prima del decorso del quinquennio dall'acquisto per il quale aveva usufruito delle agevolazioni fiscali di cui...

Detenzione qualificata del convivente more uxorio, tutela possessoria. Può l'immobile nel quale la convivenza di fatto si è sviluppata essere assegnato al genitore collocatario dei minori d'età? (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 17971 dell’11 settembre 2015)

La convivenza more uxorio, quale formazione sociale che dà vita ad un autentico consorzio familiare, determina, sulla casa di abitazione ove si svolge e si attua il programma di vita in comune, un...