Elenco delle notizie - Pagina 34

Mancanza di consegna del certificato di abitabilità da parte dell'impresa alienante (e contemporaneamente costruttrice): gravità dell’inadempimento ai fini della risoluzione del contratto. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 7041 dell’8 aprile 2015)

In caso di mancata consegna del certificato di abitabilità da parte del venditore non può trovare ingresso la tesi secondo cui detta omissione non escluderebbe necessariamente l’attitudine del bene a...

Sorte del contratto concluso dal falsus procurator: non è invalido, ma solo inefficace nei confronti del soggetto falsamente rappresentato, salva la di lui ratifica. (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 5105 del 13 marzo 2015)

Il contratto concluso dal rappresentante senza potere non è nullo e neppure annullabile, ma soltanto inefficace nei confronti dello pseudo rappresentato. Il negozio rappresentativo, infatti, è...

Redazione di plurimi verbali d'assemblea in contestualità: è censurabile l'operato del notaio? Occasionalità della condotta ex art. 147, lettera b) della legge notarile. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 8104 del 21 aprile 2015)

Non può essere censurato il notaio per la redazione contestuale di due verbali di assemblea straordinaria se le società sono distinte e nel caso in cui la condotta sia occasionale. L'occasionalità...

Plusvalenze conseguenti alla alienazione di terreni edificabili ed aziende: la determinazione della misura del corrispettivo non può più essere desunta soltanto sulla base del valore dichiarato, accertato, definito ai fini dell’imposta di registro. (Art. 5, Dlgs 147/2015)

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 22 settembre il Dlgs 14 settembre 2015, n. 147, recante "Disposizioni recanti misure per la crescita e l'internazionalizzazione delle imprese". Di...

Preliminare avente ad oggetto bene altrui: soltanto una volta scaduto il termine previsto per la stipula del contratto definitivo il promissario acquirente può agire per la risoluzione. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 4164 del 2 marzo 2015)

In tema di contratto preliminare di vendita, il promittente venditore di una cosa che non gli appartiene, anche nel caso di buona fede dell'altra parte, può adempiere la propria obbligazione...

Vendita di terreno oggetto di ordinanza sindacale che prospetta una lottizzazione abusiva e responsabilità del notaio. Quid juris nell'ipotesi in cui il provvedimento sia dichiarato illegittimo? (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 9486 dell’11 maggio 2015)

Deve ritenersi sussistente la responsabilità disciplinare del notaio che roga la compravendita dopo l’ordinanza sindacale circa l’effettuazione della lottizzazione di terreni a scopo edificatorio...

E' ammissibile che il singolo condomino rinunzi alla propria quota di un ente comune? I beni comuni del condominio sono quelli aventi un’oggettiva destinazione al servizio comune. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 1680 del 29 gennaio 2015)

La clausola, contenuta nel contratto di vendita di un'unità immobiliare di un condominio, con la quale viene esclusa dal trasferimento la proprietà di alcune delle parti comuni, è nulla, poiché con...

Vendita di quota di bene ricadente nella comunione ereditaria: efficacia del trasferimento da parte del comunista dell’unico cespite in comunione. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 26051 del 10 dicembre 2014)

Nel caso di vendita da parte di uno dei coeredi di bene ereditario che costituisce l'intera massa, l'effetto traslativo dell'alienazione non resta subordinato all'assegnazione in sede di divisione...

La mamma compra la casa intestata al figlio coniugato in comunione legale con i propri soldi? Esclusione dalla comunione legali dei beni. Acquisto dell'usufrutto in capo alla madre e della nuda proprietà in capo al figlio; prova del pagamento del genitore soltanto parziale del prezzo: imputabilità alla comunione legale dei beni tra i coniugi. (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 1630 del 28 gennaio 2015)

Se è vero che la donazione indiretta rientra nella previsione di cui all'art. 179, comma I, lett. b), c.c., con conseguente esclusione del bene dalla comunione legale dei coniugi, l'applicabilità di...

Ancora sulla condizione giuridica del contratto posto in essere in difetto di poteri rappresentativi: mera inefficacia del contratto concluso dal falsus procurator. (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 24643 del 19 novembre 2014)

Il contratto concluso dal falsus procurator non è nullo ma solo inefficace, la cui rilevazione è consentita solo su eccezione della parte falsamente rappresentata senza necessità di ricorrere a...

Ancora sul riflesso probatorio dell'accertamento di maggior valore ai fini dell'imposta di registro sulla posizione del venditore in riferimento alle plusvalenze realizzate. (CTP Novara, sentenza 93, sezione Sesta, del 31-03-2015)

Il valore di mercato determinato in via definitiva in sede di applicazione dell’imposta di registro nei confronti dell’acquirente può essere utilizzato dall’amministrazione finanziaria come dato...

Imposta sulla plusvalenza da cessione immobiliare. Accertamento di maggiore valore ai fini dell'imposta di registro, definizione da parte del solo acquirente: è vincolato anche il venditore? (CTR sez. staccata Brescia, Sez. LXVII, sent. n. 1763 del 20 aprile 2015)

Nel caso in cui l’acquirente abbia definito la pretesa tributaria dell’Agenzia delle Entrate con atto di accertamento, detto intervenuto adempimento da parte di uno dei debitori (acquirente) ha...

Il notaio sbaglia a liquidare l'atto, sottoponendolo ad imposta fissa anzichè proporzionale? Il contribuente non è ammesso ad impugnare l’avviso di liquidazione notificato all'ufficiale rogante. (Cass. Civ., Sez. V, sent. n. 9952 del 15 maggio 2015)

In tema di avviso di liquidazione per il recupero delle imposte ipotecarie e catastali - versate in misura fissa invece che proporzionale in relazione all'atto rogato da un notaio a seguito...

Azione revocatoria: la causa gratuita (o liberale) del trust da conto della consapevolezza del debitore di diminuire, con l’atto di disposizione, le garanzie dei creditori. Le sottili distinzioni prima dell'entrata in vigore dell'art. 2929 bis cod.civ. rischiano di apparire discussioni tra cruscanti. (Tribunale di Bologna, 23 aprile 2015)

L’art. 15 della Convenzione dell’Aja del 1^ luglio 1985, relativa alla legge applicabile ai trust e al loro riconoscimento, prevede che la stessa non possa essere di ostacolo all’applicazione delle...

Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria. (DL 27 giugno 2015, n. 83, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 6 agosto 2015, n. 132)

È stato convertito in legge con modificazioni dall'art. 1, comma 1 della L. 132/2015 il DL 83/2015, recante "Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e...

Imposizione fiscale sulla plusvalenza realizzata in esito a cessione di terreni: soltanto quelli in concreto suscettibili di utilizzazione edificatoria ne sono soggetti. (CTR Potenza, Sez. II, sent. n. 407 del 22 giugno 2015)

Secondo la disposizione dell'art. 67 del Tuir (L. n. 917/1986) si individuano come redditi tassabili le plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di terreni che siano suscettibili...

Agevolazioni "prima casa", mancato conseguimento della sanatoria edilizia di ristrutturazione: soltanto la produzione di documentazione che comprovi tale situazione permette di giustificare il mancato trasferimento della residenza. (CTR Roma, Sez. XIV, sent. n. 2264 del 17 marzo 2015)

Le agevolazioni fiscali sulla prima casa possono essere conservate dal contribuente che non trasferisce nei termini la residenza soltanto quando dimostra, con documentazione idonea, che non ha...

Realità del contratto di mutuo: può essere "virtualizzata" per il tramite della nozione del conseguimento in capo al mutuatario della disponibilità giuridica del denaro? Quando può essere considerato titolo esecutivo? (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 17194 del 27 agosto 2015)

Per poter valutare la realità del contratto di mutuo e la sua idoneità ad essere utilizzato quale titolo esecutivo, l’esistenza di un separato atto di quietanza non è di per sé indice inequivoco di...

Contratto di comodato a tempo indeterminato, destinazione in fatto a casa coniugale, separazione personale dei coniugi. Deve "sloggiare" la madre affidataria della prole ed assegnataria della casa coniugale di proprietà del suocero? (Cass. Civ., Sez. VI-III, sent. n. 12945 del 23 giugno 2015)

Il bene oggetto del comodato a tempo indeterminato deve essere restituito dal comodatario non appena il comodante lo richieda. Il rapporto va assoggettato alla norma dell’art. 1810 c.c., secondo cui,...

Il notaio deve effettuare le visure ipocatastali ai fini del trasferimento immobiliare. Anche quando esso è portato da scrittura privata autenticata (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 16990 del 20 agosto 2015)

La responsabilità del notaio, si è al riguardo altresì precisato, rimane esclusa solamente in caso di espresso esonero – per motivi di urgenza o per altre ragioni – da tale incombenza, con clausola...

L'accordo con il quale i coniugi si attribuiscono reciprocamente beni una tantum ai fini della sistemazione dei rapporti in vista dello scioglimento del matrimonio è nullo quando non abbia subito il vaglio dell'autorità giudiziaria. (Tribunale di Milano, 16 aprile 2015)

È in contrasto con l’ordine pubblico interno il patto divorzile che istituisca un negozio sostanzialmente privato avente ad oggetto due trasferimenti patrimoniali reciproci a titolo di assegno...

Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, in attuazione degli articoli 5, 6 e 8, comma 2, della legge 11 marzo 2014, n. 23. (Dlgs 5 agosto 2015, n. 128)

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dlgs 5 agosto 2015, n. 128, recante "Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, in attuazione degli articoli 5, 6 e 8,...

Ricostruzione della concreta intenzione delle parti: discrasia tra testo del contratto preliminare e testo del contratto definitivo (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 22984 del 29 ottobre 2014)

L'omessa riproduzione, nel contratto definitivo di cessione di quote sociali, di una clausola già inserita nel preliminare non comporta, necessariamente, la rinunzia alla pattuizione ivi contenuta,...