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revocatoria

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Cass. civile, sez. III del 2019 numero 16287 (18/06/2019)

In tema di azione revocatoria ordinaria, quando l'atto di disposizione sia successivo al sorgere del credito, unica condizione per il suo esercizio è la conoscenza che il debitore abbia del pregiudizio delle ragioni creditorie, nonché, per gli atti a titolo oneroso, l'esistenza di analoga...

Cass. civile, sez. III del 2022 numero 7178 (04/03/2022)

Ai fini dell'applicazione della differenziata disciplina di cui all'art. 2901 cod.civ. la qualificazione dell'atto come oneroso o gratuito discende dalla verifica in concreto se lo stesso si inserisca o meno nell'ambito di una più ampia sistemazione "solutorio-compensativa" di tutti i rapporti...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 402 (17/01/1984)

L'eventus damni, presupposto dell'azione revocatoria ordinaria, ricorre non solo quando l'atto di disposizione determini la perdita della garanzia patrimoniale del debitore, ma anche quando tale atto comporti una maggiore difficoltà ed incertezza nell'esazione coattiva del credito.

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 9197 (30/08/1993)

Il termine quinquennale di prescrizione dell' azione revocatoria fallimentare decorre dalla data della dichiarazione di fallimento in quanto solo da tale momento il diritto puo` essere fatto valere dal curatore, che è l' unico soggetto legittimato all' esercizio dell' azione.

Cass. civile, sez. VI-III del 2022 numero 27290 (16/09/2022)

L'assoggettabilità all'azione revocatoria dell'atto di conferimento societario è stata già riconosciuta - su un piano generale - da questa Corte, la quale non solo né ha affermato la compatibilità con il diritto dell'Unione Europea, ma ha pure precisato che "neanche il principio di separazione del...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 4642 (12/04/2000)

La revocatoria ordinaria di atti a titolo gratuito non postula che il pregiudizio arrecato alle ragioni del creditore sia conosciuto, oltre che dal debitore, anche dal terzo beneficiario, trattandosi di requisito richiesto solo per la diversa ipotesi degli atti a titolo oneroso.

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 19376 (03/08/2017)

L'istituzione di trust familiare (nella specie, per fare fronte alle esigenze di vita e di studio della prole) non integra, di per sé, adempimento di un dovere giuridico, non essendo obbligatoria per legge, ma configura - ai fini della revocatoria ordinaria - un atto a titolo gratuito, non trovando...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 6248 (21/06/1999)

In tema di azione revocatoria ordinaria, nel caso in cui il debitore disponga del suo patrimonio mediante vendita contestuale di una pluralità di beni, l'esistenza e la consapevolezza sua e dei terzi acquirenti del pregiudizio patrimoniale che tali atti recano alle ragioni del creditore ai fini...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 19314 (12/09/2014)

Nell'ipotesi di revocatoria fallimentare di un atto di compravendita preceduto dalla stipula di un contratto preliminare, la sproporzione tra le prestazioni deve essere valutata con riferimento al momento della conclusione del contratto definitivo, essendo tale negozio a determinare l'effettivo...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 7452 (05/06/2000)

In tema di azione revocatoria ordinaria, allorché l'atto di disposizione sia successivo al sorgere del credito, l'unica condizione per l'esercizio della stessa è che il debitore fosse a conoscenza del pregiudizio per le ragioni del creditore, e, trattandosi di atto a titolo oneroso, che di esso...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 1216 (29/03/1977)

Gli art. 1415 e 1416 cod.civ. sull'inopponibilità della simulazione ai terzi, regolano le sole ipotesi di simulazione assoluta o di simulazione relativa per interposizione fittizia, disponendo che tale simulazione non è opponibile ai soli terzi che abbiano acquistato diritti dal titolare apparente,...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 22886 (13/09/2019)

In esito al positivo esperimento dell'azione revocatoria ordinaria dell'atto di donazione di un bene già gravato dal vincolo di cui ad un fondo patrimoniale, non si determina la reviviscenza di esso. L’azione, peraltro, può essere esercitata anche se il credito non è ancora definitivamente accertato...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 28146 (6/10/2023)

Le nozioni di atto di disposizione patrimoniale e di terzo, contenute nell’art. 2901 cod. civ., vanno parametrate alle peculiarità di un istituto che attribuisce alla disposizione del patrimonio un contenuto differente dalla tradizionale visione della circolazione dei beni. L’istituzione di trust...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 21494 (18/10/2011)

Sussiste litisconcorzio necessario di entrambi i coniugi nel procedimento radicato con domanda revocatoria in virtù della natura reale del vincolo di destinazione impressa dalla costituzione del fondo patrimoniale per i bisogni della famiglia e la necessità quindi che la sentenza faccia stato nei...

Cass. Civile, sez. III del 2024 numero 28558 (06/11/2024)

L’atto di trasferimento immobiliare, effettuato da un coniuge in favore dell’altro in ottemperanza agli accordi assunti in sede di separazione consensuale omologata, è assoggettabile ad azione revocatoria ordinaria, nell’ambito della quale la cognizione del giudice si estende anche al contenuto...

Cass. civile, sez. I del 2011 numero 17995 (01/09/2011)

L’indagine circa la sussistenza dei presupposti per l’azione della revocatoria fallimentare va compiuto con riferimento al momento del contratto definitivo di vendita del bene e non a quello di sottoscrizione del preliminare. Solo con la stipula del contratto di trasferimento, infatti, l’immobile,...

Cass. civile, sez. VI-III del 2021 numero 14478 (26/05/2021)

In tema di azione revocatoria ordinaria esercitata dal curatore di una società di capitali fallita, l'atto dispositivo con cui l'amministratore societario ha disposto di un proprio bene per il pagamento di un debito sociale non pregiudica la garanzia patrimoniale generica della società, in quanto...

Revocabilità della rinunzia al beneficio di inventario

I creditori dell'erede hanno tutto l'interesse che il proprio debitore mantenga il beneficio dell'inventario, evitando così di essere esposto al rischio di essere aggredito dai creditori ereditari nell'ipotesi di incapienza dei beni dell'asse. Al riguardo ci si domanda se, una volta che l'erede...

Tribunale di Milano del 1998 (25/06/1998)

Per qualificare, ai fini della revocatoria fallimentare, la prestazione di una fideiussione da parte del fallito dopo il sorgere del credito come atto a titolo gratuito o a titolo oneroso è necessario considerare se l' assunzione dell' obbligo di garanzia abbia apportato un corrispettivo nel...

Cass. civile, sez. VI-III del 2019 numero 24870 (04/10/2019)

Sono soggetti ad azione revocatoria anche gli atti aventi un profondo valore etico o sociale, posto che la tutela degli interessi familiari - costituiti, nella specie, dalla grave situazione di invalidità della figlia dei ricorrenti, peraltro già sussistente anni prima della costituzione del vincolo...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 9595 (12/05/2015)

In tema di preliminare di vendita per persona da nominare, ove l'acquisto del terzo per electio amici del promissario acquirente sia impugnato in revocatoria, l'elemento soggettivo richiesto dall'art. 2901, comma I, n. 2, c.c. deve essere valutato riguardo al nominato e al momento di accettazione...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 14274 (18/12/1999)

In tema di revocatoria ordinaria, ai fini della configurabilità del "consilium fraudis" per gli atti di disposizione a titolo gratuito compiuti dal debitore successivamente al sorgere del credito, non è necessaria l'intenzione di nuocere ai creditori, ma è sufficiente la consapevolezza, da parte del...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 19019 (10/09/2014)

Deve escludersi che possa trovare ingresso la revocatoria fallimentare sul contratto di compravendita richiesta sul rilievo che al momento del contratto sussistesse un’iscrizione giudiziale dovendosi ritenere che la circostanza sia insufficiente a ritenere raggiunta la prova per presunzioni della...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 7235 (03/12/1983)

La restituzione al venditore delle merci acquistate e non pagate, al fine di estinguere ogni rapporto, effettuata dal compratore poi fallito, va considerata come mezzo anormale di pagamento, assoggettabile a revocatoria fallimentare ai sensi dell'art. 67, comma 1, n. 2, legge fall., con la...

Cass. civile, sez. III del 2007 numero 966 (17/01/2007)

La costituzione del fondo patrimoniale può essere dichiarata inefficace nei confronti dei creditori, a mezzo di azione revocatoria ordinaria, in quanto rende i beni conferiti aggredibili solo a determinate condizioni, così riducendo la garanzia generale spettante ai creditori sul patrimonio dei...

Codice Civile art. 2902

EFFETTI 1. Il creditore, ottenuta la dichiarazione di inefficacia, può promuovere nei confronti dei terzi acquirenti le azioni esecutive o conservative sui beni che formano oggetto dell' atto impugnato. 2. Il terzo contraente, che abbia verso il debitore ragioni di credito dipendenti dall'...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 13343 (30/06/2015)

In tema di revocatoria ordinaria nei confronti di fondo patrimoniale costituito successivamente all'assunzione del debito, è sufficiente, ai fini della c.d. scientia damni, la semplice consapevolezza del debitore di arrecare pregiudizio agli interessi del creditore, ovvero la previsione di un mero...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5863 (12/06/1998)

Il promissario acquirente, che ha agito nei confronti del promittente venditore per l' adempimento in forma specifica, può esperire l' azione revocatoria avverso la donazione del medesimo bene avvenuta durante il giudizio per l' acquisto coattivo di esso, per tutelarsi non già a tal fine, bensì per...

Cass. civile, sez. III del 2023 numero 28181 (6/10/2023)

In tema di azione revocatoria ordinaria, l’art. 2901 cod.civ. accoglie una nozione lata di credito, comprensiva della ragione o aspettativa, con conseguente irrilevanza della certezza del fondamento dei relativi fatti costitutivi, coerentemente con la funzione propria dell’azione, la quale non...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 25855 (23/09/2021)

L’esperimento del tentativo obbligatorio di mediazione, di cui all’art. 5, d.lgs. n. 28/2010, quale condizione di procedibilità dell’azione, riguarda, fra le altre, le controversie in materia di diritti reali, mentre l’azione revocatoria non verte sulla qualificazione ed attribuzione di tali...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 4077 (03/05/1996)

In tema di revocatoria ordinaria, ai fini del "consilium fraudis" per gli atti di disposizione compiuti dal debitore successivamente al sorgere del credito, non è necessaria l'intenzione di nuocere ai creditori, ma è sufficiente la consapevolezza, anche nel terzo acquirente, che, mediante l'atto di...

Tribunale di Milano del 2013 numero 7400 (03/05/2013)

Deve essere accolta la domanda di revocatoria e dichiarata l’inefficacia nei confronti del creditore l’atto di conferimento degli immobili nel trust che deve ritenersi abusivo non potendosi riconoscere legittimità né ingresso nell’ordinamento italiano a un trust direttamente, se non dichiaratamente,...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 1712 (18/02/1998)

Ai fini dell'accoglimento dell'azione revocatoria non è necessaria la sussistenza di un credito certo, liquido ed esigibile, essendo sufficiente una ragione di credito anche eventuale; tale principio vale anche per i crediti nascenti da fatti illeciti, in quanto essi, ancorché non certi o comunque...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 1700 (16/03/1982)

L'eventus damni, presupposto dell'azione revocatoria ordinaria, ricorre non solo nel caso in cui l'atto di disposizione determini la perdita dalla garanzia patrimoniale del debitore, ma anche quando lo stesso atto comporti una maggiore difficoltà, o incertezza, o dispendio, nell'esazione coattiva...

Cass. civile del 1992 numero 10570 (16/09/1992)

In tema di revocatoria fallimentare dei pagamenti, promossa ai sensi dell'art. 67, secondo comma, della legge fallimentare, la prova della scientia decoctionis, che deve consistere nella prova della conoscenza effettiva e non meramente potenziale, può essere desunta non solo sulla base di elementi...