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Cass. civile, sez. II del 2013 numero 10986 (09/05/2013)

La vendita con patto di riscatto o di retrovendita stipulata fra il debitore ed il creditore, ove determini la definitiva acquisizione della proprietà del bene in mancanza di pagamento del debito garantito, è nulla per frode alla legge, in quanto diretta ad eludere il divieto del patto commissorio....

Cass. civile del 1994 numero 6686 (15/07/1994)

Il mutuo è contratto di natura reale che si perfeziona con la consegna di una determinata quantità di danaro (o di altra cosa fungibile) ovvero con il conseguimento della giuridica disponibilità di questa da parte del mutuatario, la quale può ritenersi sussistente, come equipollente della traditio,...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 6686 (15/07/1994)

Il mutuo è contratto di natura reale che si perfeziona con la consegna di una determinata quantità di danaro (o di altra cosa fungibile) ovvero con il conseguimento della giuridica disponibilità di questa da parte del mutuatario, la quale può ritenersi sussistente, come equipollente della...

Tribunale di Milano del 2013 (06/03/2013)

In materia di fondo patrimoniale, l’art. 171 c.c. riguarda esclusivamente le ipotesi di cessazione legale del fondo essendo, conseguentemente, ammissibile la cessazione volontaria del fondo patrimoniale per mutuo consenso dei coniugi nelle stesse forme di cui all’art. 163 c.c. pur in presenza di...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 5426 (05/03/2010)

In tema di patto commissorio, l'automatismo del vietato trasferimento di proprietà del bene costituisce un connotato della figura tipica di cui alla previsione dell'art. 2744 c.c., mentre nelle ipotesi in cui non vi sia stata la concessione di pegno o ipoteca e l'illegittima finalità venga...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 86

MORATORIA NEL CONCORDATO IN CONTINUITÀ 1. Il piano può prevedere una moratoria fino a due anni dall'omologazione per il pagamento dei creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, salvo che sia prevista la liquidazione dei beni o diritti sui quali sussiste la causa di prelazione. Quando è...

La separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede

Ai sensi del I comma dell'art. cod.civ. la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede assicura il soddisfacimento con i beni del defunto, dei creditori di lui e dei legatari che l'hanno esercitata, a preferenza dei creditori dell'erede. La ratio dell'istituto è stata variamente...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 26232 (22/11/2013)

L’emissione di un assegno in bianco o postdatato, cui di regola si fa ricorso per realizzare il fine di garanzia (nel senso che esso è consegnato a garanzia di un debito e deve essere restituito al debitore qualora questi adempia regolarmente alla scadenza della propria obbligazione, rimanendo nel...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 109

MAGGIORANZA PER L'APPROVAZIONE DEL CONCORDATO 1. Il concordato è approvato dai creditori che rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi al voto. Nel caso in cui un unico creditore sia titolare di crediti in misura superiore alla maggioranza dei crediti ammessi al voto, il concordato è...

Inerenza attiva e passiva

Con la caratteristica dell' inerenza si vuol ribadire che ogni diritto reale raggiunge il proprio oggetto e consiste in una situazione di appartenenza rispetto al titolare del diritto che non abbisogna dell'intermediazione di ulteriori soggetti. La nozione (assai prossima a quella che si compendia...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 177

MAGGIORANZA PER L'APPROVAZIONE DEL CONCORDATO Il concordato è approvato dai creditori che rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi al voto. Ove siano previste diverse classi di creditori, il concordato è approvato se tale maggioranza si verifica inoltre nel maggior numero di classi....

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 7879 (12/06/2001)

In tema di patto di prelazione per il caso di vendita delle azioni, l'impegno pattizio di preferire i soci nella conclusione dell'affare implica, in applicazione dei criteri evincibili dalle ipotesi di prelazione legale ed in difetto di diversa regolamentazione negoziale, l'obbligo di comunicare a...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 167

CAPO II Degli effetti dell'ammissione al concordato preventivo (AMMINISTRAZIONE DEI BENI DURANTE LA PROCEDURA) 1. Durante la procedura di concordato, il debitore conserva l'amministrazione dei suoi beni e l'esercizio dell'impresa, sotto la vigilanza del commissario giudiziale. (Comma così...

Codice Civile art. 2742

SURROGAZIONE DELL'INDENNITA' DELLA COSA 1. Se le cose soggette a privilegio, pegno o ipoteca sono perite o deteriorate, le somme dovute dagli assicuratori per indennità della perdita o del deterioramento sono vincolate al pagamento dei crediti privilegiati, pignoratizi o ipotecari, secondo il loro...

Cass. civile del 1996 numero 1657 (04/03/1996)

Con riferimento al divieto del patto commissorio, per stabilire la validità di un accordo contrattuale, quel che rileva non é il tipo di negozio utilizzato, ma lo scopo perseguito dalle parti e, nel caso di più negozi, il nesso teleologico tra gli stessi intercorrente, atteso che, qualunque negozio...

Codice Civile art. 2403

DOVERI DEL COLLEGIO SINDACALE 1. Il collegio sindacale vigila sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla societa' e sul suo concreto...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 222

DISCIPLINA DEI CREDITI PREDEDUCIBILI 1. I crediti prededucibili devono essere accertati con le modalità di cui al capo III del presente titolo, con esclusione di quelli non contestati per collocazione e ammontare, anche se sorti durante l'esercizio dell'impresa del debitore, e di quelli sorti a...

Forma ad regularitatem

La dottrina ha individuato casi in cui il formalismo prescritto dalla legge non si riferisce alla validità dell'atto compiuto, ovvero alla prova del medesimo, essendo prevista ad altri fini. Vediamo le singole ipotesi: Secondo un'opinione, nel caso di cui all'art. cod.civ., la forma solenne...

Immediatezza

La caratteristica dell' immediatezza evoca il fatto che la realizzazione dell'interesse del titolare del diritto non avviene in via mediata, dipendente dalla condotta di altri soggetti (nell'ambito cioè di un rapporto giuridico). Essa scaturisce direttamente dalla relazione tra il titolare e la...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 54

DIRITTO DEI CREDITORI PRIVILEGIATI NELLA RIPARTIZIONE DELL'ATTIVO 1. I creditori garantiti da ipoteca, pegno o privilegio fanno valere il loro diritto di prelazione sul prezzo dei beni vincolati per il capitale, gli interessi e le spese; se non sono soddisfatti integralmente, concorrono, per...

Usufrutto di quote di società a responsabilità limitata

L'art. bis cod.civ., introdotto in esito alla Riforma del 2003 prevede testualmente che la quota di società a responsabilità limitata possa essere assoggettata a pegno, sequestro ed usufrutto, analogamente a quanto previsto dall'art . cod. civ. , la cui disciplina viene richiamata (sia pure fatta...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 7776 (03/04/2014)

L'operazione finanziaria consistente nell'erogazione al cliente, da parte di una banca, di un mutuo contestualmente impiegato per acquistare per conto del cliente strumenti finanziari predeterminati ed emessi dalla banca stessa, a loro volta contestualmente costituiti in pegno in favore della banca...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 268

CAPO IX Liquidazione controllata del sovraindebitato (LIQUIDAZIONE CONTROLLATA) 1. Il debitore in stato di sovraindebitamento può domandare con ricorso al tribunale competente ai sensi dell'articolo 27, comma 2, l'apertura di una procedura di liquidazione controllata dei suoi beni. 2. La domanda...

Cass. civile del 1951 numero 2696 (27/11/1951)

Il divieto di patto commissorio (sia riguardo al contratto di mutuo ipotecario, che a quello di anticresi o di pegno) presuppone, come condizione sine qua non della sua applicabilità, la necessitá di evitare che il debitore, spinto dal bisogno e dalla speranza di riuscire ad estinguere il suo debito...

La surrogazione

La Sezione II del Capo II del Titolo I del Libro IV del codice civile intitolata "Del pagamento con surrogazione" contiene alcune norme (artt. , , , e cod. civ.) che prevedono la sostituzione della parte attiva del rapporto obbligatorio con un soggetto diverso da quello originario: si determina...

Decreto Legge del 2016 numero 59 art. 7

SOCIETÀ PER LA GESTIONE DI ATTIVITÀ S.G.A. S.P.A. 1. Le azioni rappresentative dell'intero capitale sociale della Società per la Gestione di Attività S.G.A. S.p.A., istituita nel quadro degli interventi di risanamento, ristrutturazione e privatizzazione del Banco di Napoli di cui al decreto-legge...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 75

DOCUMENTAZIONE E TRATTAMENTO DEI CREDITI PRIVILEGIATI 1. Il debitore deve allegare alla domanda: a) il piano con i bilanci, le scritture contabili e fiscali obbligatorie e le dichiarazioni dei redditi concernenti i tre anni anteriori o gli ultimi esercizi precedenti se l'attività ha avuto minor...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 3342 (26/07/1977)

Si ha fedecommesso de residuo, valido secondo il codice civile abrogato, e non legato di usufrutto, nel caso in cui il testatore, pur definendo il chiamato come usufruttuario dell'asse, gli attribuisca la facoltà di vendere e di dare in garanzia i beni ereditari secondo il suo incontrollabile...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 76

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E ATTIVITÀ DELL'OCC 1. La domanda è formulata tramite un OCC costituito nel circondario del tribunale competente ai sensi dell'articolo 27, comma 2. (Per la modifica del presente comma, a decorrere dal 1° settembre 2021, vedi l’ art. 12, comma 3, D.Lgs. 26 ottobre...