Elenco delle notizie - Pagina 33

Acquisto della servitù apparente per usucapione e per "destinazione del padre di famiglia": sono applicabili le regole di cui agli artt. 1061 e 1062 cod.civ. a fattispecie fattuali instauratesi prima dell'entrata in vigore del codice civile del '42? (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 8725 del 29 aprile 2015)

Gli artt. 1061 e 1062 c.c., che consentono l'acquisto per usucapione e per destinazione del padre di famiglia delle servitù apparenti, anche se discontinue (nella specie, servitù di passaggio), hanno...

Erronea indicazione del termine di efficacia della garanzia nella nota di iscrizione ipotecaria. Non costituisce elemento essenziale. Non incide sulla identificazione del contenuto della garanzia che rimane valida. (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 2075 del 5 febbraio 2015)

L'eventuale inserimento per errore nella nota di iscrizione dell'ipoteca nei registri immobiliari di un elemento non essenziale, quale il termine di efficacia della garanzia, non previsto dal titolo o...

Complesso immobiliare in fase di ristrutturazione da destinare ad uso abitativo all'esito di cambio di destinazione: alla cessione effettuata da impresa si applica l’imposta proporzionale di registro e non l'IVA. (Cass. Civ., Sez. V, sent. n. 24258 del 27 novembre 2015)

Sugli immobili in fase di ristrutturazione aventi categoria catastale non definita, anche se da destinare ad abitazione in esito a cambio d'uso si applica l'imposta di registro in misura proporzionale...

Indebito arricchimento e PA. Qual è l'oggetto della prova che essa è tenuta a dare ai fini di escluderne la rilevanza? Distinzione tra arricchimento voluto, inconsapevole e imposto. (Cass. Civ., Sez. Unite, sent. n. 10798 del 26 maggio 2015)

La regola di carattere generale secondo cui non sono ammessi arricchimenti ingiustificati né spostamenti patrimoniali ingiustificabili trova applicazione paritaria nei confronti del soggetto privato...

Rappresentanza senza potere: è possibile ratificare un contratto preliminare di vendita immobiliare anche in forza della manifestazione di intento contenuta in un atto di citazione notificato dal soggetto falsamente rappresentato all'altro contraente. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 11453 del 3 giugno 2015)

L'atto scritto di ratifica del preliminare di vendita immobiliare stipulato dal falsus procurator può essere costituito dall'atto di citazione col quale il rappresentato chiede la risoluzione per...

Contratto stipulato da falsus procurator. E' rilevabile d'ufficio il difetto di poteri rappresentativi. Le SSUU rivedono il precedente orientamento. (Cass. Civ., Sez. Unite, sent. n. 11377 del 3 giugno 2015)

In tema di contratto stipulato da falsus procurator, la deduzione del difetto o del superamento del potere rappresentativo e della conseguente inefficacia del contratto, da parte dello pseudo...

Proposizione dell'azione di risoluzione del contratto per inadempimento. Elementi e tempo di verifica da parte del Giudice. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 8108 del 21 aprile 2015)

La proposizione della domanda di risoluzione del contratto per inadempimento comporta, ai sensi dell'art. 1453 c.c., la cristallizzazione, fino alla pronuncia giudiziale definitiva, delle posizioni...

Regole sulle distanze legali e condominio: l'applicabilità rinviene un limite nel caso di opere effettuate da chi era proprietario dell'intero stabile le cui unità sono state successivamente cedute a diversi soggetti. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 6923 del 7 aprile 2015)

In tema di condominio degli edifici l’applicabilità delle norme sulle distanze legali trova limite per l’ipotesi di opere eseguite in epoca anteriore alla costituzione del condominio, atteso che in...

Cessione infraquinquennale della "prima casa" in esito ad accordo assunto in sede di separazione personale tra coniugi. Non si perdono le agevolazioni fruite in sede di acquisto. (Cass. Civ., Sez. V, sent. n. 23225 del 13 novembre 2015)

Il contribuente che, in sede di separazione, trasferisca al coniuge la casa coniugale prima del decorso del quinquennio dall'acquisto per il quale aveva usufruito delle agevolazioni fiscali di cui...

Detenzione qualificata del convivente more uxorio, tutela possessoria. Può l'immobile nel quale la convivenza di fatto si è sviluppata essere assegnato al genitore collocatario dei minori d'età? (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 17971 dell’11 settembre 2015)

La convivenza more uxorio, quale formazione sociale che dà vita ad un autentico consorzio familiare, determina, sulla casa di abitazione ove si svolge e si attua il programma di vita in comune, un...

Il curatore fallimentare può scegliere di sciogliere il vincolo di cui al contratto preliminare. Rimangono tuttavia fermi gli effetti prenotativi della trascrizione della domanda ex art. 2932 cod.civ. eseguita anteriormente alla sentenza dichiarativa di fallimento. (Cass. Civ., Sez. Unite, sent. n. 18131 del 16 settembre 2015)

In caso di fallimento del promittente venditore, deve ritenersi che la domanda ex art. 2932 c.c. di esecuzione in forma specifica dell’obbligo concludere il contratto trascritta prima dell’iscrizione...

Possono elementi estrinseci evocati nel testamento conferire datazione allo stesso? Tali elementi consentono di ritenere valida la scheda testamentaria priva di data? (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 23014 dell’11 novembre 2015)

In tema di validità del testamento olografo, la completa indicazione della data, composta di giorno, mese ed anno, costituisce un requisito essenziale di forma dell’atto. Pertanto ai fini della...

Vendita (rectius: "trasferimento eseguito a sistemazione della crisi coniugale") infraquinquennale effettuata al coniuge all'esito di accordo di separazione: permangono le agevolazioni "prima casa" fruite in sede di precedente acquisto. (CTR Roma, Sez. IX, sent. n. 2331 del 20 aprile 2015)

È illegittima la revoca della agevolazioni prima casa se la vendita infraquinquennale è stata effettuata al coniuge nell’ambito di un accordo di separazione consensuale. In questo caso, infatti, non...

Vendita di appartamento in regime di edilizia agevolata: vincolo del prezzo massimo di cessione. Sussiste anche una volta decorso il termine del divieto di alienazione e la sua violazione conduce a nullità parziale ed a sostituzione automatica di clausola. (Cass. Civ., Sez. Unite, sent. n. 18135 del 16 settembre 2015)

In tema di vendita di alloggi di edilizia convenzionata soggetti al vincolo relativo alla determinazione del prezzo massimo di cessione, tale vincolo non è affatto soppresso automaticamente a seguito...

Collazione dei beni donati. La scelta tra collazione mediante conferimento in natura ovvero per imputazione spetta unicamente al donatario coerede, essendo il donante titolare del potere di unicamente dispensare il donatario dall'obbligazione collatizia. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 5659 del 20 marzo 2015)

Il donante ha solo il potere di dispensare il donatario dalla collazione, ma non può in alcun modo vincolare il donatario stesso, che sia tenuto alla collazione, a conferire l'immobile in natura o...

Ancora sul cortile condominiale: la destinazione a parcheggio non ne importa la divisione, piuttosto innovando le modalità di fruizione del bene comune. Conseguenze in tema di maggioranza della delibera condominiale. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 6573 del 31 marzo 2015)

Deve ritenersi in tema di comunione che la destinazione del cortile comune a parcheggio non dia luogo alla divisione del cortile, per il quale è invece necessario il consenso di tutti i proprietari,...