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Cass. civile, sez. II del 2001 numero 7242 (28/05/2001)

Quando, nel corso dell'esecuzione del contratto di appalto, il committente abbia richiesto all'appaltatore notevoli ed importanti variazioni del progetto, il termine di consegna e la penale per il ritardo, pattuiti nel contratto, vengono meno per effetto del mutamento dell'originario piano dei...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6814 (13/07/1998)

Il recesso del committente dal contratto di appalto senza richiesta di risarcimento del danno, e rimborsando l' appaltatore delle spese affrontate, compensandolo per i lavori eseguiti e risarcendolo per i danni subiti, può esser esercitato in qualsiasi momento ed esser giustificato anche dalla...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 8487 (18/11/1987)

Si ha permuta, che è un contratto di scambio ad effetti reali, consistente nel reciproco trasferimento della proprietà di cose (o di altri diritti reali) o entrambe presenti o l' una presente e l' altra futura, quando il proprietario del suolo edificatorio lo ceda ad un imprenditore contro...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 4697 (25/08/1984)

La presunzione di responsabilità posta dall'art. 2053 c.c. a carico del proprietario per i danni cagionati dalla rovina di un edificio (comprensiva della caduta parziale di materiali componenti la costruzione anche con carattere di accessorietà) può essere vinta solo dalla prova, su di lui gravante,...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 26664 (18/12/2007)

In tema di cessione di credito nascente da un contratto di appalto, l'accettazione della cessione da parte del debitore è dichiarazione di scienza priva di contenuto negoziale e non vale in sé quale ricognizione tacita del debito. Né tale valenza può desumersi dal silenzio del debitore stesso sulla...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 11

(abrogato) [Qualora, nel corso di esecuzione di un contratto, occorra un aumento od una diminuzione nelle opere, lavori o forniture, l'appaltatore è obbligato ad assoggettarvisi, alle stesse condizioni, fino a concorrenza del quinto del prezzo di appalto. Al di là di questo limite egli ha diritto...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5237 (29/07/1983)

Il recesso del committente dal contratto di appalto, secondo la previsione dell'art. 1671 cod. civ., può essere esercitato in qualunque momento posteriore alla conclusione del contratto e può essere giustificato anche dalla sfiducia verso l'appaltatore per fatti di inadempimento. In tale ipotesi,...

Appello di Cagliari del 1995 (24/10/1995)

In tema di responsabilità per danni da cose in custodia, il caso fortuito, idoneo a superare la presunzione di responsabilità del custode, può anche consistere nel comportamento del terzo allorché si configuri, rispetto alla sfera d'azione del custode, come accadimento imprevedibile o inevitabile,...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 4603 (02/08/1984)

Connotato essenziale della clausola penale è la sua connessione con l' inadempimento colpevole di una delle parti e pertanto essa non è configurabile allorché sia collegata all' avverarsi di un fatto fortuito o, comunque, non imputabile alla parte obbligata. Una siffatta pattuizione costituisce una...

Decreto Legislativo del 2017 numero 56 art. 56

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 89 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50 1. All'articolo 89 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1: 1) al primo periodo, le parole: “nonché il possesso dei requisiti di qualificazione di cui...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 2146 (13/02/2003)

Nell'ambito del contratto di appalto, la regola di cui all'articolo 1664, comma 2, del Cc (secondo cui se nel corso dell'opera si manifestino difficoltà di esecuzione derivanti da cause geologiche, idriche e simili, non previste dalla parti, che rendono notevolmente più onerosa la prestazione...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 50

CLAUSOLE SOCIALI DEL BANDO DI GARA E DEGLI AVVISI 1. Per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli relativi a contratti ad alta intensità di manodopera, i bandi di gara, gli avvisi...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 65

(abrogato) AVVISO SUI RISULTATI DELLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO (art. 35, paragrafo 4, e art. 36, paragrafo 1, direttiva 2004/18; art. 20, legge n. 55/1990; art. 5, co. 3, d.lgs. n. 358/1992; art. 8, co. 3, d.lgs. n. 157/1995; art. 80, co. 11, d.P.R. n. 554/1999) [1. Le stazioni appaltanti che...

Cass. civile, sez. Unite del 1983 numero 1196 (17/02/1983)

Con riguardo al contratto avente ad oggetto la costruzione ed installazione di un impianto, la configurabilità di una vendita di cosa futura, anziché di un appalto, ove le parti abbiano considerato l' attività produttiva come mero strumento per ottenere il bene da trasferire, va riconosciuta non...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 1101 (22/02/1982)

Ai sensi dell'art. 55 della legge fallimentare, applicabile anche alla liquidazione coatta amministrativa, l'apertura della procedura concorsuale sospende il corso degli interessi sui crediti chirografari. Il contratto di appalto diretto alla costruzione di un immobile senza licenza edilizia è...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 12675 (05/06/2014)

La denuncia di gravi difetti di costruzione, oltre che dal committente e suoi aventi causa può essere fatta anche dagli acquirenti dell’immobile, in base al principio che le disposizioni di cui all’art. 1669 c.c. mirano a disciplinare le conseguenze dannose di quei difetti che incidono profondamente...

Cass. civile del 1992 numero 11430 (17/10/1992)

Il criterio distintivo tra il contratto di appalto ed il contratto di trasporto risiede nel fatto che il primo ha per oggetto il risultato di un facete il quale può concretarsi nel compimento di un'opera o di un servizio che l'appaltatore assume verso il committente dietro corrispettivo e...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 76

INFORMAZIONE DEI CANDIDATI E DEGLI OFFERENTI 1. Le stazioni appaltanti, nel rispetto delle specifiche modalità di pubblicazione stabilite dal presente codice, informano tempestivamente ciascun candidato e ciascun offerente delle decisioni adottate riguardo alla conclusione di un accordo quadro,...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 20

OPERA PUBBLICA REALIZZATA A SPESE DEL PRIVATO 1. Il presente codice non si applica al caso in cui un'amministrazione pubblica stipuli una convenzione con la quale un soggetto pubblico o privato si impegni alla realizzazione, a sua totale cura e spesa e previo ottenimento di tutte le necessarie...

Rapporto tra promittente e stipulante

Come detto, il contratto a favore di terzo è un atto negoziale bilaterale mediante il quale una parte (detta promittente) si obbliga ad eseguire una prestazione a favore del terzo in cambio di una controprestazione assunta dall’altra parte (detta stipulante). La causa del contratto a favore del...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 55

SISTEMI DINAMICI DI ACQUISIZIONE 1. Per acquisti di uso corrente, le cui caratteristiche, così come generalmente disponibili sul mercato, soddisfano le esigenze delle stazioni appaltanti, è possibile avvalersi di un sistema dinamico di acquisizione. Il sistema dinamico di acquisizione è un...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 13399 (01/12/1999)

L' onere dell' appaltatore di opere pubbliche di iscrivere tempestivamente, sotto pena di decadenza, nel registro di contabilità, la riserva intesa a ottenere il riconoscimento di maggiori costi da lui sopportati nel corso dell' esecuzione dell' opera (art. 54 R.D. 25 maggio 1895 n. 350), non è...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 29216 (12/12/2008)

In tema di surrogazione legale, il fideiussore, che intenda surrogarsi al creditore garantito nei diritti vantati verso il debitore, subentra ai sensi dell'art. 1204 c.c. anche nelle garanzie concesse da terzi in favore del creditore originario solo a condizione che queste ultime siano accessorie e...

Appello di Palermo del 2011 (19/10/2011)

In tema di appalto, una responsabilità del committente nei riguardi dei terzi risulta configurabile quando si versi nell'ipotesi di culpa in eligendo, che ricorre quando il compimento dell'opera o del servizio siano stati affidati ad un'impresa appaltatrice priva della capacità e dei mezzi tecnici...

Decreto Presidente Repubblica del 1999 numero 554 art. 9

CAPO II-Disciplina dell'accesso agli atti e forme di pubblicità-PUBBLICITA' DEGLI ATTI DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI 1. Della convocazione della conferenza dei servizi è data pubblicità, almeno dieci giorni prima della data di svolgimento della stessa, mediante comunicazione, con contestuale...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 2 (04/01/1993)

Le controversie nascenti dall' esecuzione di contratti di appalto di opere pubbliche, soggetti alla disciplina degli appalti di competenza del Ministero dei Lavori Pubblici, hanno ad oggetto posizioni di diritto soggettivo inerenti a rapporti contrattuali di natura privatistica, nelle quali non...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 13882 (18/06/2014)

Il difetto di costruzione che, a norma dell’art. 1669 c.c., legittima il committente all’azione di responsabilità extracontrattuale nei confronti dell’appaltatore, come del progettista, può consistere in una qualsiasi alterazione, conseguente ad un’insoddisfacente realizzazione dell’opera, che, pur...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 1284 (12/02/1997)

Il committente può eccezionalmente essere corresponsabile, in via diretta, con l'appaltatore, per i danni cagionati a terzi dall'esecuzione dell'appalto, se riduce l'autonomia dell'appaltatore stesso, ingerendosi nella realizzazione dell'opera o del servizio, ovvero, in via indiretta, se affida...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 8014 (26/08/1997)

In tema di appalto di opere pubbliche, il dovere di cooperazione dell' amministrazione non ha carattere autonomo, ma va inteso come mezzo rispetto al fine di rendere possibile l' adempimento dell' appaltatore, ossia l' esecuzione dell' opera, che costituisce lo scopo perseguito dalle parti, sebbene...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 222

(abrogato) ACCORDI QUADRO NEI SETTORI SPECIALI (art. 14, direttiva 2004/17; art. 16, decreto legislativo n. 158/1995) [1. Gli enti aggiudicatori possono considerare un accordo quadro come un appalto e aggiudicarlo ai sensi della presente parte. 2. Gli enti aggiudicatori possono affidare con...

Legge del 1997 numero 196 art. 23

Disposizioni in materia di contratti di riallineamento retributivo All'articolo 5 del decreto-legge 1° ottobre 1996, n. 510 (53), convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608, sono apportate le seguenti modificazioni: a) (Sostituisce il primo periodo del comma 1 dell'art....

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 2474 (06/03/1988)

Il contratto di pubblicità è un contratto atipico del genere do ut facias che non si esaurisce nello schema del mandato poiché la ditta committente affida all' agente pubblicitario l' esecuzione di numerose prestazioni relative alla ideazione, organizzazione e attuazione della campagna promozionale,...