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clausole vessatorie

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Il controllo di legalità sull'atto costitutivo

Prima che l'atto costitutivo della società venga perfezionato con la stipulazione dell'atto pubblico occorre che le clausole che lo compongono vengano vagliate, in modo tale da evitare che contengano prescrizioni in contrasto con la legge. Questo controllo era affidato, prima dell'emanazione della...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 12190 (01/12/1998)

Qualora le parti del contratto abbiano espressamente subordinato l'operatività della garanzia assicurativa all'adozione, da parte dell'assicurato, di determinate misure di sicurezza, il giudice non può sindacare la loro concreta idoneità ad evitare l'evento dannoso, e quindi - ove l'evento si sia...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 251 (26/01/1976)

La disposizione testamentaria, con la quale il beneficiario (nella specie, coniuge del de cuius) venga nominato con formule abbinanti la qualita di usufruttuario e la concreta facolta di vendere i beni ereditari, non è tale da escludere nel chiamato medesimo lo status di erede e, eventualmente, di...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 93

DEFINIZIONE DI CONTROLLO 1. Nella presente parte sono considerate imprese controllate, oltre a quelle indicate nell'articolo 2359, primo comma, numeri 1 e 2, del codice civile, anche: a) le imprese, italiane o estere, su cui un soggetto ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola...

Elementi essenziali (contratto di mutuo)

Sottoporremo ad analisi forma, elemento causale ed oggetto del contratto di mutuo. Particolare interesse suscita l'apprezzamento dell'aspetto formale. Da un lato infatti il mutuo si palesa come contratto a forma libera (ancorchè qualificata dall'aspetto reale afferente alla consegna delle cose che...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 10448 (06/12/1994)

La fidejussione, prestata in favore di un istituto di credito per tutte le obbligazioni del debitore garantito derivanti da future operazioni bancarie(cosiddetta fidejussione "omnibus"), anche se accompagnata dalle clausole di deroga degli artt. 1939, 1945 e 1956 cod. civ., è valida con riferimento...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5555 (14/10/1988)

Con riguardo ad un preliminare di compravendita di immobile, la domanda proposta da una delle parti per far valere la nullità del contratto, sotto il profilo che lo stesso, al di là dell' apparenza delle clausole sottoscritte, nasconde la effettiva volontà di garantire con quel bene un credito del...

Codice Civile art. 1341

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO 1. Le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti sono efficaci nei confronti dell' altro, se al momento della conclusione del contratto questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle usando l' ordinaria diligenza. 2. In ogni caso non...

Codice Civile art. 2497-septies

COORDINAMENTO FRA SOCIETA' 1. Le disposizioni del presente capo si applicano altresì alla società o all' ente che, fuori dalle ipotesi di cui all' articolo 2497-sexies, esercita attività di direzione e coordinamento di società sulla base di un contratto con le società medesime o di clausole dei...

Decreto Legge del 2007 numero 7 art. 5

MISURE PER LA CONCORRENZA E PER LA TUTELA DEL CONSUMATORE NEI SERVIZI ASSICURATIVI 1. I divieti di cui all'articolo 8 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, si applicano alle clausole contrattuali di distribuzione esclusiva di...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 3180 (25/05/1985)

La promessa unilaterale di pagamento, che venga indirizzata ad una delle parti di un contratto da un terzo che sia rimasto ad esso estraneo, ove si riferisca ad un sottostante rapporto obbligatorio autonomo e distinto rispetto a quello costituito tra le parti del contratto stesso, non comporta...

Decreto Legislativo del 2006 numero 40 art. 18

ARTICOLO 420-BIS 1. Dopo l' articolo 420 del codice di procedura civile è inserito il seguente: «Art. 420-bis (Accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validità ed interpretazione dei contratti e accordi collettivi). - Quando per la definizione di una controversia di cui all'articolo 409 è...

Tribunale di Palermo del 2006 (22/06/2006)

L'associazione dei consumatori è legittimata, ai sensi dell'art. 3 l n .281/1998, a promuovere azioni collettive tese al mero accertamento della violazione di un diritto dei consumatori.Viene accolta una domanda di un'associazione di consumatori rivolta ad accertare la violazione di un diritto dei...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 1400 (05/03/1986)

La transazione, pur modificando la fonte del rapporto giuridico preesistente, non ne determina necessariamente l' estinzione, in quanto, fuori dell' ipotesi di un' espressa manifestazione di volontà delle parti in tal senso, l' eventuale efficacia novativa della transazione discende da una...

Cass. civile, sez. I del 1980 numero 4851 (28/07/1980)

Nell' assicurazione contro gli infortuni a favore del terzo - cui si applica la disciplina dell' assicurazione sulla vita - la norma contenuta nell' ultimo comma dell' art. 1920 cod. civ., secondo cui il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell' assicurazione, va interpretata nel senso che...

Cass. civile del 1995 numero 4117 (10/04/1995)

La fideiussione, prestata in favore di un istituto di credito, per tutte le obbligazioni di un suo cliente derivanti da future operazioni bancarie (cosiddetta fideiussione omnibus), anche se accompagnata dalle clausole di deroga agli art. 1939, 1945 e 1956 Codice civile, é valida - dovendosi...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 1296 (23/02/1984)

Deve essere considerata società di persone, e non società a responsabilità limitata, benché qualificata in quest'ultimo senso in sede di costituzione, la società il cui atto costitutivo preveda a carico dei soci l'obbligo di ulteriori apporti (oltre i conferimenti iniziali) non determinati ex ante,...

Decreto Legislativo del 1999 numero 490 art. 60

abrogato CONDIZIONI DELLA PRELAZIONE [1. Il diritto di prelazione è esercitato nel termine di due mesi dalla data di ricezione della denuncia prevista dall'articolo 58. 2. Entro il termine indicato dal comma 1 il provvedimento di prelazione è notificato all'alienante ed all'acquirente. La...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 8384 (13/10/1994)

Poiché il contratto preliminare è regolato non solo dalle sue clausole, quale quella sull' ammontare del prezzo dovuto, ma anche dalle norme integrative della disciplina del contratto, tra le quali quella dell' art. 1538 cod. civ. (a norma del quale, se il prezzo è determinato in relazione al corpo...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 5336 (02/03/2017)

Le pattuizioni contenute nell'atto di acquisto di un'unità immobiliare compresa in un edificio condominiale, che comportino restrizioni delle facoltà inerenti alla proprietà esclusiva dei singoli condomini ovvero relative alle parti condominiali dell'edificio, devono essere espressamente e...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 6357 (25/02/2022)

La previsione, contenuta in un regolamento condominiale convenzionale, di limiti alla destinazione delle proprietà esclusive, va ricondotta alla categoria delle servitù atipiche; ne consegue che l'opponibilità di tali limiti ai terzi acquirenti va regolata secondo le norme proprie delle servitù e,...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1992 (22/02/1995)

L' adesione ad una associazione non riconosciuta si perfeziona con l' incontro delle volontà delle parti per la cui manifestazione non sono richieste forme particolari e perciò nel momento in cui al proponente perviene l' accettazione dell' associazione, fatto del quale il proponente medesimo non...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 1101 (30/01/1995)

La "fideiussione" prestata in favore di un istituto di credito per tutte le obbligazioni del debitore garantito, derivanti da future obbligazioni bancarie (c.d. "fideiussione omnibus"), anche se accompagnata dalle clausole di deroga di cui agli artt. 1939, 1945 e 1956 cod. civ., è valida con...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-bis

CONTRATTI E COMUNICAZIONI 1. I contratti di credito sono redatti su supporto cartaceo o su altro supporto durevole che soddisfi i requisiti della forma scritta nei casi previsti dalla legge e contengono in modo chiaro e conciso le informazioni e le condizioni stabilite dalla Banca d'Italia, in...

Forma del contratto di affiliazione commerciale (franchising)

L'art. della legge 6 maggio 2004, n. 129 (Forma e contenuto del contratto) prescrive che il contratto di affiliazione commerciale debba essere redatto per iscritto a pena di nullità . Si tratta dunque di un formalismo ad substantiam actus che viene a sostanziarsi nello scritto. Non basta: occorre...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 11597 (14/10/1999)

La stipulazione scritta del patto di prova deve essere anteriore o, quanto meno, contestuale all' inizio dell' esecuzione del rapporto di lavoro onde non attribuire al datore di lavoro, in frode alla normativa di natura pubblicistica sui licenziamenti posta dal legislatore a tutela del lavoratore,...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 22

SCELTA DI LEGGE 1. Una persona può scegliere come legge che regola la sua intera successione la legge dello Stato di cui ha la cittadinanza al momento della scelta o al momento della morte. Una persona con più di una cittadinanza può scegliere la legge di uno qualsiasi degli Stati di cui ha la...

Rinunzia abdicativa

Il concetto di rinuncia in senso proprio o abdicativa evoca quello di un atto avente pura natura dismissiva, in conseguenza del quale il soggetto rinunziante non si pone in rapporto con alcuno. La struttura è quella dell'atto negoziale unilaterale non recettizio (Cass. Civ. Sez. II, ) al quale...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4117 (10/04/1995)

La fidejussione, prestata in favore di un istituto di credito, per tutte le obbligazioni di un suo cliente derivanti da future operazioni bancarie (cosiddetta fidejussione "omnibus"), anche se accompagnata dalle clausole di deroga agli artt. 1939, 1945 e 1956 cod. civ., è valida - dovendosi...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 4306 (15/05/1997)

Sono pienamente valide le clausole dell' accordo di separazione che riconoscano ad uno o ad entrambi i coniugi la proprietà esclusiva di beni mobili o immobili, ovvero ne operino il trasferimento a favore di uno di essi al fine di assicurarne il mantenimento. Il suddetto accordo di separazione, in...

Clausola di gradimento (società di capitali)

Nell'ambito delle particolari condizioni alle quali può essere sottoposto il trasferimento delle azioni che, ai sensi dell'art. bis cod. civ. , possono essere previste dallo statuto della società (dovendo inoltre risultare dal titolo, ai sensi dell'ultimo comma della norma in esame) si può ben...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 710 (26/01/1999)

Sussiste l'ipotesi della transazione novativa, di cui, a norma dell'art. 1976 cod. civ., non può essere chiesta la risoluzione per inadempimento, solo quando dall'esame dell'intenzione delle parti e delle clausole contrattuali risulti che la transazione sia incompatibile con alcune delle...

Cass. civile del 2002 numero 11247 (30/07/2002)

Nei contratti di diritto privato stipulati da un ente pubblico, la volontà negoziale deve essere tratta unicamente dalle pattuizioni intercorse tra le parti contraenti e risultanti dal contratto tra esse stipulato, interpretato secondo i canoni di ermeneutica di cui agli artt. 1362 e ss. cod. civ.,...

Cass. civile, sez. I del 2008 numero 27005 (12/11/2008)

Sebbene la fidejussione non possa essere inclusa, di per sé, fra i contratti di cessione di beni o di prestazione di servizi intercorrenti tra un professionista e un consumatore, previsti dall'art.1469 bis c.c. nel testo anteriore alla l.n. 526/1999, tuttavia, anche nel vigore della precedente...