Legittimario pretermesso. Conseguenze dell'accoglimento dell'azione di riduzione. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 31125 dell'8 novembre 2023)
L’accoglimento dell’azione di riduzione da parte del legittimario pretermesso determina una comunione tra il predetto e l’erede istituito nella quale la quota del primo è corrispondente al valore della quota di legittima non soddisfatta, determinata in proporzione al valore dell’intera massa, la cui stima va compiuta alla data di apertura della successione ovvero, qualora debba procedersi alla divisione, alla data di effettivo scioglimento della comunione.