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clausole vessatorie

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Cass. civile, sez. I del 1996 numero 1842 (08/03/1996)

Le norme e gli usi uniformi della camera di commercio internazionale relativi ai crediti documentari non sono usi giuridici o normativi, ma costituiscono clausole d'uso, integrative della volontà dei contraenti, sicché‚ la loro violazione e falsa applicazione non é denunciabile in sede di...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 757 (28/01/1999)

Al terzo acquirente di un fondo servente la servitù prediale è opponibile soltanto se il titolo costitutivo di essa è trascritto, ovvero se è menzionata nell' atto di trasferimento, ancorché indirettamente attraverso il richiamo alla situazione dei luoghi, ma inequivocabilmente, e non con clausole...

Integrazione del contratto

Integrare vuol dire aggiungere, completare . La legge riferisce del fenomeno dell'integrazione del contratto nella norma di cui all'art. cod.civ. in forza della quale si prevede che il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne...

H.I.2 - Definizione di gradimento non mero

Massima1° pubbl. 9/04 Non costituiscono clausole di mero gradimento quelle previsioni statutarie che predeterminino le qualità soggettive o le specifiche situazioni oggettive alle quali è subordinata la concessione del gradimento.

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 166

CRITERI DI REDAZIONE 1. Il contratto e ogni altro documento consegnato dall'impresa al contraente va redatto in modo chiaro ed esauriente. 2. Le clausole che indicano decadenze, nullità o limitazione delle garanzie ovvero oneri a carico del contraente o dell'assicurato sono riportate mediante...

Tribunale di Milano del 2013 (21/05/2013)

Le parti, per effetto della loro autonomia contrattuale e della conseguente interpretazione dell’art. 711 c.p.c. e 4, comma XVI, legge div., possono sì integrare le clausole consuete di separazione e divorzio (figli, assegni, casa coniugale) con clausole che si prefiggono di trasferire tra i coniugi...

Codice Civile art. 1370

INTERPRETAZIONE CONTRO L'AUTORE DELLA CLAUSOLA 1. Le clausole inserite nelle condizioni generali di contratto o in moduli o formulari predisposti da uno dei contraenti s' interpretano, nel dubbio, a favore dell' altro.

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 12619 (28/08/2003)

Nell'interpretazione delle clausole contrattuali il giudice di merito, allorchè le espressioni usate dalle parti fanno emergere in modo immediato la comune volontà delle medesime, deve arrestarsi al significato letterale delle parole e non può fare ricorso agli ulteriori criteri ermeneutici, il...

Continuazione della società con gli eredi del socio defunto

Tra le alternative poste dall'art. cod. civ. in esito alla morte di uno dei soci di una società a base personale si pone la continuazione della società con gli eredi del socio defunto. Essa richiede il subingresso di questi ultimi nella compagine sociale. Si tratta indubbiamente di una...

Decreto Legge del 2008 numero 185 art. 2-bis

ULTERIORI DISPOSIZIONI CONCERNENTI CONTRATTI BANCARI [1. Sono nulle le clausole contrattuali aventi ad oggetto la commissione di massimo scoperto se il saldo del cliente risulti a debito per un periodo continuativo inferiore a trenta giorni ovvero a fronte di utilizzi in assenza di fido. Sono...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 7079 (22/11/1995)

Il requisito della determinatezza o determinabilità dell'oggetto di un contratto preliminare relativo a bene immobile non postula la necessaria indicazione dei numeri del catasto o delle mappe censuarie e di tre almeno dei suoi confini - che sono indicazioni rilevanti ai fini della trascrizione...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 6298 (25/06/1998)

Ai fini della liquidazione della quota del socio receduto da una società in nome collettivo, il valore del patrimonio sociale al tempo del recesso medesimo è presuntivamente identificabile con il complessivo valore dei conferimenti, come fissato dai contraenti con le clausole dell'atto costitutivo...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1976 numero 924 (15/03/1976)

La natura privatistica dei contratti collettivi, stipulati dalle associazioni sindacali dopo l' abrogazione dell' ordinamento corporativo, non è in contrasto col principio della inderogabilità delle clausole contenute in detti contratti, nell' ambito della rappresentanza spettante alle associazioni...

Cee del 1986 numero 653 art. 13

Ogni parte ha il diritto di chiedere ed ottenere dall'altra parte un documento firmato, riproducente il contenuto del contratto di agenzia, comprese le clausole addizionali. Tale diritto è irrinunciabile. Nonostante il paragrafo 1, uno Stato membro può prescrivere che un contratto di agenzia sia...

La clausola di assenso preventivo alla cessione del contratto

L'art. cod.civ. prevede l'ipotesi in cui l'assenso alla cessione da parte del contraente ceduto venga manifestato preventivamente rispetto alla cessione. La relativa clausola per lo più viene inserita nello stesso contratto che potrebbe essere ceduto. La figura, che è stata in dottrina costruita...

Decreto Legge del 2007 numero 7 art. 7

abrogato ESTINZIONE ANTICIPATA DEI MUTUI IMMOBILIARI DIVIETO DI CLAUSOLE PENALI [1. È nullo qualunque patto, anche posteriore alla conclusione del contratto, ivi incluse le clausole penali, con cui si convenga che il mutuatario, che richieda l'estinzione anticipata o parziale di un contratto di...

Legge del 1966 numero 607 art. 14

Ai fini dell'applicazione della presente legge sono privi di efficacia usi, consuetudini e clausole contrattuali o di capitolati generali colonici, che prevedano la rinunzia o la limitazione del diritto del colono sulle migliorie da lui effettuate sul fondo del concedente.

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 12

abrogato [CLAUSOLE DI ESONERO DA RESPONSABILITA'] [1. È nullo qualsiasi patto che escluda o limiti preventivamente, nei confronti del danneggiato, la responsabilità prevista dal presente decreto. Dpr abrogato dall'art. 146 del D. Lgs. 06 settembre 2005, n. 206, Codice del consumo, a norma...

Codice Civile art. 1229

CLAUSOLE DI ESONERO DA RESPONABILITA' 1. E' nullo qualsiasi patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore per dolo o per colpa grave. 2. E' nullo altresì qualsiasi patto preventivo di esonero o di limitazione di responsabilità per i casi in cui il fatto del debitore o...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1886 (21/02/1995)

Il regolamento contrattuale di condominio, anche se non materialmente inserito nel testo del contratto di compravendita delle singole unità immobiliari, fa corpo con esso allorché sia espressamente richiamato ed approvato, di modo che le sue clausole rientrano "per relationem" nel contenuto dei...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 19209 (21/09/2011)

Le clausole del regolamento condominiale di natura contrattuale, che può imporre limitazioni ai poteri e alle facoltà spettanti ai condomini sulle parti di loro esclusiva proprietà purché siano enunciate in modo chiaro ed esplicito, sono vincolanti per gli acquirenti dei singoli appartamenti...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 1729 (06/05/1977)

Il patto di opzione, contenuto nelle condizioni generali del contratto, non rientra fra le clausole onerose per la cui efficacia è necessaria la specifica approvazione per iscritto. Infatti, l' opzione si inserisce nella formazione di un futuro contratto e perciò non è compresa nella previsione...

Codice Civile art. 1859

SCONTO DI CAMBIALI 1. Se lo sconto avviene mediante girata di cambiale o di assegno bancario, la banca, nel caso di mancato pagamento, oltre ai diritti derivanti dal titolo, ha anche il diritto alla restituzione della somma anticipata. 2. Sono salve le norme delle leggi speciali relative alla...

N.A.2 - Prestazioni accessorie

Massima1° pubbl. 9/04 Il regime delle prestazioni accessorie, dettato dall’art. cod. civ. è derogato dall’art. cod. civ. soltanto riguardo alla previsione di versamenti di denaro; si reputano quindi illegittime quelle clausole che si risolvano in obblighi di fare o di dare diversi da quelli cui...

Interpretazione contro l' autore della clausola

L'art. cod.civ. pone una regola speciale in materia di interpretazione delle clausole inserite nelle condizioni generali di contratto o in moduli o formulari predisposti da uno dei contraenti. Si tratta cioè esclusivamente dei contratti tipo, unilateralmente predisposti da una delle parti...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 6886 (11/08/1987)

La clausola risolutiva espressa non rientra tra le clausole particolarmente onerose, la cui approvazione deve avvenire per iscritto ai sensi dell'art. 1341 cod.civ., poichè essa serve soltanto a rafforzare la facoltà di risoluzione del rapporto, che l'art. 1453 cod.civ. riconosce al contraente...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 9690 (06/11/1996)

All' uso aziendale (cosiddetto negoziale o non normativo) - che trova la sua origine in un comportamento dell' imprenditore il quale spontaneamente e per liberalità (e non perché si ritenga a ciò obbligato) attribuisca a tutti i suoi dipendenti (o a una più ristretta cerchia degli stessi, per...

Tribunale di Napoli del 2004 (20/12/2004)

Ai fini dell'approvazione delle delibere di trasformazione della forma societaria si richiede il voto favorevole di una maggioranza che rappresenti piu` della meta` del capitale sociale. Ciò senza distinzione tra quorum costitutivo e quorum deliberativo e anche in deroga a clausole statutarie. La...

Modificazioni diverse dal mutamento della persona dei soci

Il principio di cui all'art. cod. civ. , ai sensi del quale le modificazioni del contratto sociale possono essere adottate soltanto con l'unanime consenso dei soci, è derogabile. I soci stessi possono stabilire diversamente, rendendo praticabile anche una modificazione a maggioranza. Non v'è chi...

Codice Civile art. 2211

POTERI DI DEROGA ALLE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO 1. I commessi, anche se autorizzati a concludere contratti in nome dell' imprenditore, non hanno il potere di derogare alle condizioni generali di contratto o alle clausole stampate sui moduli dell' impresa, se non sono muniti di una speciale...

Legge del 1985 numero 765 art. 4

La presente Convenzione disciplina esclusivamente la formazione del contratto di vendita ed i diritti ed obblighi che tale contratto fa nascere fra il venditore ed il compratore. In particolare, salvo espressa disposizione contraria della presente Convenzione, questa non riguarda: a) la validità...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 7533 (08/07/1991)

Le clausole, che, in un contratto di assicurazione contro i furti, subordinano il diritto dell'assicurato all'indennizzo a specifiche misure di difesa del bene protetto, non realizzano una limitazione della responsabilità dell'assicuratore, ma individuano e delimitano l'oggetto del contratto ed il...

Codice Civile art. 1342

CONTRATTO CONCLUSO MEDIANTE MODULI O FORMULARI 1. Nei contratti conclusi mediante la sottoscrizione di moduli o formulari, predisposti per disciplinare in maniera uniforme determinati rapporti contrattuali, le clausole aggiunte al modulo o al formulario prevalgono su quelle del modulo o del...