Inammissibilità della prova testimoniale di un contratto di donazione fra erede e de cuius quando i plurimi versamenti sono stati eseguiti da un soggetto diverso. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 6636 del 1 aprile 2015)
Ove sia accertato che le dazioni in denaro effettuate dal de cuius mentre era ancora in vita a favore di uno degli eredi, con lesione dell’asse ereditario, non erano configurabili come meri alimenti, ma costituivano vere e proprie donazioni, non assume rilevanza la comprovabilità per testi di un contratto di donazione non stipulato tra le parti processuali, ma tra erede e de cuius.