Elenco delle notizie - Pagina 40

Il curatore fallimentare può scegliere di sciogliere il vincolo di cui al contratto preliminare. Rimangono tuttavia fermi gli effetti prenotativi della trascrizione della domanda ex art. 2932 cod.civ. eseguita anteriormente alla sentenza dichiarativa di fallimento. (Cass. Civ., Sez. Unite, sent. n. 18131 del 16 settembre 2015)

In caso di fallimento del promittente venditore, deve ritenersi che la domanda ex art. 2932 c.c. di esecuzione in forma specifica dell’obbligo concludere il contratto trascritta prima dell’iscrizione...

Donazione di immobile effettuata da una spa successivamente fallita. Nullità? L’oggetto sociale e la finalità lucrativa non costituisce un limite alla capacità, ma un mero limite al potere deliberativo e rappresentativo degli organi sociali. Conseguenze. (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 18449 del 21 settembre 2015)

Con il solo limite costituito dagli atti che presuppongono l'esistenza di una persona fisica, anche alle società, come a tutte le persone giuridiche, non può non riconoscersi una capacità generale,...

Possono elementi estrinseci evocati nel testamento conferire datazione allo stesso? Tali elementi consentono di ritenere valida la scheda testamentaria priva di data? (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 23014 dell’11 novembre 2015)

In tema di validità del testamento olografo, la completa indicazione della data, composta di giorno, mese ed anno, costituisce un requisito essenziale di forma dell’atto. Pertanto ai fini della...

Privacy e protezione del diritto alla riservatezza: l’interessato deve essere preventivamente informato dello scambio di informazioni personali (e del susseguente trattamento dei dati) che lo riguardano effettuato tra pubbliche amministrazioni. (Corte di Giustizia Europea, Sez. III, sent. n. C201/14 dell’1 ottobre 2015)

Le normative degli Stati membri non possono consentire a un'amministrazione pubblica di trasmettere dati personali a un'altra amministrazione pubblica, a fini di trattamento, senza che le persone...

Vendita (rectius: "trasferimento eseguito a sistemazione della crisi coniugale") infraquinquennale effettuata al coniuge all'esito di accordo di separazione: permangono le agevolazioni "prima casa" fruite in sede di precedente acquisto. (CTR Roma, Sez. IX, sent. n. 2331 del 20 aprile 2015)

È illegittima la revoca della agevolazioni prima casa se la vendita infraquinquennale è stata effettuata al coniuge nell’ambito di un accordo di separazione consensuale. In questo caso, infatti, non...

Società in accomandita semplice. Violazione del divieto di immistione da parte del socio accomandante. Perdita della limitazione di responsabilità ex art. art. 2320 cod.civ.. Non comporta comunque l'acquisto del potere di rappresentanza. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 22666 del 5 novembre 2015)

In caso di sopravvenuta mancanza di tutti i soci accomandatari, l'art. 2323 c.c., nel prevedere la sostituzione dei soci venuti meno e la nomina in via provvisoria di un amministratore per il...

Vendita di appartamento in regime di edilizia agevolata: vincolo del prezzo massimo di cessione. Sussiste anche una volta decorso il termine del divieto di alienazione e la sua violazione conduce a nullità parziale ed a sostituzione automatica di clausola. (Cass. Civ., Sez. Unite, sent. n. 18135 del 16 settembre 2015)

In tema di vendita di alloggi di edilizia convenzionata soggetti al vincolo relativo alla determinazione del prezzo massimo di cessione, tale vincolo non è affatto soppresso automaticamente a seguito...

Collazione dei beni donati. La scelta tra collazione mediante conferimento in natura ovvero per imputazione spetta unicamente al donatario coerede, essendo il donante titolare del potere di unicamente dispensare il donatario dall'obbligazione collatizia. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 5659 del 20 marzo 2015)

Il donante ha solo il potere di dispensare il donatario dalla collazione, ma non può in alcun modo vincolare il donatario stesso, che sia tenuto alla collazione, a conferire l'immobile in natura o...

Mancanza di consegna del certificato di abitabilità da parte dell'impresa alienante (e contemporaneamente costruttrice): gravità dell’inadempimento ai fini della risoluzione del contratto. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 7041 dell’8 aprile 2015)

In caso di mancata consegna del certificato di abitabilità da parte del venditore non può trovare ingresso la tesi secondo cui detta omissione non escluderebbe necessariamente l’attitudine del bene a...

Solo chi è affittuario dell’azienda facente capo ad imprenditore ammesso ad una procedura concorsuale vanta il diritto di prelazione in caso di trasferimento dell’azienda ex art.3 comma IV l.223/1991. (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 7753 del 16 aprile 2015)

In tema di affitto di azienda, presupposto necessario perché l’affittuario eserciti il diritto di prelazione all’acquisto, previsto dalla l. 223/1991, art. 3, comma IV, nel caso in cui il concedente...

Sorte del contratto concluso dal falsus procurator: non è invalido, ma solo inefficace nei confronti del soggetto falsamente rappresentato, salva la di lui ratifica. (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 5105 del 13 marzo 2015)

Il contratto concluso dal rappresentante senza potere non è nullo e neppure annullabile, ma soltanto inefficace nei confronti dello pseudo rappresentato. Il negozio rappresentativo, infatti, è...

Plusvalenze conseguenti alla alienazione di terreni edificabili ed aziende: la determinazione della misura del corrispettivo non può più essere desunta soltanto sulla base del valore dichiarato, accertato, definito ai fini dell’imposta di registro. (Art. 5, Dlgs 147/2015)

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 22 settembre il Dlgs 14 settembre 2015, n. 147, recante "Disposizioni recanti misure per la crescita e l'internazionalizzazione delle imprese". Di...

Trasformazione evolutiva: Irretroattività del disposto dell’art. 2500 ter cod.civ.: alla società di persone costituita prima della riforma del 2003 si applica la regola di cui all'art.2252 cod.civ.. (Tribunale di Varese, 26 agosto 2014)

In tema di applicabilità dell’art. 2500 ter c.c. a ipotesi di trasformazioni di società di persone costituite ante riforma e che non prevedano, nel loro statuto, specifiche indicazioni circa il quorum...

Preliminare avente ad oggetto bene altrui: soltanto una volta scaduto il termine previsto per la stipula del contratto definitivo il promissario acquirente può agire per la risoluzione. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 4164 del 2 marzo 2015)

In tema di contratto preliminare di vendita, il promittente venditore di una cosa che non gli appartiene, anche nel caso di buona fede dell'altra parte, può adempiere la propria obbligazione...

Vendita di terreno oggetto di ordinanza sindacale che prospetta una lottizzazione abusiva e responsabilità del notaio. Quid juris nell'ipotesi in cui il provvedimento sia dichiarato illegittimo? (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 9486 dell’11 maggio 2015)

Deve ritenersi sussistente la responsabilità disciplinare del notaio che roga la compravendita dopo l’ordinanza sindacale circa l’effettuazione della lottizzazione di terreni a scopo edificatorio...

Il coerede convenuto per il pagamento del debito ereditario ha l’onere di indicare al creditore la propria condizione di coobbligato passivo entro i limiti della quota spettantegli, altrimenti soggiacendo alla regola generale della solidarietà passiva. (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 6431 del 31 marzo 2015)

L'art. 754 c.c., per il quale gli eredi rispondono dei debiti del de cuius in relazione al valore della quota nella quale sono stati chiamati a succedere, si interpreta nel senso che il coerede...

E' ammissibile che il singolo condomino rinunzi alla propria quota di un ente comune? I beni comuni del condominio sono quelli aventi un’oggettiva destinazione al servizio comune. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 1680 del 29 gennaio 2015)

La clausola, contenuta nel contratto di vendita di un'unità immobiliare di un condominio, con la quale viene esclusa dal trasferimento la proprietà di alcune delle parti comuni, è nulla, poiché con...

Esclusione dell'applicazione del regime di comunione legale dei beni tra coniugi: è necessaria una specifica dichiarazione negoziale risultante da apposito atto ricevuto da notaio o dall'ufficiale di stato civile. Non equivalenza della proposizione di domanda di cessazione degli effetti civili del matrimonio. (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 24867 del 21 novembre 2014)

L'art. 228 della legge n. 151/1975, di riforma del diritto di famiglia, nel prevedere che, a partire dal 15 gennaio 1978, rimanessero esclusi dall'applicazione del regime legale della comunione i beni...

Vendita di quota di bene ricadente nella comunione ereditaria: efficacia del trasferimento da parte del comunista dell’unico cespite in comunione. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 26051 del 10 dicembre 2014)

Nel caso di vendita da parte di uno dei coeredi di bene ereditario che costituisce l'intera massa, l'effetto traslativo dell'alienazione non resta subordinato all'assegnazione in sede di divisione...

La mamma compra la casa intestata al figlio coniugato in comunione legale con i propri soldi? Esclusione dalla comunione legali dei beni. Acquisto dell'usufrutto in capo alla madre e della nuda proprietà in capo al figlio; prova del pagamento del genitore soltanto parziale del prezzo: imputabilità alla comunione legale dei beni tra i coniugi. (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 1630 del 28 gennaio 2015)

Se è vero che la donazione indiretta rientra nella previsione di cui all'art. 179, comma I, lett. b), c.c., con conseguente esclusione del bene dalla comunione legale dei coniugi, l'applicabilità di...

Ancora sulla condizione giuridica del contratto posto in essere in difetto di poteri rappresentativi: mera inefficacia del contratto concluso dal falsus procurator. (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 24643 del 19 novembre 2014)

Il contratto concluso dal falsus procurator non è nullo ma solo inefficace, la cui rilevazione è consentita solo su eccezione della parte falsamente rappresentata senza necessità di ricorrere a...

Ancora sul riflesso probatorio dell'accertamento di maggior valore ai fini dell'imposta di registro sulla posizione del venditore in riferimento alle plusvalenze realizzate. (CTP Novara, sentenza 93, sezione Sesta, del 31-03-2015)

Il valore di mercato determinato in via definitiva in sede di applicazione dell’imposta di registro nei confronti dell’acquirente può essere utilizzato dall’amministrazione finanziaria come dato...