Soltanto la "forza maggiore" salva le agevolazioni "prima casa" per chi non abbia trasferito la residenza entro 18 mesi dall'atto di acquisto. (Cass. Civ., Sez. VI-V, sent. n. 2777 del 11 febbraio 2016)
In tema di imposta di registro, l’agevolazione per la prima casa richiede, nel caso di acquisto di immobile ubicato in un Comune diverso da quello di residenza dell'acquirente, che quest'ultimo vi trasferisca la propria residenza entro il termine di diciotto mesi dall'atto. Diversamente si verifica l'inadempimento di un vero e proprio obbligo del contribuente verso il Fisco, con conseguente decadenza dal beneficio, provvisoriamente accordato dalla legge, salva la ricorrenza di una situazione di forza maggiore, caratterizzata dalla non imputabilità al contribuente e dall'inevitabilità ed imprevedibilità dell'evento.