Si discute se l'adempimento dell'obbligazione naturale dia vita ad
un atto avente natura negoziale o meno.A questo proposito occorre domandarsi il significato dell'indispensabilitá della capacitá in capo al
solvens richiesta dall'art.
2034 cod.civ..
Se si conclude che tale requisito deve essere individuato nella
mera capacità naturale, consistente nella semplice possibilità da parte del soggetto che pone in essere l'atto di rendersi conto del significato della propria condotta, sembra difficile sostenere la tesi della natura negoziale di esso
nota1 .
Pare dunque piú ragionevole qualificare l'adempimento dell'obbligazione naturale come
mero atto giuridico (Cass. Civ. Sez. I,
3856/78 )
nota2.
Note
nota1
In questo senso Gazzoni, Manuale di diritto privato, Napoli, 1996, p.540.
top1nota2
E' questa l'opinione del Moscati, Del pagamento dell'indebito, in Comm. cod.civ. a cura di Scialoja e Branca, Bologna - Roma, 1981, p.217. Sostengono invece la natura negoziale dell'atto di adempimento di obbligazione naturale Bianca, Diritto civile, vol.III, Milano, 2000, p.784; Oppo, Adempimento e liberalità, Camerino, 1979, p.374. Secondo gli A. citati l'atto con il quale viene attribuito all' accipiens un beneficio patrimoniale moralmente o socialmente doveroso corrisponderebbe ad un atto necessariamente volontario.
top2Bibliografia
- GAZZONI, Manuale di diritto privato, Napoli, 2006
- MOSCATI, Del pagamento dell'indebito, Comm.cod.civ. a cura di Scialoja e Branca, 1981
- OPPO, Adempimento e liberalità, Camerino, 1979