Ricovero in stato di incoscienza. La decisione in merito al consenso informato spetta al genitore nominato amministratore di sostegno. (Tribunale di Modena, Sez. II, del 23 marzo 2018)
Deve ritenersi che in caso di persona che si trova ricoverata in ospedale in stato d’incoscienza debba essere nominato il genitore amministratore di sostegno dell’incapace per la prestazione del consenso informato (ovvero, rifiuto) per cure e trattamenti sanitari che si rendessero necessari per la salute della persona laddove la legge n. 219/17 sul biotestamento ha eliminato ogni relativa incertezza in proposito.