Atto negoziale di destinazione e giudizio di meritevolezza degli interessi perseguiti (Tribunale di Vicenza, 31 marzo 2011)

Gli interessi meritevoli di tutela ai sensi dell'art. 2645-ter c.c. sono quelli attinenti alla solidarietà sociale e non quelli dei creditori di una società insolvente perché altrimenti si consentirebbe ad un atto di autonomia privata d'incidere sul regime legale inderogabile della responsabilità patrimoniale al di fuori di espresse previsioni normative.

Commento

(di Daniele Minussi)
La fruibilità dello strumento di cui all'art.2645 ter cod.civ., inteso a dar sostanzialmente vita a patrimoni di destinazione è subordinata ad un elemento essenziale. tale è il giudizio di meritevolezza degli interessi perseguiti, ciò che rieccheggia il modo di disporre dell'art. 1322 cod.civ..
Peccato che a circa settanta anni dall'entrata in vigore del codice civile del '42 nessun precedente giurisprudenziale abbia mai chiarito la sostanza di tale giudizio e che la formulazione della novella non soltanto non chiarisca, ma addirittura esasperi l'oscurità del riferimento a tale parametro di riferimento. Ciò non può che condurre a pronunzie come quella in esame, il cui livello di opinabilità è tanto lato quanto lo è la vaghezza normativa.

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