Estinzione della servitù. Prescrizione per non uso ventennale. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 11054 del 5 aprile 2022)

In tema di prescrizione delle servitù per non uso, la ripartizione dell'onere della prova va risolto applicando il generale principio secondo cui la prova dei fatti su cui l'eccezione si fonda deve essere fornita da chi l'ha proposta, con la dimostrazione che il titolare della servitù non l'ha esercitata per almeno un ventennio.

Commento

(di Daniele Minussi)
Regolare applicazione del principio generale sull'onere della prova di cui all'art. 2697 cod.civ.: la La S.C. ne ambienta la regola cardine in riferimento all'eccezione di prescrizione per non uso ventennale del diritto reale parziario di servitù. Spetta pertanto a colui che ne invoca l'operatività dimostrare che il titolare del diritto non ne ha fatto uso per anni venti. Cfr., in senso conforme, Cass. Civ. Sez. II, 6647/91.

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