Diversa rispetto alla responsabilità professionale è quella relativa alla
solidarietà passiva che vede il notaio tenuto, quale responsabile di imposta (pur rimanendo le parti obbligate quali destinatarie sostanziali degli effetti dell'atto: Cass. Civ., Sez. VI-V, sent. n. 5016/2015), a corrispondere all'Erario le somme dovute a fronte della registrazione dell'atto perfezionato per il suo tramite (cfr. l'
art.57 T.U. sull'imposta di registro di cui al D.P.R.. 131/86). L'eventuale pagamento effettuato dal pubblico ufficiale definisce il rapporto tributario anche rispetto all'obbligato principale (il quale tuttavia rimane tale: cfr. CTR Campobasso, Sez. II,
619/2016), che più non potrebbe pertanto domandare all'Amministrazione finanziaria il rimborso di quanto corrisposto (Cass. Civ. Sez. V,
4047/07). Così il notaio risponde in via solidale delle imposte dovute a fronte del conferimento in natura effettuato nel corso di un'operazione di aumento del capitale sociale (Cass. Civ., Sez.V,
6606/11). Ciò tuttavia non implica l'automatica estensione alla parte della portata della pronunzia favorevole al notaio (Cass. Civ., Sez. V,
20533/2016). Egli non risponde neppure dell'imposta complementare (Cass. Civ., Sez. V,
15450/2019). Dunque non è possibile emettere nei confronti del notaio il relativo avviso di accertamento (Cass. Civ., Sez. V,
2403/2017). Possiede natura di imposta complementare anche quella irrogata a fronte del mancato riconoscimento della qualifica di soggetto IVA in capo al cedente, ciò che comporta l'obbligo di pagare l'imposta di registro (Cass. Civ., Sez. V,
12257/2017).
La peculiare posizione pubblicistica del notaio informa anche le conseguenze del mancato versamento delle imposte e dei tributi pure allo stesso corrisposti dal cliente (non il semplice ritardo, tuttavia:
Cass. Pen. Sez. VI, 16786/2021). Al riguardo è stato deciso che la predetta condotta
non integra semplicemente il reato di appropriazione indebita, bensì piuttosto di peculato (Cass. Pen., Sez.V,
47178/09; Cass. Pen., Sez. VI,
33879/2015). La consapevole inesattezza delle imputazioni effettuate telematicamente allo scopo di evitare la corresponsione delle imposte anticipate dai clienti può parallelamente determinare il perfezionamento anche del
reato di falso ideologico (Cass. Pen., Sez. V, sent. n.
30512/2014), mentre l'appropriazione di somme asseritamente dovute a fronte di imposte in effetti da non pagarsi configura il reato di
truffa aggravata (cfr. Cass. Pen., Sez. IV, sent. n.
20132/2015 in riferimento alla liquidazione di imposta operata in base al valore venale dei beni dichiarato dai clienti a vendite in relazione alle quali veniva poi invocata l'applicazione del "prezzo/valore" all'insaputa delle parti). In ogni caso, a prescindere dalla contestazione delle fattispecie di reato penale di cui sopra, il sistematico ritardo nel versamento delle imposte comunque versate dai clienti costituisce illecito disciplinare, come tale sanzionabile ai sensi dell'art.
147 l.n. (Cass. Civ., Sez. II,
4206/2016). Si badi bene come la stessa norma sia stata evocata per sanzionare il notaio che, questa volta a titolo personale, non abbia reiteratamente provveduto a corrispondere le imposte e i contributi afferenti alla propria posizione (
Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 28133 del 27 settembre 2022).
Sempre in tema di responsabilità penale, è stato prospettato il tema della possibilità dell'intervento dell'assicuratore nel corso del giudizio penale ai sensi dell'art. 83 c.p.p.: al riguardo la norma è stata dichiarata costituzionalmente legittima anche se non consente che tale intervento sia invocabile da parte dell'imputato (Corte Cost.,
34/2018).
Bibliografia
- ALPA, Aspetti attuali della responsabilità del notaio, Riv. not. , fasc.5-6, 1984
- AMITRANO, Accertamento, da parte del notaio, dell'identità delle parti e responsabilità professionale del medesimo, Riv. giur. sarda, Vol. I, fasc.1, 1996
- ANDRETTA, Scrittura privata autenticata e responsabilità del notaio, Riv. notar., Vol. I, 1994
- ANDRINI, Responsabilità del notaio e atto annullabile. Aspetti notarili e nuovo orientamento della Cassazione sull'art.28, Vita not., Vol. II, 1998
- ANGELONI, La responsabilità civile del notaio: il punto sull'evoluzione normativa e giurisprudenziale anche con riferimento al recepimento della direttiva Cee 93/13 sulle clausole abusive, Contratto e impresa, II, 1999
- ANGELONI, Responsabilità del notaio e clausole abusive, Milano, 1999
- ANTINOZZI M., La responsabilità del notaio per attestazione d'identità personale non rispondente al vero, Dir. e prat. assicur., 1987
Guide operative pratiche
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- Risoluzione n. 38/E, Cause di esclusione dall'imposta sulle transazioni finanziarie
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- Studio n. 855-2014/T, Il ruolo del notaio nel sistema di autoliquidazione delle imposte
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- Aumento del capitale sociale e obbligazione solidale del notaio al versamento dell'imposta sui conferimenti, i limiti
- Il pagamento eseguito dal notaio definisce il rapporto tributario anche con il contribuente