Nullità del preliminare di vendita per indeterminazione ed indeterminabilità del prezzo, parallela valenza di accordo risolutivo di preesistente comodato e formazione di nuovo titolo di detenzione del bene. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 25593 del 14 novembre 2013)
Il contratto preliminare di vendita, che contenga altresì l'accordo secondo cui il promissario acquirente continui a godere del bene, ritenendo risolto per mutuo consenso il precedente rapporto di comodato esistente tra le parti, costituisce un autonomo titolo di godimento della cosa promessa, con la conseguenza che la nullità dello stesso preliminare, pur incidendo sull'accordo ad esso collegato, non fa rivivere il preesistente rapporto, occorrendo a tal fine una nuova manifestazione di volontà dei contraenti.