Masse plurime. Morte di uno dei contitolari dei beni: conseguenze. (Cass. Civ., Sez. V, sent. n. 31950 del 11 dicembre 2024)
In tema d’imposta di registro, nonché ipotecaria e catastale, la mera variazione soggettiva delle masse plurime, derivante dalla successione mortis causa di uno degli originari comproprietari, è irrilevante ai fini dell’applicazione dell’art. 34, ultimo comma, del d.P.R. n. 131 del 1986, in quanto non incide sulle masse da dividere, non determinando né la nascita di una nuova comunione né l’alterazione oggettiva di quelle già esistenti tra gli originari comproprietari