Compravendita simulata per favorire il figlio rispetto al fratello: indagine sui versamenti effettuati dai genitori. (CTR Roma, Sez. IV, sent. n. 508 del 30 gennaio 2015)
È illegittimo l'accertamento dell'Amministrazione finanziaria che all'esito di indagini svolte sul conto corrente ridetermina il reddito del contribuente se quest'ultimo, con perizia di parte, dimostra che le operazioni contabili riguardano il contratto di compravendita simulata effettuata dai genitori allo scopo di anticipare in favore del figlio gli effetti economici della successione, evitando di dover conferire nell'asse ereditario in favore di altri coeredi quanto a lui donato.