Nozione di terzo ai fini della prova della simulazione



Di notevole importanza, dato il modo di disporre dell'art. 1417 cod.civ. dettato in tema di limiti di prova (rectius: del superamento di dette limitazioni nel caso di illiceità) stabilire chi sia parte e chi terzo ai fini del fenomeno simulatorio nota1 .

A questo proposito, si è discusso in relazione alla figura del legittimario eventualmente leso o pretermesso dal de cuius a cagione del compimento da parte di costui di atti (per lo più di alienazione) simulati.
Merita attenzione anche il caso del mandatario che utilizzi i poteri di rappresentanza dei quali è titolare stipulando in danno del rappresentato un atto simulato nonchè quello del curatore fallimentare, la cui peculiare veste rende problematico stabilire se, nei giudizi afferenti agli atti conclusi dal fallito, egli assuma la qualifica di parte o di terzo.

In materia di contratto preliminare concluso dal soggetto interponente (effettivo titolare del bene, ma apparentemente non tale) è stato deciso che il promissario acquirente avente causa dal reale proprietario non possa, nel procedimento inteso a far valere la silulazione, vantare la qualità di terzo, mutuando la propria posizione da quella della parte della fattispecie simulatoria (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 10592/2012).

Talvolta la simulazione può essere anche smascherata dalle stesse parti, le quali siano state messe alle strette dal Fisco. Si pensi alla vendita dissimulante una donazione effettuata dai genitori ad uno solo dei figli per beneficiare l'acquirente apparente rispetto ai fratelli. In tale ipotesi potrebbe essere necessario, allo scopo di evitare la scure di un accertamento tributario relativo ai maggiori redditi presunti e/o occultati dall'acquirente, dar conto del fatto che, in effetti., il bene è stato ricevuto in donazione e non già acquistato a fronte del versamento di un prezzo (CTR Roma, Sez. IV, sent. n. 508/2015).

Note

nota1

Sulla definizione di terzo nella simulazione, si veda Ricciuto, La simulazione, in I contratti in generale, a cura di Gabrielli, t.2, Torino, 1999, p.1421.
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Bibliografia

  • RICCIUTO, La simulazione, Torino, I contratti in gen., a cura di Gabrielli, II, 1999

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