Vendita con riserva della proprietà


Come già detto, ai fini della determinazione del reddito d’impresa non si tiene conto della clausola di vendita con riserva di proprietà nota1; di conseguenza il corrispettivo della vendita va imputato al conto economico sin dal momento di conclusione del contratto, ancorché il trasferimento della proprietà sia successivo (art. 109, comma 2, lett. a), D.P.R. n. 917/1986).

Note

nota1

Nella vendita a rate con riserva della proprietà non sono tassabili come reddito di capitale gli interessi sul prezzo rateizzato percepiti dal venditore che ha consegnato il bene. Infatti, avendo natura compensativa, concorrono a formare il reddito d’impresa del venditore (Cass. 20 gennaio 1981, n. 469).
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