Revoca tacita della volontà testamentaria. Incompatibilità del nuovo testamento rispetto alle disposizioni precedenti. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 8030 del 21 marzo 2019)
Nell'ipotesi di più testamenti successivi, quello cronologicamente più recente, quando non revoca in modo espresso il precedente, annulla in esso soltanto le disposizioni incompatibili, in applicazione del generale principio di conservazione delle disposizioni di ultima volontà, così da circoscriverne la caducazione al riscontro, caso per caso, della sicura incompatibilità con quelle le successive. E' inoltre possibile ravvisare una revoca implicita dell'intero testamento precedente solo qualora non sia configurabile la sua sopravvivenza a seguito delle mutilazioni derivanti dalla suddetta incompatibilità.