Retratto successorio, successione per rappresentazione e legittimazione attiva all'azione. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 594 del 15 gennaio 2015)
In tema di successione per rappresentazione, il discendente legittimo o naturale (rappresentante), nel subentrare nel luogo e nel grado dell'ascendente (rappresentato) - che non possa o non voglia accettare l'eredità - succede direttamente al de cuius, sicché egli in qualità di successore jure proprio nell'eredità, è legittimato all'esercizio del retratto successorio.