Forma convenzionale ad substantiam e forma (libera?) dell'atto di risoluzione per mutuo consenso. Collegamento formale o principio di libertà della forma? (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 18757 del 7 agosto 2013)
Allorché un contratto non richieda la forma scritta ad substantiam, la clausola negoziale che imponga alle parti l'adozione della forma scritta per la modificazione del contratto non preclude - salvo patto contrario - la risoluzione per mutuo consenso tacito, riprendendo a riguardo vigore il principio della libertà delle forme.