Notevoli discussioni ha suscitato
la questione relativa all'oggetto della transazione. Si disputa infatti se esso debba identificarsi
nella lite (nel conflitto giuridico)
nota1 ovvero nel
rapporto giuridico controverso nota2. Si fa notare che la transazione avrebbe necessariamente quale termine di riferimento il rapporto giuridico controverso. A questo soltanto si attaglierebbero i requisiti che l'art.
1346 cod. civ. pone per il contratto in genere (liceità, possibilità e determinatezza o determinabilità), non potendo questi essere riferiti alla lite.
E' stato tuttavia replicato da un lato ricordando che nella transazione mista (II comma art.
1965 cod. civ. ) le parti coinvolgono anche rapporti diversi rispetto a quelli controversi, dall'altro che l'oggetto della transazione non potrebbe non avere a che fare con la lite, che deve essere prevenuta o estinta, e con le contrapposte pretese delle parti
nota3. Si aggiunge che, seguendo la tesi del rapporto concepito come oggetto della transazione, ci si troverebbe in difficoltà nel dar conto del perchè la transazione può essere valida anche quando il rapporto fosse nullo (cfr. l'art.
1972 cod. civ.).
Secondo un'ulteriore teorica l'oggetto della transazione sarebbe costituito
dall'insieme delle concessioni reciproche, vale a dire, in definitiva, i diritti di cui si viene a disporre
nota4.
Queste difficoltà di ricognizione e di configurazione dell'oggetto della transazione non sono casuali. Esse sono infatti idonee a dar conto della
peculiarità dell'elemento causale del negozio transattivo e della inscindibile compenetrazione di esso con l'oggetto. Appare infatti evidente, sol che si rifletta, che il contratto in esame si differenzia rispetto a tutti gli altri contratti tipici pur potendo variamente combinarsi con i medesimi. Qual è l'oggetto di una vendita? E' agevole rispondere che si tratti della attribuzione patrimoniale (il bene venduto) e del prezzo. Che dire dell'oggetto della somministrazione? Risulta facile fare riferimento alle prestazioni periodiche (le quali avranno a propria volta ad oggetto beni materiali, energie, etc.). In questo senso la transazione si atteggia come assolutamente mutevole, potendo sostanziarsi nelle attribuzioni più varie (venendo ad assumere via via la sostanza pratica dell'appalto, della somministrazione, dell'atto permutativo)
nota5.
Il dato assolutamente costante è dato da questo: che comunque e sempre le attribuzioni patrimoniali, le obbligazioni, le rinunzie convenute sono funzionali alla composizione di una controversia potenziale o attuale che sfocia nella reciprocità delle concessioni nota6.
Ecco allora che appare chiaro il dato peculiare della transazione:
che la causa di essa ne è altresì l'oggetto. Quest'ultimo infatti si sostanzia nella funzione compositiva cui è inscindibilmente collegata quella dispositiva propria di altre negoziazioni, come sopra evidenziato.
Note
nota1
Così Carresi, voce Transazione, in N.mo Dig.it., p. 491.
top1nota2
In questo senso Dal Prato, voce Transazione, in Enc. dir., p. 842.
top2nota3
Secondo quanto ritengono Carresi, La transazione, in Tratt. dir. civ. it., dir. da Vassalli, Torino, 1966, p. 140 e Puccini, Contributo allo studio dell'accertamento privato, Milano, 1958, p. 259.
top3nota4
Così Segni, Natura della transazione e disciplina dell'errore e della risoluzione, in Riv.dir. civ., 1982, I, p.263.
top4nota5
Santoro Passarelli, La transazione, Napoli, 1963, p. 115. Si può semmai ritenere che l'oggetto immediato della transazione è costituito dal rapporto giuridico controverso, mentre i singoli diritti, cose ed attribuzioni patrimoniali su cui essa incide potrebbero intendersi come oggetto mediato del contratto.
top5nota6
Valsecchi, Il giuoco e la scommessa. La transazione, in Tratt. dir.civ. e comm., dir. da Cicu-Messineo, vol. XXXVII, Milano, 1986, p. 179 e Santoro Passarelli, op. cit., p.5.
top6Bibliografia
- CARRESI, La transazione, Torino, Tratt.dir.civ.dir.da Vassalli, 1966
- CARRESI, Transazione, N.sso Dig. it.
- DALPRATO, Transazione, Enc.dir.
- PUCCINI, Contributo allo studio dell’accertamento privato, Milano, 1958
- SANTORO PASSARELLI, La transazione, Napoli, 1975
- SEGNI, Natura della transazione e disciplina dell'errore e della risoluzione, Riv.dir.civ., I, 1982
- VALSECCHI, Il giuoco e la scommessa. La transazione, Milano, Trattato Cicu-Messineo, XXXVII, 1986
Prassi collegate
- Quesito n. 18-2015/T, Transazione con restituzione di azienda. Profili fiscali