Cass. civile del 1992 numero 2494 (28/02/1992)


Gli effetti di un contratto posto in essere da persona che non abbia la qualità di amministratore di una società di capitali, né dichiari espressamente di contrarre in tale qualità, possono tuttavia essere imputati alla società nel caso in cui la detta persona abbia tacitamente, ma inequivocamente agito come rappresentante della società stessa, sempre che vi sia stato il conferimento ad essa di una procura o un comportamento colposo della società che abbia ingenerato l'incolpevole convincimento dell'altra parte di negoziare con persona cui sia stato conferito il potere di rappresentare la società.

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