Cass. civile del 1977 numero 3528 (05/08/1977)


Allorquando lo statuto di un'associazione prevede la perdita automatica della qualità di socio per determinati fatti ed in tal modo il condizionamento del diritto del socio a rimanere nella associazione all'assenza di tali fatti, l'esercizio pur discrezionale del diritto di recesso da parte dell'associazione, nei casi e forme previste dallo statuto in conformità alla legge, può eventualmente costituire oggetto di censure e valutazioni nell'ambito della associazione ma non di una controversia innanzi all’Autorità giudiziaria per l'assenza di un diritto tutelabile del socio recedente.

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