Vendita della quota effettuata dall'erede del coerede partecipe della comunione incidentale: difetto di operatività del retratto ex art. 732 cod.civ.. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 1654 del 22 gennaio 2019)
L'alienazione di quota effettuata non dal coerede, compartecipe della comunione ereditaria, bensì dal suo successore a titolo universale, non è passibile di retratto successorio, giacché tale istituto costituisce una deroga alla libera disponibilità della quota in costanza di comunione e, pertanto, la relativa previsione va intesa in senso letterale, non potendo il diritto in questione essere esercitato da o verso soggetti diversi dai primi coeredi.