Usucapione. Irrilevanza dell’atto di disposizione del bene da parte del proprietario. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 20611 del 31 agosto 2017)
L'atto di disposizione del diritto dominicale da parte del proprietario del bene oggetto di usucapione in favore di un terzo, non è opponibile al possessore. L'atto in parola, invero, seppure conosciuto dal possessore, non esercita alcuna incidenza sulla situazione di fatto utile ai fini dell'usucapione, rappresentando, rispetto al possessore, res inter alios acta, ininfluente sulla prosecuzione dell'esercizio della signoria di fatto sul bene, non impedito materialmente, né contestato in modo idoneo. Peraltro, la sussistenza degli elementi soggettivi ed oggettivi del possesso utile all'usucapione non può venire meno neanche a fronte della rivendicazione del bene da parte del proprietario.