Modo o condizione? Interpretazione della clausola apposta alla donazione in forza della quale gli effetti della stessa erano stati subordinati alla non soprelevazione di un immobile del donante. (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 6304 del 5 marzo 2019)
La clausola che subordina la donazione alla volontà del donante di non sopraelevare è una condizione risolutiva e non un modus. Il meccanismo descritto in detta clausola corrisponde all’effetto automatico con cui opera la condizione, non ponendo alcun peso aggiuntivo in capo al donatario, la cui posizione viene ad essere gravata dagli effetti propri di una condizione risolutiva di tipo potestativo.
È una condizione risolutiva e non un modus la clausola che subordina la donazione alla volontà del donante di non sopraelevare, non vertendosi nell'ambito di condizione meramente potestativa, tenuto conto dell’impegno economico per il proprietario.