Tribunale di Napoli del 2002 (12/11/2002)


Al fine di stabilire se i versamenti di somme di denaro eseguiti dal socio alla società (nella specie pagamento di debiti di una società in accomandita semplice da parte del socio accomandante) possano ritenersi effettuati a titolo di prestito o come conferimento, occorre accertare, secondo le regole interpretative legali, quale sia stata la reale intenzione delle parti tra le quali il rapporto si è instaurato, tenendo appunto conto del modo in cui concretamente è stato attuato il rapporto, delle finalità pratiche perseguite, degli interessi implicati. In particolare ove ad agire per la restituzione sia il socio che abbia erogato le somme di denaro, incombe su quest'ultimo l'onere di provare che la dazione è avvenuta in base ad un titolo che legittima la restituzione, con la conseguenza che qualora il ricorso alle predette regole interpretative non consenta di accertare la natura del rapporto, la domanda deve essere rigettata.

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