Cass. civile, sez. III del 2010 numero 22816 (08/11/2010)




La responsabilità della banca per inosservanza del disposto dell’art. 43 del R.D. n. 1736/1933, non richiede che colui a cui favore risulta emesso l’assegno ne sia stato prenditore, ne abbia cioè avuto il possesso. E' necessario e sufficiente solo che, per effetto della violazione della predetta norma, il beneficiario del titolo non lo abbia incassato.

Documenti collegati

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Cass. civile, sez. III del 2010 numero 22816 (08/11/2010)"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti