Trasformazione di società in impresa individuale: inammissibilità. (Cass. Civ., Sez. I, sent. n. 496 del 14 gennaio 2015)
In tema di fallimento e trasformazione societaria, la nascita di un'impresa individuale, cui quella collettiva trasferisce il proprio patrimonio, non preclude la dichiarazione di fallimento della società entro un anno dalla sua eventuale cancellazione dal registro delle imprese e siffatta vicenda non integra una trasformazione in senso tecnico ex art. 2498 c.c., riferito alla trasformazione di una società tra soggetti distinti, distinguendosi per natura e per forma giuridica, ma un semplice conferimento dell'azienda sociale al socio unico superstite, dovendosi prescindere dalla mera intestazione dell'atto notarile 'trasformazione'.