Quando il padre paga il debito del figlio. Donazione indiretta e collazione. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 23260 del 18 settembre 2019)
Il debito del figlio pagato dal padre defunto che non abbia successivamente agito in via di regresso surrogandosi nei diritti del creditore soddisfatto configura una donazione indiretta, come tale soggetta a collazione. Ciò che rileva, infatti, è il fine perseguito e non il mezzo giuridico impiegato che può essere il più vario e consistere anche in una combinazione di negozi. La donazione indiretta è caratterizzata dal fine perseguito di realizzare una liberalità, non già dallo strumento giuridico impiegato, che può essere il più vario, nei limiti consentiti dall'ordinamento - potendo consistere in atti o negozi la cui combinazione produce l'effetto di un'attribuzione patrimoniale gratuita, a nulla rilevando l'esistenza di un interesse del "solvens" all'adempimento.