Fusione per incorporazione e sfruttamento della sterilizzazione delle plusvalenze conseguente al pagamento dell'imposta sostitutiva relativa alle quote della incorporata. Non configurabilità dell'abuso del diritto (Cass. Civ., Sez. V, sent. n. 5943 dell’8 marzo 2017)
Non può ritenersi elusivo, quindi preordinato ad ottenere fraudolentemente un risparmio di imposta, il compimento dell'operazione di fusione, prevista dalla nuova normativa affinché la società incorporante possa utilizzare l'imposta sostitutiva versata sulla rivalutazione della SRL, piuttosto che perderla definitivamente.