Disciplina del negozio condizionato



L'atto sottoposto a condizione, sia sospensiva, sia risolutiva, è contrassegnato da una disciplina particolare. La legge assume in speciale considerazione alcuni aspetti, quali la difettosità dell'evento dedotto nella clausola condizionale sotto il profilo dell'impossibilità o dell'illiceità del medesimo, nonché lo svolgimento diacronico della fattispecie condizionale. Sono disciplinate le situazioni giuridiche soggettive facenti capo alle parti, delle quali la più tipica è costituita dall' aspettativa nota1 .

La prima osservazione da compiere consiste tuttavia  nel riferire che non tutti gli atti tollerano l'apposizione della clausola condizionale: in particolare non sono sottoponibili a condizione i c.d. actus legitimi nota2.

Note

nota1

Costanza, La condizione e gli altri elementi accidentali, in I contratti in generale, dir. da Gabrielli, t.2, Torino, 1999, p.849.
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nota2

Gazzoni, Manuale di diritto privato, Napoli, 1996, p.874 .
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Bibliografia

  • COSTANZA, La condizione e gli altri elementi accidentali, Torino, I contratti in generale, II, 1999
  • GAZZONI, Manuale di diritto privato, Napoli, 2006

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