Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 10265 (16/10/1998)


La questione della nullità del contratto di agenzia per contrarietà alle norme imperative che prescrivono l' iscrizione dell'agente nell'apposito ruolo non può essere sollevata per la prima volta in sede di legittimità, qualora importi l'accertamento di una circostanza di fatto che necessita di essere verificata nella sua concreta sussistenza, atteso che la rilevabilità anche d'ufficio nel giudizio di cassazione della nullità del contratto postula che siano acquisite le circostanze sulle quali la nullità medesima si fonda, stante il divieto in sede di legittimità di nuove indagini e accertamenti di fatto.

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 10265 (16/10/1998)"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti