Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 307 (16/01/1996)


Con riguardo al mezzo di autotutela previsto dall'art. 1460 cod. civ.(utilmente invocabile anche nel contratto di lavoro subordinato tenuto conto della sua tipica natura di contratto a prestazioni corrispettive) se la parte chiamata successivamente ad adempiere non si avvale del rimedio consentito dall'"exceptio inadimpleti contractus" ed esegue invece la prestazione, deve eseguirla esattamente, non potendo piú richiamarsi al principio "inadimplenti non est adimplendum", dal momento che eseguendo, benché inesattamente, la prestazione dimostra di non volersi avvalere dell'eccezione, mentre all'altra parte non é interdetto di avvalersi, per l'inesattezza dell'adempimento, del potere di risoluzione del contratto.

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